Ayrton Senna: 30 anni dalla sua scomparsa

Ayrton Senna: 30 anni dalla sua scomparsa, la McLaren Senna e l’omaggio di Vettel

Campione del mondo di Formula 1 nel 1988, 1990 e 1991, soprannominato Magic, completo in tutti gli ambiti, competente, abile e dai dati straordinari, Ayrton Senna è stato il più grande pilota di tutti i tempi.

Ben 80 podi, 65 pole position, 162 corse (di cui 161 completate, visto che nell’ultima che l’ha visto in pista, ha tragicamente perso la vita) e 41 vittorie, questi gli impressionanti numeri di un bimbo brasiliano con il sogno delle corse. Sogno che nel 1984 portò Ayrton Senna alla Toleman, dal 1985 al 1987 in Lotus, dal 1988 al 1993 in McLaren, la sua scuderia del cuore, e nel 1994 concluse non per suo volere la carriera in Williams. Il pilota scomparve prematuramente nel 1994, durante il Gran Premio di San Marino, sul circuito di Imola, dove nella curva del Tamburello si schiantò a 306 km/h e riportò gravissime ferite che gli procurarono la morte, sopraggiunta all’ospedale Maggiore di Bologna qualche ora dopo l’incidente.

La McLaren è stata la migliore amica di Ayrton Senna durante gli anni più fiorenti della sua carriera, dal 1988 al 1993, con cui ha, quindi, vinto tutti i suoi titoli mondiali. La casa automobilistica, molti anni dopo la sua scomparsa, ha anche scelto di dedicargli un’auto: la McLaren Senna. Uscita nel 2018, del valore di quasi 1 milione di euro, monta un motore v8 da 4.0 litri, 800 cavalli di potenza e 800 nm di coppia ed una trasmissione a doppia frizione a 7 velocità e quasi 1200kg. Le prestazioni dichiarate sono di un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi ed una velocità massima di 340 km/h. La carrozzeria ha numerose appendici aerodinamiche in fibra di carbonio, una presa d’aria sul tetto ispirata alla Formula 1 di Ayrton Senna e grandi parafanghi anteriori costruiti in funzione dell’ottimizzazione aerodinamica. L’auto ha anche altre versioni, come la McLaren Senna GTR, che differisce dalla versione stradale per i parafanghi più ampi e un carico aerodinamico di 1000kg. Sono solo 75 le auto di questo modello distribuite. Un’altra versione è la Senna LM, con 825 cavalli e un design specifico per i cerchi con bloccaggio centrale. Di questo modello ne sono state prodotte solo 35, ma al momento ce ne sono in commercio solo 34, perché una è andata distrutta nell’incidente stradale di Adrian Sutil, nel 2020.

Pochi giorni dopo i 30 anni dalla scomparsa di Senna la Formula 1 ha fatto tappa al circuito di Imola. E proprio ad Imola, luogo dell’incidente, Sebastian Vettel, ex pilota RedBull e Ferrari, nonchè, campione del mondo per ben 4 volte in carriera, ha scelto di rimettere in pista la storica McLaren MP4/8 della stagione 1993 di Ayrton Senna, prima del suo cambio di scuderia. Inoltre, il campione ha raggiunto il monumento per rendere omaggio all’eterno pilota, nella curva del Tamburello ed ha fatto stampare delle t-shirt con su scritto Forever Senna, donando il ricavato alla fondazione Ayrton Senna e in beneficenza. Un momento molto toccante oltre che di grande sportività e umanità. I quattro giri del pluripremiato pilota hanno smosso gli animi di tutti i tifosi presenti, soprattutto dei più devoti, tutti commossi.

Fonte immagine Ayrton Senna: 30 anni dalla sua scomparsa: Depositphotos

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