Creepypasta: le 5 storie che terrorizzano il web

Creepypasta: le storie che terrorizzano il web

Le creepypasta sono un fenomeno di internet e sono, in sostanza, storie horror create da utenti e diffuse poi sui vari forum e siti internet. Il termine “creepypasta” deriva dall’unione delle parole “creepy” (che in inglese significa “inquietante, raccapricciante”) e “paste” (che in inglese significa “incolla”), ricalcando il modello delle “copypasta”, ovvero una pratica diffusa su internet che consiste nell’incollare blocchi di testo sui vari forum. Possiamo quindi dire, che le creepypasta sono delle copypasta connotate in senso horror.

Creepypasta: le 5 storie che terrorizzano il web

Il fenomeno delle creepypasta iniziò a diffondersi nel 2006 su 4chan ed ebbe il suo apice nel 2010. Tra le varie creepypasta ce ne sono alcune che fungono un po’ da “modello”, o che comunque sono iconiche e quindi le più conosciute. Andremo insieme a vederne alcune tra le più note.

La creepypasta forse più nota è quella dello “Slenderman”, che narra di questo personaggio, appunto lo Slenderman, che è una figura umanoide alta e magra, con un volto totalmente bianco e privo di naso, bocca, occhi, orecchie e capelli. Questa figura si trova spesso in foreste e centri disabitati ed è dedita al sequestro di persona (tipicamente bambini o adolescenti). Ha il potere di teletrasportarsi, di causare interferenze con apparecchi elettronici e di trasformare le proprie vittime in proxy, ovvero degli intermediari di cui si serve per diversi scopi.

Un’altra creepypasta piuttosto popolare è quella di “Jeff the killer”, che racconta di un ragazzo di nome Jeff che si trasferisce con la sua famiglia in un nuovo quartiere. Il giorno seguente, lui e suo fratello Liu hanno uno scontro con dei bulli da cui Jeff riesce a scappare dopo averli feriti. Il giorno seguente Liu si fa arrestare al posto di Jeff e quest’ultimo, dopo aver incontrato i bulli ad una festa ed essere stato attaccato, ne uccide uno venendo però deturpato in viso da delle bruciature. In seguito a ciò Jeff impazzisce. Quando torna a casa mutila il proprio volto in modo da sorridere sempre per poi uccidere i propri genitori. Jeff predilige colpire a morte le sue vittime mentre dormono, pugnalandole con un coltello da cucina e viene descritto come un ragazzo col volto pallido, il naso tagliato, capelli neri, occhi privi di colore e bocca priva di labbra in posizione sempre sorridente a mostrare i denti.

Un filone molto diffuso delle creepypasta è quello che riguarda i videogiochi o episodi di cartoni animati per bambini che non sono mai andati in onda per qualche dettaglio macabro. Per quanto riguarda i cartoni animati, un esempio è la creepypasta “il suicidio di Squiddi” nel cartone Spongebob, per quanto riguarda i videogiochi, le creepypasta più diffuse sono sicuramente “la sindrome di lavandonia” del videogioco Pokemon rosso e blu, che narra di come l’ascolto prolungato della colonna sonora del gioco possa portare alla follia, e “Herobrine” del videogioco Minecraft, ovvero l’alter-ego malvagio del personaggio principale.

Le creepypasta da qualche anno sono diventate quindi un vero e proprio fenomeno di massa e molti racconti sono diventati delle leggende metropolitane, molte delle quali sono state utilizzate come temi per la produzione di film e videogiochi horror.

Immagine in evidenza: pixabay

A proposito di Di Puorto Paolo

Appassionato di film (di quelli soporiferi, sia chiaro, non di quelli interessanti) ma anche studente di lingua tedesca e russa all'università di Napoli "L'Orientale".

Vedi tutti gli articoli di Di Puorto Paolo

One Comment on “Creepypasta: le 5 storie che terrorizzano il web”

Commenta