Lucca Comics & Games 2023: è l’ora dei bilanci

Lucca Comics & Games 2023: è l'ora dei bilanci

Dall’1 al 5 novembre si è tenuta il Lucca Comics & Games 2023, la trentesima edizione del più famoso festival del fumetto in Italia. Un’edizione controversa, ma densa di appuntamenti ed esperienze. Eroica Fenice c’era!

Non un Lucca Comics come gli altri, e non soltanto perché era la trentesima edizione. È stata un’edizione segnata dal maltempo oltre che dall’attualità; un’edizione che ha dovuto fare i conti con i tanti disagi causati dall’allerta meteo, ma anche con le riserve che il patrocinio dell’Ambasciata israeliana ha suscitato in tanti, spettatori e artisti.

Lucca Comics & Games: l’edizione 2023

Una cosa è certa, tra alluvione e boicottaggio degli artisti – il più famoso è Zerocalcare – che hanno trovato il patrocinio israeliano fuori contesto rispetto al momento storico, quello del 2023 resterà, forse, il Lucca Comics più chiacchierato e controverso almeno per qualche anno.

Una pioggia quasi senza sosta – almeno nei primi giorni del festival – batteva sulle tende bianche degli stand, tanto che chi vi era già dentro spesso non riusciva ad uscire e chi avrebbe voluto entrarci spesso si è trovato, all’ingresso, a guadare fiumi d’acqua. Ma a fronte di una pioggia prepotente, più prepotentemente i possessori di biglietto hanno continuato a mettersi in fila davanti al welcome desk e alle porte delle mura.

Pochi costumi, e i pochi coperti da impermeabili per la maggior parte, meno parate del solito, eventi annullati o rimandati – come i molti concerti serali e le attività di Feudalesimo e Libertà. Un festival meno ricco rispetto al programma, sicuramente, ma che non si è fermato. E d’altro canto non avrebbe potuto, considerando che si tratta di uno dei festival del fumetto più celebre al mondo.

Together: il claim che rimanda al dialogo

Partiamo dal titolo Together, che nasce nel solco del Becoming Human del 2019, di Hope nel 2022 e ne porta avanti l’intento. L’edizione 2023 del Lucca Comics and Games era stata, infatti, pensata all’insegna del confronto, della partecipazione e del dialogo, nel tentativo di conciliare il mondo immaginario –anche se non sempre – dei fumetti, dei manga, dei cartoni animati e del gioco, in tutta la sua complessità, con la realtà. «Il Lucca Comics è, da sempre, un luogo sicuro per le differenze», ha chiarito l’Ufficio Stampa a proposito dei patrocini, ribadendo che il festival ha come unico scopo quello di portare al centro dell’attenzione l’opera creativa e intellettuale delle persone e che il dibattito sorto ai margini dell’evento ha reso più costruttivo quel confronto che era il tema conduttore dell’edizione 2023.

Lucca Comics & Games: un luogo sicuro per le differenze

Proprio nel “dibattito” – la narrazione dell’Ufficio Stampa ha preferito evitare il termine “polemica” –, dunque, è la ricchezza del Lucca Comics & Games 2023.

«La capacità di inglobare nel festival le contraddizioni del vivere contemporaneo è un segno di maturità ed è una delle chiavi del successo di Lucca Comics & Games 2023. Complessità che siamo orgogliosi di aver affrontato guidati da valori universali condivisi con tutta la nostra comunità. Questa edizione segna un passaggio di crescita ulteriore, un nuovo percorso che ci prepara alle prossime edizioni con la certezza che l’accoglienza, l’unione, il rispetto della pluralità delle opinioni e delle sensibilità, siano i pilastri di una manifestazione che è e vuole sempre più essere, un punto di riferimento per il settore a livello internazionale e luogo confortevole per tutti», ha spiegato Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games.

L’incontro con Ian Livingstone

 

Lucca Comics & Games 2023: è l'ora dei bilanci

Mission a parte, gli incontri e le attività in programma non hanno deluso. Tra i più interessanti, senza dubbio la presenza di Sir Ian Livingstone, autore inglese di giochi e co-fondatore della società Games Workshop, la prima a sperimentare il modello del libro game con la serie Fighting Fantasy. Livingstone ha presentato in anteprima il suo ultimo lavoro, Uomini e dadi. Il volume racconta la storia di come è nata la famosa Games Workshop e qual è l’origine di tutti i suoi successi. L’incontro, nel padiglione Carducci, è stato l’occasione per Sir Livingstone per raccontare a giornalisti e fan gli inizi della sua avventura, ma anche per spiegare come nasce un libro game, per chi e perché.

I firmacopie dei protagonisti della Sergio Bonelli editore

Lucca Comics & Games 2023: è l'ora dei bilanciOre di fila – roba da fandom euforico – anche per il firmacopie nello stand Sergio Bonelli editore, uno dei più riusciti del Lucca Comics & Games 2023. Da Luca Enoch di Dragonero a Burattini, fumettista di Zagor; da Roberto Recchioni, curatore uscente di Dylan Dog, a colei che ora ha preso il suo posto, Barbara Baraldi, che dai romanzi thriller e noir è passata alla curatela della serie regolare di Dylan Dog. Presente al firmacopie anche Corrado Roi, storico disegnatore e copertinista delle tavole di Dylan Dog, che si è prestato anche a qualche sketch di Groucho sulle copertine degli albi autografati. Tra gli ospiti anche Claudio Villa, illustratore e copertinista del personaggio di Tiziano Sclavi, ma noto soprattutto per aver tratteggiato il profilo di Tex.

Tanti anche gli ospiti dall’Oriente – dal Giappone, dalla Corea, dalla Cina e da Taiwan –, come Naoki Urasawa, Hiro Mashima, Masaaki Ninomiya, Shintaro Kago e altri.

Appuntamento al 2024

Alla fine si fanno i conti: 314.220 biglietti venduti, più di 700 espositori, centinaia di ospiti da tutto il mondo. Nonostante tutto.

Il prossimo appuntamento è al 2024, dal 30 ottobre al 3 novembre.

Foto in evidenza: Lucca Comics & Games

Foto interne: archivio personale

A proposito di M. S.

Laureata in Filologia, letterature e storia dell’antichità, ho la testa piena di film anni ’90, di fotografie e di libri usati. Ho conseguito un Master in Giornalismo ed editoria. Insegno italiano, latino e greco, scrivo quando ne ho bisogno e intervisto persone. Vivere mille vite possibili attraverso gli altri è la cosa che mi riesce meglio, perché mi solleva dalla pesantezza delle scelte.

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