Storia della Torta Sacher: la lunga disputa

Storia della torta sacher

La Torta Sacher è un dolce austriaco dal gusto raffinato, ormai divenuto un classico della pasticceria internazionale. La sua originale ricetta è stata oggetto di una lunga disputa conclusasi soltanto 60 anni fa. Scopriamo la storia della Torta Sacher e del suo contenzioso.

Dal gusto austero ed elegante, proprio come la città a cui è legata, la Torta Sacher, meglio nota come Sachertorte, è un dolce austriaco riconosciuto come il simbolo gastronomico della capitale e dell’intero paese. Si tratta di uno dei dessert al cioccolato più famosi ed imitati al mondo, benché la sua ricetta sia ancora oggi gelosamente custodita a Vienna, dov’è nata. Tradizionalmente, la Sacher Torte è composta da ingredienti semplici e tradizionali: due strati molto leggeri di pan di spagna al cioccolato, farciti al centro con un gustoso ripieno di marmellata di albicocche e una morbida glassa al cioccolato fondente. Essendo un dolce abbastanza asciutto, viene solitamente accompagnato da panna montata non dolce e una tazza di caffè o tè.

La storia della Torta Sacher

L’invenzione della Sacher risale al periodo della Restaurazione, più precisamente al 1832, in occasione di un pranzo organizzato dal Principe Metternich. Quest’ultimo assegnò allo chef di corte il compito di preparare un dolce per deliziare gli importanti ospiti che erano stati invitati. Per uno scherzo del destino, il cuoco pasticcere si ammalò improvvisamente a poche ore dall’inizio del pranzo, non riuscendo a garantire la sua presenza in cucina. Le circostanze lo obbligarono, quindi, ad affidare l’importante incarico ad un giovane apprendista, Franz Sacher, che all’epoca aveva solo sedici anni. Il giovane Franz era un grande amante del cioccolato e ispirandosi alla tradizione culinaria austriaca, inventò un dolce che ottenne un grande successo tra gli ospiti. Secondo la leggenda, il principe addirittura esultò al primo assaggio e i suoi commensali furono talmente entusiasti del gusto della torta che decisero di omaggiare il suo inventore, dando inizio alla rinomata storia della Torta Sacher.

Dopo il periodo di apprendistato presso il Principe Metternich, Franz Sacher trovò diversi impieghi come cuoco, spostandosi tra Bratislava, Budapest e Pest. Tornato a Vienna, aprì un raffinato negozio di gastronomia che ottenne ben presto un discreto successo. Uno dei suoi due figli, Eduard, continuò la sua opera perfezionando la ricetta della torta durante la sua esperienza lavorativa presso la pasticceria Demel, che all’epoca serviva la famiglia reale, segnando un punto di svolta nella storia della Torta Sacher.

L’Hotel Sacher

Eduard Sacher avviò diverse attività imprenditoriali. Dapprima aprì un ristorante destinato a una clientela facoltosa e dopo il suo discreto successo, investì in un locale ancora più elegante nei pressi del Palazzo dell’Opera. Quest’ultimo con il passare del tempo venne ampliato, fino a diventare, nel 1867, un vero e proprio albergo: l’Hotel Sacher, che si trasformò in un indirizzo di fama nel cuore di Vienna. Alla morte di Eduard, l’Hotel venne ereditato dalla moglie Anna, una giovane donna intraprendente che con gusto e intelligenza riuscì a trasformarlo in uno dei centri della cultura della città, frequentato da diplomatici ed aristocratici. Nel 1934, l’hotel passò alla famiglia Gürtler, che continua a gestirlo ancora oggi mantenendo la sua allure.

La lunga e dolce contesa

La storia della Torta Sacher è stata al centro di un lungo contenzioso, tra due simboli di Vienna: il rinomato Hotel Sacher e la pasticceria viennese Demel, incentrato sui diritti di vendita dell’originale Sacher. I motivi sono da ricercarsi nel periodo di lavoro trascorso da Eduard Sacher presso la pasticceria Demel, durante il quale aveva perfezionato la ricetta della torta inventata dal padre Franz. Una volta terminato il rapporto lavorativo, tuttavia, Eduard inaugurò con la moglie l’Hotel Sacher portando con sé la ricetta. Quando nel 1934 l’Hotel subì una grave crisi, anche il figlio di Eduard iniziò a lavorare presso la rinomata pasticceria Demel consegnandogli il marchio. Dopo qualche anno l’Hotel risorse e rivendicò l’esclusività del dolce, da qui scaturì una lunga battaglia legale che si protrasse per molti anni e si concluse solo nel 1962, davanti alla Corte Suprema Austriaca. Quest’ultima stabilì che solo le torte prodotte dall’Hotel Sacher avrebbero potuto fregiarsi dell’appellativo “Original Sacher Torte”, mentre a Demel venne concesso il titolo “Eduard-Sacher-Torte”.

Fonte Immagine in evidenza: Pixabay

A proposito di Lisa

Classe ’98. Laureata in Lingue, Letterature e Culture dell’Europa e delle Americhe presso l’Università degli Studi di Napoli “L'Orientale” e attualmente studentessa magistrale di Lingue Letterature Europee e Americane. Appassionata di: letteratura, arte, gastronomia e commedie romantiche anni '00.

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