Benefici del sole: i 5 da conoscere

Quando il sole fa bene: i 5 benefici

L’inverno è ormai ormai alle spalle, i fiori hanno ripreso a sbocciare e la natura è più rigogliosa che mai: il sole illumina sempre di più le nostre giornate offrendoci la possibilità di godere dei suoi raggi e del dolce tepore che emana. Sappiamo tutti quali siano i pericoli e le conseguenze di un’esposizione prolungata al sole e soprattutto di un’esposizione senza protezione solare, ma ci sono anche diversi benefici che è bene tenere a mente. Vediamoli insieme.

I 5 benefici del sole e la loro importanza

1. Il sole è necessario alla fotosintesi clorofilliana

I raggi solari forniscono alla terra calore e luce, consentendo così l’attivazione del processo della fotosintesi clorofilliana, con cui le piante producono energia e sostanze nutrienti. La clorofilla contenuta nelle foglie delle piante assorbe e trattiene l’energia solare grazie alla quale l’anidride carbonica e la linfa grezza vengono trasformate in zuccheri e carboidrati, il nutrimento necessario alla pianta per crescere. Durante il processo viene invece scartato l’ossigeno, fondamentale per la vita di tutti gli esseri viventi sulla Terra e per combattere indirettamente l’inquinamento prodotto dall’uomo.

2. Il sole fa bene per la produzione di vitamina D

Uno dei benefici del sole riguarda la vitamina D, perché l’esposizione alla luce solare ne stimola e consente la produzione: mentre le vitamine sono sostanze organiche indispensabili che devono essere introdotte con la dieta, poiché l’organismo non è in grado di sintetizzarle da solo, la vitamina D viene prodotta tramite l’esposizione ai raggi del sole attraverso sintesi cutanea. Il compito della vitamina D è quello di regolare il metabolismo del calcio e del fosforo, le sostanze che riguardano la formazione e il mantenimento delle ossa. La vitamina D favorisce, inoltre, la produzione di peptidi, sostanze ad azione antimicrobica che uccidono i batteri e allertano il sistema immunitario regolando al meglio la funzione immunitaria e  quindi le nostre difese.

3. L’importanza del sole sull’umore

I benefici del sole possono riguardare anche l’umore poiché favorisce la produzione di un importante neurotrasmettitore, ovvero la serotonina. La serotonina è sintetizzata nel cervello e in altri tessuti e ha un ruolo chiave nella modulazione del tono dell’umore, dell’appetito e del sonno, ma possiede effetti benefici anche nel processo di guarigione delle ferite e per la salute delle ossa: per questi motivi, dei livelli troppo bassi di serotonina possono causare problemi sia fisici che nella sfera psicologica mentre dei livelli normali allontanano ansia e tensioni facendoci sentire più felici, più calmi e più equilibrati.

4. L’esposizione aiuta la corretta funzionalità dell’apparato cardiovascolare

Effetti benefici del sole sono stati riscontrati anche sull’apparato cardiovascolare. Gli studiosi sono infatti d’accordo sul fatto che una corretta esposizione ai raggi solari renda possibile l’abbassamento della pressione, riducendo così il rischio di infarti e ictus attraverso la produzione di ossido nitrico, un gas che controlla la circolazione del sangue e diverse altre funzioni a livello del cervello, dei polmoni, dei reni e altri organi.

5. Effetti del sole sulla pelle

Il sole può migliorare le condizioni della nostra pelle, non a caso il colore e la lucentezza della pelle d’estate non ha eguali: i raggi, infatti, favoriscono la produzione di melanina, il pigmento scuro generato dai melanociti che comunemente chiamiamo abbronzatura e che ha il compito di proteggerci dai rischi dell’esposizione solare esercitando una funzione foto-protettiva dai raggi ultravioletti, facendo sì che questi non penetrino negli stati più profondi e vulnerabili della pelle.

Questi sono i 5 benefici del sole che influiscono in modo positivo sul nostro organismo, ma occorre ricordare che è sempre bene fare attenzione ai raggi UV e utilizzare protezioni che ci aiutino a prevenire non solo scottature, ma anche malattie croniche della pelle. Per questo motivo è ritenuto fondamentale evitare un’esposizione prolungata e soprattutto un’esposizione tra le ore 12 e le ore 16 poiché è in questo momento della giornata che l’irraggiamento solare, all’apice della sua intensità, può causare danni maggiori.

Fonte immagine: Pixabay di Alexa

A proposito di Martina Napolitano

Classe '99, sono nata a Salerno ma vivo a Napoli. Sono una studentessa di Mediazione culturale presso l'Orientale di Napoli, studio Inglese e Arabo e sono prossima al conseguimento della laurea triennale.

Vedi tutti gli articoli di Martina Napolitano

Commenta