La barriera corallina è uno degli ecosistemi marini più importanti e ricchi di biodiversità del pianeta. Queste straordinarie strutture sottomarine sono fondamentali per la salute degli oceani e per milioni di persone. Vediamo nel dettaglio cos’è la barriera corallina, dove si trova e perché è fondamentale salvarla.
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Cos’è la barriera corallina e come si forma?
È un grande habitat naturale composto da formazioni rocciose create dalla deposizione di carbonato di calcio da parte dei coralli. Questi piccoli organismi, chiamati polipi, vivono in colonie e costruiscono uno scheletro calcareo esterno. Con il tempo, gli scheletri delle colonie morte si accumulano, creando la struttura tridimensionale della barriera. Questo ecosistema, ricco di colori e biodiversità, ospita circa il 25% di tutte le specie marine del pianeta.
I coralli prosperano in acque poco profonde (entro i 50 metri) perché necessitano della luce solare per la sopravvivenza delle zooxantelle, delle alghe microscopiche che vivono in simbiosi con i polipi. Tramite la fotosintesi, queste alghe forniscono ai coralli nutrienti essenziali e contribuiscono alla loro colorazione vivace.
Dove si trova la barriera corallina nel mondo?
Le barriere coralline si trovano principalmente nelle acque calde delle zone tropicali, dove la temperatura si mantiene tra i 18° e i 30° C. Le più importanti e famose sono:
- La Grande Barriera Corallina Australiana: la più grande del mondo, si estende per 2.300 km nell’Oceano Pacifico ed è Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1981.
- La Barriera Mesoamericana: la seconda più grande, si trova nell’Oceano Atlantico e si estende dalla penisola dello Yucatan fino all’Honduras.
- Altre barriere significative si trovano nel Mar Rosso, ai Caraibi e alle Maldive.
Perché la barriera corallina è in pericolo?
Nonostante la sua immensa bellezza, oggi la barriera corallina è un ecosistema fragile e minacciato dalle attività umane. Le principali cause di degrado sono:
- Cambiamenti climatici: l’aumento della temperatura dell’acqua causa lo sbiancamento dei coralli (coral bleaching). Quando l’acqua è troppo calda, i coralli espellono le alghe zooxantelle, perdendo il loro colore e la loro principale fonte di nutrimento, rischiando così la morte.
- Inquinamento: scarichi chimici, pesticidi e plastica danneggiano i delicati organismi marini.
- Pesca distruttiva: pratiche come la pesca con la dinamite o a strascico distruggono fisicamente le strutture coralline. Anche la pesca eccessiva di alcune specie, come i pesci erbivori, può favorire la crescita incontrollata di alghe che soffocano i coralli.
- Sviluppo costiero: la costruzione di edifici e infrastrutture vicino alle coste aumenta la sedimentazione e l’inquinamento delle acque.
Come salvare la barriera corallina?
La salvaguardia di questo immenso patrimonio naturale richiede un impegno globale e azioni concrete a diversi livelli.
Minaccia | Soluzione |
---|---|
Cambiamenti climatici | Ridurre le emissioni di gas serra a livello globale per limitare il riscaldamento degli oceani. |
Inquinamento | Limitare l’uso di pesticidi e fertilizzanti, migliorare il trattamento delle acque reflue e ridurre il consumo di plastica. |
Pesca distruttiva | Combattere la pesca illegale, promuovere pratiche di pesca sostenibili e creare aree marine protette. |
Turismo irresponsabile | Incentivare un turismo rispettoso, con immersioni e snorkeling che non danneggino i coralli e senza l’uso di creme solari dannose. |
Altre informazioni e curiosità sulla barriera corallina
Cosa succede se la barriera corallina scompare?
La scomparsa delle barriere coralline avrebbe conseguenze catastrofiche: perdita di un’immensa biodiversità (il 25% delle specie marine), collasso della pesca per milioni di persone, e maggiore esposizione delle coste a tempeste ed erosione, poiché le barriere agiscono come frangiflutti naturali.
A cosa è dovuto lo sbiancamento dei coralli?
Lo sbiancamento (coral bleaching) è un fenomeno di stress causato principalmente dall’aumento della temperatura dell’acqua. I coralli, stressati dal calore, espellono le alghe simbiotiche (zooxantelle) che vivono nei loro tessuti. Poiché le alghe forniscono colore e nutrimento, il corallo diventa bianco e rischia di morire di fame.
Quali animali vivono nella barriera corallina?
La barriera corallina ospita migliaia di specie, tra cui innumerevoli varietà di pesci (come il pesce pagliaccio e il pesce pappagallo), molluschi, crostacei, spugne, stelle marine, tartarughe, serpenti marini e mammiferi come i delfini. La sua complessa struttura offre cibo e riparo a un’incredibile varietà di organismi.
Fonte immagine: Pixabay
Articolo aggiornato il: 02/09/2025