Mette una strana ed inebriante energia arrivare a Piazza Eduardo De Filippo e trovarla piena di gente che festeggia il Teatro; visi sorridenti e curiosi, occhi rivolti al cielo in attesa che dalla balconata si affacci chi del teatro ne ha fatto anima e vita, chiacchiere e risate e poi silenzio per lasciare spazio alla potenza della musica classica. Tutto questo racchiuso con meravigliosa leggerezza ed eleganza nell’Ouverture ’22 del Teatro di Napoli.
Venerdì 14 Ottobre si rinnova per il secondo anno la festa inaugurale per l’apertura della stagione teatrale del Teatro di Napoli, ed è una festa del teatro e per il teatro. In quel teatro che fu di Eduardo De Filippo e che dalla sua aurea è tuttora avvolto, dinanzi a quella facciata, straordinariamente riempita di luce per l’occasione, dove l’immagine di De Filippo campeggia in commoventi ed impertinenti repliche, si ripete una festa che ha il sapore della celebrazione dell’essenza dell’arte teatrale.
Ad aprire le danze di Ouverture ’22 la maestria e la classe di Claudio Di Palma, impeccabile nella sua interpretazione e magnetico tanto quanto basta da dominare una scena gigantesca, insolitamente spostata sulla balconata del teatro. Nella voce di Di Palma riprendono vita passi tratti da “Eduardo De Filippo e il Teatro San Ferdinando, 1790 Napoli 1954”, che restituiscono il senso stesso del Teatro, la sua potenza e quella forza ammaliatrice che ha tenuto De Filippo indissolubilmente legato alla sua arte e noi tutti inesorabilmente legati al suo teatro.
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Ma una festa non può definirsi tale senza la musica, ed è una musica potente e piena di gioia quella che segue all’interpretazione di Di Palma. Dai versi di De Filippo la parola passa alla musica dal vivo del Sanitansamble, diretto dal maestro Paolo Acunzo. Un passaggio di testimone dall’arte teatrale a quella della musica classica che mantiene l’attenzione focalizzata sul potere catartico ed educativo che l’arte ha in tutte le sue forme. Sanitansamble è in questo emblema di promozione sociale e sviluppo delle comunità, un progetto sociale nato nel 2008 nel Rione Sanità ed ispirato all’esperienza venezuelana del Maestro José Antonio Abreu che fa della pratica collettiva della musica uno potente strumento di crescita ed emancipazione.
Ouverture ’22 è stata una festa piena di allegria e di magia, una festa in cui il teatro spalanca le porte alla città accogliendo tutti con le sue migliori promesse di emozioni irripetibili. Dopo interminabili e cupi mesi di chiusura e distanza, l’inaugurazione della nuova stagione teatrale del Teatro di Napoli ha il sapore delle rinascite e noi non vediamo l’ora di vivere tutte le emozioni che solo il Teatro sa regalare.