I film di Ferzan Özpetek sono tra le pellicole più significative del cinema italiano contemporaneo. Il suo stile, che unisce dramma e commedia con una sensibilità unica, ha conquistato pubblico e critica. Scopriamo i suoi 5 film più iconici.
Nato a Istanbul nel 1959 e trasferitosi a Roma nel 1976, Ferzan Özpetek ha iniziato la sua carriera come aiuto regista, collaborando anche con Massimo Troisi. Il suo debutto alla regia arriva nel 1997 con Il bagno turco. Da allora, il suo cinema si è distinto per la capacità di raccontare storie corali, spesso ambientate in una Roma accogliente e quotidiana.
Indice dei contenuti
I temi ricorrenti nel cinema di Ferzan Özpetek
| Tema / Elemento stilistico | Significato nella sua filmografia |
|---|---|
| La famiglia scelta | I suoi film celebrano i legami d’amicizia, che diventano una vera e propria famiglia, spesso più solida di quella di origine. |
| La tavola e la terrazza | I pasti conviviali e le terrazze romane sono i luoghi dove i personaggi si ritrovano, si confrontano e celebrano la vita. |
| Memoria e assenza | Il passato, i segreti e il ricordo di chi non c’è più sono elementi centrali che influenzano il presente dei protagonisti. |
| Diversità e inclusione | Affronta con naturalezza temi come l’omosessualità e la transessualità, inserendoli in un contesto di accettazione. |
I 5 film di Ferzan Özpetek più belli
1. Il bagno turco (1997)
Il film d’esordio di Özpetek. Narra la storia di Francesco (Alessandro Gassmann), un architetto romano che eredita un hammam a Istanbul. Quello che inizia come un viaggio d’affari si trasforma in una riscoperta di sé, tra l’incanto della città e un nuovo, inaspettato amore.
2. Le fate ignoranti (2001)
Forse il suo film più iconico. Nel 2001, Özpetek portò sul grande schermo temi allora ancora delicati come l’omosessualità, la bisessualità e l’AIDS. Antonia (Margherita Buy), dopo la morte del marito, scopre che lui aveva una vita segreta e un amante, Michele (Stefano Accorsi). L’incontro tra questi due mondi darà vita a una nuova, allargata “famiglia”.
3. Saturno contro (2007)
Capolavoro corale, premiato con numerosi riconoscimenti tra cui il David di Donatello per la miglior attrice non protagonista. Il film racconta la storia di un gruppo di amici la cui unione viene messa a dura prova da un lutto improvviso. È una riflessione potente sull’amicizia, sull’amore e sulla fragilità della vita, con un cast stellare che include Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi e Margherita Buy.
4. Mine vaganti (2010)
Mine vaganti ha come punto cardine la famiglia e il peso delle aspettative. Tommaso Cantone (Riccardo Scamarcio) torna in Salento per fare coming out, ma viene battuto sul tempo dal fratello Antonio. Una commedia agrodolce sull’ipocrisia della provincia e sulla difficoltà di essere sé stessi.
5. La dea fortuna (2019)
Tra i suoi film più recenti, La dea fortuna vede Edoardo Leo e Stefano Accorsi nei panni di una coppia in crisi. L’arrivo inaspettato dei figli di un’amica li costringerà a rimettere in discussione il loro rapporto, in una toccante riflessione sull’amore che si trasforma nel tempo.
Fonte immagine in evidenza: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 21/09/2025

