Period drama: cosa sono e quali sono da non perdere

Period drama: cosa sono e quali sono da non perdere

Le serie tv più amate dagli appassionati di storia e intrighi

I period drama sono tra le serie tv più appassionanti di tutti i tempi: non importa in quale periodo storico siano ambientati, hanno quel fascino un po’ vintage, un po’ retró, che piace tanto al grande pubblico. I period drama, o anche descritti come produzioni storiche o in costume, negli ultimi anni hanno assistito ad un boom di spettatori e opere da ampliare la sfera del loro target di riferimento e dei loro canali di trasmissioni. In particolar modo, il periodo dell’800 è uno dei momenti storici più studiati e riprodotti da letteratura e cinema, dove le ambientazioni in costume, la disparità tra le classi sociali e “l’amore impossibile” sono diventati terreno fertile per storie e racconti per tutte le generazioni. La cosiddetta età del Romanticismo è infatti stata descritta così per la fioritura di numerose composizioni letterarie come poesie, libri e racconti, ma anche per la proliferazione di opere d’arte pittoriche che avevano come filo conduttore la narrazione “sentimentale” della realtà storica. Sotto questo aspetto si può dire che numerose pellicole e, più recentemente, le serie televisive sono delle grandi rappresentazioni del romanticismo.

Cosa sono i period drama?

Ambientati in un periodo di tempo passato, i drama d’epoca si fondano su realtà storiche e spesso fanno riferimento anche ad aneddoti, personaggi e storie realmente esistiti sebbene siano mescolati alla fantasia e alla finzione. Com’è intuibile, le serie tv in costume hanno avuto un exploit notevole con piattaforme e canali di intrattenimento streaming come Sky, Amazon Prime, Netflix e in generale sul mondo del web in quanto abbracciano delle fasce di pubblico molto più ampie dei canali in chiaro e non fanno fatica a tenere incollate davanti allo schermo milioni di persone in tutto il mondo. Questo fenomeno ha preso sempre più piede in questi anni dando lustro non soltanto a questo settore ma anche dal punto di vista letterario. Molte storie narrate infatti sono spesso tratte dai romanzi principalmente di autori e autrici dell’Ottocento come Jane Austen, le sorelle Brontë, Elizabeth Gaskell, fino alle autrici più moderne come Julia Quinn,  scrittrice dei romanzi che hanno ispirato Bridgerton. In questo modo ha avuto avvio il motore della passione per la letteratura e la comparazione tra scritto e riproduzione televisiva. Come possiamo notare i period drama stanno così spiccando il volo, quantomeno in Italia. In altri Paesi, difatti, primo tra tutti l’Inghilterra, questo genere è già ampiamente seguito da anni con produzioni di film e serie tv che proliferano sempre più. In particolar modo le pellicole basate sui classici targate BBC, ovvero il più celebre networking britannico, sono tra le più conosciute e messe in onda costantemente nel tempo.

Period Drama da non perdere: 5 consigli.

Downton Abbey

Downton Abbey non ha bisogno di presentazioni. È la serie tv “regina” dei period drama e se non l’avete vista, fidatevi: dovete recuperare al più presto. Uscita nel 2010, ha all’attivo ben 6 stagioni (per un totale di 52 episodi) e due film. La serie è ambientata a inizio Novecento, per l’esattezza tra il 1912 e il 1926. Ideata dall’attore e scrittore Julian Fellowes, la serie britannica apre le porte della tenuta (fittizia) di Downton Abbey, residenza della ricca e aristocratica famiglia Crawley immersa nelle verdi campagne dello Yorkshire. Qui convivono due mondi paralleli: il “piano di sopra”, dove vivono il Conte e la Contessa di Grantham insieme alle figlie, e il “piano di sotto”, cuore pulsante della residenza animato dalla frenetica attività della servitù. Gli episodi della serie e i due film di Downton Abbey sono disponibili in su Amazon Prime Video.

The Crown

Con The Crown Netflix ha colpito nel segno. Una serie sontuosa e accurata che per la prima volta ha reso accessibile la famiglia Reale inglese. Dagli esordi sul trono di una giovanissima Elisabetta II, il period drama ripercorre la vita dei membri di casa Windsor e di tutti i personaggi che ruotano attorno ad essa. La serie The Crown ha riscosso e continua a riscuotere un successo planetario, complice il fatto che mostra agli spettatori personalità quali la Regina Elisabetta II, la sorella Margaret, il marito Filippo, il Principe Carlo e perfino Lady Diana Spencer in tutta la loro umanità. Con una nuova narrazione lontana dall’ufficialità delle notizie, The Crown scava a fondo negli eventi storici ma soprattutto nell’animo più intimo e nascosto dei Reali inglesi. Tutto con una estrema dovizia di particolari. Attualmente sono uscite 4 stagioni di The Crown, disponibili in streaming su Netflix.

Bridgerton

Prodotta da Shonda Rhimes e basata sui romanzi di Julia QuinnBridgerton narra le vicende dell’omonima numerosa famiglia nobile, composta dalla vedova Lady Violet e i figli Anthony, Benedict, Colin, Daphne, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth. La versione utopica della Londra proposta dalla serie è vitale e multietnica, ma rigidamente regolata da aspettative sociali e norme di comportamento. Bridgerton non ha pretese di accuratezza storica, ma sfrutta liberamente la teoria secondo cui la regina Charlotte avrebbe avuto origini africane. La narrazione è affidata alla misteriosa Lady Whistledown, una sorta di Gossip Girl d’epoca che sa tutto di tutti e con la sua penna affilata alimenta curiosità, alleanze e rivalità a corte. Ogni stagione approfondirà le avventure sentimentali di una o un giovane BridgertonBridgerton può essere definita una rom-com in era Regency, e come tale va fruita: una commedia sentimentale con tocchi drammatici che beneficia della vivacità dei dialoghi, della messinscena ricca e colorata, e dell’avvenenza dei suoi attori, come dimostra il suo grande successo. La serie è disponibile su Netflix e, dopo le prime due stagioni, è in corso la realizzazione della terza.

Outlander

Period drama ambientato nel XVIII secolo prima in Scozia, poi in Francia, nei Caraibi e infine nel Nuovo Mondo. L’accurata ricostruzione nelle ambientazioni e nei costumi aggiunge valore ad una storia d’amore intensa e mai banale, creando un dramma in costume di eccezionale manifattura e contraddistinto da una narrazione e una messa in scena particolarmente curate. Tratta da una fortunata serie di libri fantasy-storiciOutlander racconta la storia di Claire Fraser, una donna del XX secolo che si trova catapultata indietro nel tempo (grazie ad un portale druidico) nella Scozia XVIII secolo, e il suo grande e tormentato amore per Jamie Fraser, un nobile highlander. Tra viaggi nel tempo e nello spazio, intrighi politici, sanguinose guerre e i drammi personali e approfonditi dei vari personaggi, tutti ben caratterizzati, spicca in particolar modo la storia di Claire e Jamie. L’arco narrativo della coppia è ricco e variegato e la loro storia d’amore attraversa sia ostacoli esterni (il capitano Randall, la ribellione della Scozia, la separazione in due epoche diverse) che interni (le diversità reciproche, le debolezze umane, le paure), restituendoci uno dei drammi sentimentali più belli e ben scritti degli ultimi decenni. La serie è stata distribuita da Starz ed è ancora in corso. Al momento sono disponibili gli episodi delle 6 stagioni fin ora realizzate.

I Medici

Il Rinascimento in Italia è stato un secolo ricchissimo di avvenimenti storici e con una fioritura culturale incredibile. E, tra i protagonisti più importanti di quegli anni, c’è stata di certo la famiglia Medici, focus di un’eccellente serie ambientata in una Firenze in fermento. Le tre stagioni seguono la famiglia protagonista mentre reinventa sé stessa dopo la morte del patriarca Giovanni, interpretato dal premio Oscar Dustin Hoffman. A prendere le redini degli affari di famiglia, e a reinventarli tanto da farla diventare la più prominente del periodo, c’è il Cosimo de Medici interpretato da Richard Madden. Intrighi e sotterfugi sono alla base di una serie di alto livello per interpretazione e scenografia, e che ci ripropone in modo romanzato vicende come la congiura de i Pazzi e personaggi storici come Girolamo Savonarola.

 

 Fonte immagine: Pixabay. 

A proposito di Rosaria Cozzolino

Sono nata il 13 marzo 1998 a Pollena Trocchia (NA). Fin dall’infanzia ho sempre cercato nuovi modi per esprimere la mia creatività e il mondo delle arti mi ha sempre affascinata e attratta. Ho frequentato per quattordici anni la scuola di danza classica e contemporanea “Percorsi di Danza” di Angelo Parisi, per poi abbracciare un’altra mia grande passione, il teatro, entrando nell’ “Accademia Vesuviana del Teatro e del Cinema” di Gianni Sallustro. La letteratura e la cultura umanistica in tutte le sue sfaccettature sono da sempre il faro costante della mia vita e ho deciso di assecondare questa mia vocazione frequentando il liceo classico Vittorio Imbriani di Pomigliano D’Arco (NA). Nel 2017 mi sono iscritta alla facoltà di Lettere Moderne presso l’università Federico II (NA) e ho conseguito la laurea nel luglio 2021 con una tesi in Letterature Moderne Comparate. Al momento sono specializzanda in Filologia Moderna sempre presso la Federico II e continuo a coltivare tanti interessi: la lettura, il cinema, le serie tv, il teatro, l’arte ma anche i viaggi e la scoperta di posti nuovi. Credo fermamente che la cultura sia il nutrimento migliore per l’anima ed è quello che vorrei trasmettere con la scrittura.

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