Resident Evil 4 Remake: migliore dell’originale?

Resident Evil 4: remake o originale?

Resident Evil 4 Remake è un videogioco survival horror, pubblicato nel 2023 dalla casa di sviluppo Capcom: si tratta del remake di un videogioco dallo stesso titolo, Resident Evil 4, pubblicato nel 2005 per PlayStation2 e Nintendo Game Cube, e nel 2007 per Windows e Nintendo Wii. Il progetto iniziale è stato utilizzato sempre dalla Capcom per una serie completamente nuova, intitolata Devil May Cry: dopo essere stato scartato come quarto capitolo della serie, la casa di produzione ha deciso di concentrarsi sulla produzione di un capitolo che fosse più consono alla serie, sia per temi che per gameplay.

Ambientata a Racoon City, la storia ruota attorno al protagonista Leon Scott Kennedy, il cui compito sarà salvare la figlia del presidente americano da Lord Saddler, leader di una setta al confine tra Portogallo e Spagna.

Le novità del remake

Rispetto all’originale, Resident Evil 4 Remake ha molte nuove meccaniche, tra cui la parata con coltello che permette a Leon di difendersi da attacchi nemici se usata con il giusto tempismo, ma anche la modalità stealth con la quale Leon è in grado di assassinare i nemici in modo veloce e silenzioso per evitare il combattimento. Queste nuove modalità hanno portato gli sviluppatori a ricreare alcuni combattimenti o alcuni pezzi della storia: la parata con coltello, chiamata anche parry, permette sicuramente di risparmiare munizioni, il che ha spinto la Capcom a limitare non solo l’accumulo di munizioni, soprattutto contro boss importanti, ma anche la durabilità del coltello, in modo da poter bilanciare il gameplay. Lo stealth, come già citato sopra, permette ai giocatori di approcciarsi a un gameplay diverso anche se bisogna sempre tener conto dei punteggi finali, i quali dipendono dal tempo di completamento; quindi se questa modalità da un lato permette ai giocatori di non essere sopraffatti da nemici particolarmente forti, dall’altra però incide sicuramente sul punteggio finale.

Un altro importante cambiamento ha a che fare con l’eliminazione dei Quick Time Events (QTE): dei “filmati” interattivi nei quali il giocatore doveva premere dei tasti specifici al momento giusto per poterli superare. L’eliminazione di questi ha avuto un impatto abbastanza importante: nell’originale, la battaglia contro Krauser dipendeva quasi esclusivamente dai QTE che adesso, sono stati invece sostituiti da dei brevi filmati o con meccaniche del tutto differenti.

Per quanto riguarda i personaggi e la storia invece, in Resident Evil 4 Remake ci sono molti più dettagli: i personaggi hanno più personalità, le loro intenzioni sono più chiare ed hanno dei ruoli nettamente più ampliati. Ad esempio, Luis accompagnerà per diverso tempo Leon nella sua avventura e sarà anche co-protagonista nello scontro con El Gigante; ma anche Ashley risulta essere ora un personaggio più pensato, così come la sua pseudo-relazione con Leon. Inoltre, la parte in cui la si controlla è più horror rispetto all’originale, e la vede costretta a evitare dei nemici corazzati usando una lanterna che li immobilizza per un breve periodo di tempo, anziché usare oggetti ambientali.

Anche il protagonista, Leon ha subito dei cambiamenti: ora è un eroe più teso e serio, il suo passato è delineato in modo migliore ma di certo non mancano alcune delle sue frasi fatte che alleggeriscono l’atmosfera.

Successo di Resident Evil 4 Remake

Se consideriamo Resident Evil 4 come il capitolo più famoso della serie, con le sue 10 milioni di copie vendute secondo le statistiche del 2021, Resident Evil 4 Remake è sulla buona strada: in sole due settimane dalla sua pubblicazione, la Capcom ha venduto più di 2 milioni di copie.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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