Chi è Emily Brontë: vita e opere

Chi è Emily Brontë: vita e opere

Emily Jane Brontë, nonché una delle sorelle Brontë, è una scrittrice britannica dell’età vittoriana nata nel 1818, famosa per il suo unico romanzo Cime tempestose. Nel 2022 è uscito anche un film sulla sua vita, dove è stata interpretata da Emma Mackey.

Scopriamo insieme chi è Emily Brontë, la sua vita, la sua storia e immergiamoci nella scoperta della sua incredibile opera

Emily nacque a Thornton, nello Yorkshire, il 30 luglio 1818, quinta di sei figli, le sue sorelle più famose furono Charlotte Brontë e Anne Brontë. Quando la famiglia si trasferì a Haworth, fu li che fiorì il talento letterario delle sorelle Brontë. Tra il 1824 e il 1825 Emily e le tre sorelle maggiori (Charlotte, Elizabeth e Maria) frequentarono la Clergy’s Daughters School di Cowan Bridge. Il talento letterario di Emily Brontë, così come quello degli altri fratelli, si sviluppò in età molto precoce. Secondo un’annotazione di Charlotte, tutto era partito da un gioco infantile, ossia facciamo finta di avere un’isola ciascuno: fu così che Emily e Anne ricominciarono a lavorare al ciclo Islanders. Nel giro di pochi anni, Islanders si evolse in un nuovo ciclo chiamato Gondal.

Gondal era un’isola fittizia del Pacifico settentrionale il cui territorio era suddiviso in regni per lo più rivali: gli abitanti dell’isola erano protagonisti di intrighi politici, sanguinose vendette e complesse storie d’amore che Emily e Anne misero, almeno in parte, per iscritto. Se si escludono le poesie di Emily e Anne firmate dai vari personaggi, l’intero Ciclo di Gondal è andato perduto. Per tutta la vita Emily Brontë, continuò incessantemente a lavorare al ciclo gondaliano, tanto che molte poesie sono state scritte durante gli anni di stesura del suo romanzo, quasi che poesia e prosa potessero essere considerati un reciproco laboratorio di forme espressive.

Nel 1838 Emily iniziò a lavorare come insegnante presso la scuola di Law Hill, vicino ad Halifax. Restò lì per circa sette mesi e nonostante gli orari pesanti che la routine scolastica imponeva, riuscì a scrivere un numero considerevole di poesie. Tornata a Haworth, Emily si dedicò a tante altre attività artistiche come la pittura e il pianoforte. Nel 1842, partì alla volta di Bruxelles insieme alla sorella Charlotte, per approfondire la conoscenza delle lingue e rimase in per circa un anno.  Nell’autunno del 1845, Charlotte trovò uno dei quaderni di poesie di Emily e rimase talmente colpita dai versi da pensare immediatamente alla pubblicazione di un volume che raccogliesse le poesie di tutte le sorelle. Convincere Emily non fu per nulla facile, ma, con la promessa che la loro identità sarebbe stata protetta da anonimi, diede il consenso. L’anno seguente, il volume uscì con il titolo Poems by Currer, Ellis and Acton BellNel gennaio del 1847 l’editore Newby accettò di pubblicare il romanzo Cime tempestose.

Di salute cagionevole, Emily Brontë era affetta da tubercolosi ed entrò in fase terminale già al principio del 1848, mentre era impegnata nella stesura del suo secondo romanzo, andato perduto. Le condizioni di Emily peggiorarono drasticamente a settembre dello stesso anno e si racconta con ammirazione, dalla sorella Charlotte, il modo in cui Emily affrontò la malattia. Infatti, consapevole dell’esito letale della propria malattia, sebbene molto spesso in affanno e difficoltà, si ostinava a voler svolgere tutte le mansioni domestiche, delle quali si era sempre occupata. Rifiutava medicine e medici e impediva a chiunque di darle anche solo il minimo aiuto. Solo il mattino del 19 dicembre Emily dichiarò di essere pronta a vedere un medico e poco dopo entrò in agonia. Morì alle due del pomeriggio dello stesso giorno e fu sepolta nella cappella di famiglia.

Cime Tempestose, l’unica e più grande opera di Emily Brontë, è considerato un classico della letteratura vittoriana e mondiale. Anche se oggetto di notevole scandalo da parte dei critici, i quali lamentavano la mancanza di un fine morale della vicenda. Pochi la giudicarono originale e potente, ma oggigiorno il romanzo è considerato un classico della letteratura mondiale e uno dei migliori esempi della letteratura vittoriana. Venne pubblicato sotto lo pseudonimo maschile di Ellis Bell nel 1847. Il titolo prende ispirazione da Wuthering Heights, luogo in cui si svolgono le vicende narrate, cioè quelle terre poste sulla sommità di un colle dove spira il vento e la pioggia è perennemente presente tanto da creare un’atmosfera spettrale. Se per Charlotte, Branwell e Anne l’ambiente familiare fu fonte di ispirazione, tanto da definire le loro opere autobiografiche, diverso fu per Emily che nascose da sempre i suoi reali sentimenti. In Cime tempestose, infatti, le tracce dell’ambiente familiare dei Brontë scarseggiano.

Alcuni elementi ci autorizzano a considerare Cime tempestose un romanzo gotico per eccellenza: l’arrivo di un trovatello inquietante e dal passato oscuro; Wuthering Heights descritta come violentemente travolta dal vento, ricorda i castelli in rovina che fanno da sfondo ai romanzi gotici; l’amore dell’eroina Cathy verso una natura cosi selvaggia e inquietante ricorda le eroine gotiche di Ann Radcliff; gotico, infine, risulta essere l’amore che Heathcliff prova per Cathy anche dopo la morte di lei e che lo spinge ad atteggiamenti estremi. Emily Brontë seppe dar vita ad un romanzo dalle mille sfumature, e quei tratti insieme romantici e gotici sembrano esprimere a pieno quell’attrazione per il sublime e l’abisso, che attrae e piace ancora così tanto oggi. Per questo motivo Cime tempestose dopo più di un secolo dalla sua pubblicazione continua ad affascinare tantissime ragazze fino a diventarne una tappa essenziale nella loro formazione letteraria e forse sentimentale.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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