Libri di Mark Twain, 3 da leggere

Libri di Mark Twain, 3 da leggere

Mark Twain è uno degli scrittori americani più influenti e celebri di tutti i tempi che con i suoi romanzi e racconti ha saputo ritrarre in modo magistrale l’America del suo tempo, dando vita a personaggi indimenticabili. Vediamo tre tra i libri di Mark Twain che ogni amante della lettura dovrebbe conoscere.

Le avventure di Tom Sawyer: il mondo americano nei libri di Mark Twain

Tra i più celebri libri di Mark Twain, imprescindibile per ogni amante della letteratura, c’è sicuramente il romanzo Le avventure di Tom Sawyer, pubblicato per la prima volta nel 1876. Questo libro di Twain ha per protagonista Tom Sawyer, un ragazzino cresciuto nella cittadina immaginaria di St. Petersburg lungo il fiume Mississippi. Il libro narra le avventure di Tom e dei suoi compagni d’avventure, descrivendo con maestria tutta la spensieratezza e la libertà tipiche dell’infanzia; con una trama che segue le vicende del protagonista, un ragazzo molto vivace e furbo che trascorre le sue giornate tra scherzi e marachelle di ogni tipo. Tom vive con la zia Polly e la cugina Mary, e il suo migliore amico è Joe Harper. Un giorno nella sua vita fa ingresso Huckleberry Finn, un ragazzo povero e solitario, con cui stringe subito amicizia. Insieme a Huck, Tom vive incredibili avventure, come la ricerca di un tesoro, o la testimonianza al processo dell’assassino Injun Joe. 

Uno degli aspetti più affascinanti di questo libro di Mark Twain è l’abilità con cui l’autore riesce a far immergere il lettore nel mondo dell’infanzia: in effetti, la sua scrittura è brillante e ricca di humor, capace di restituire la spensieratezza e la voglia di evasione tipiche dei ragazzi. Attraverso i dialoghi tra i personaggi che risultano essere naturali e divertenti e descrizioni vivide utilizzati in questo che è uno dei libri di Mark Twain più conosciuti. L’autore dimostra di capire profondamente la psicologia infantile, dando vita a personaggi che sembrano veri.

La struttura del romanzo è ben equilibrata tra momenti narrativi e descrittivi: Twain alterna con maestria scene di dialogo e d’azione a parti più introspezione e riflessione, ad esempio il celebre episodio della pittura della staccionata è un pretesto per mostrare la noia e la fantasia debordante di Tom. Anche i passaggi descrittivi, come quelli dedicati alla cittadina di St. Petersburg e al fiume Mississippi, hanno un ritmo narrativo coinvolgente. Dal punto di vista tematico, Le avventure di Tom Sawyer è il migliore tra i libri di Mark Twain nell’affrontare il tema della libertà e della spensieratezza dell’infanzia, che per Tom e i suoi amici rappresenta un valore imprescindibile da preservare.

Twain sembra voler catturare questa fase della vita prima che svanisca per sempre con l’arrivo dell’età adulta e delle sue responsabilità. Non mancano, inoltre,  riferimenti alla discriminazione razziale e all’emarginazione, incarnate dal personaggio di Huck Finn: tutto ciò rende Le avventure di Tom Sawyer uno tra i migliori libri di Mark Twain, da leggere assolutamente.

Huckleberry Finn Uno yankee alla corte di re Artù

Tra i più importanti libri di Mark Twain c’è sicuramente il romanzo Huckleberry Finn, pubblicato nel 1884 e considerato uno dei capisaldi della letteratura americana. Protagonista è Huckleberry Finn, giovane amico di Tom Sawyer, già conosciuto nel precedente romanzo Le avventure di Tom Sawyer. La trama ruota attorno al viaggio intrapreso da Huck Finn insieme allo schiavo Jim lungo il fiume Mississippi, con i due che decidono di scappare dalla cittadina di St. Petersburg per motivi diversi: Huck per liberarsi dal padre violento, Jim per conquistare la libertà a cui anela da sempre. Così, a bordo di una zattera, discendono il grande fiume vivendo incredibili avventure. Fin dalle prime pagine, emerge la grande abilità di Mark Twain nel delineare la psicologia dei personaggi, primo fra tutti Huck, un ragazzo semplice e istintivo cresciuto in condizioni misere. La scelta di un narratore in prima persona permette all’autore di far immergere totalmente il lettore nel punto di vista del protagonista con uno stile brillante e ricco di humor caratterizzato dal linguaggio popolare e vivace di Huck. Twain alterna con maestria descrizioni ambientali e naturalistiche, come quelle dedicate al Mississippi, a scene narrative in cui domina il dialogo. I continui scambi tra Huck e Jim sono il punto di forza del libro: l’affiatamento che nasce tra i due, nonostante la differenza sociale e razziale, è descritto in modo toccante.

Tra i libri più originali e divertenti di Mark Twain c’è sicuramente Uno yankee alla corte di re Artù, pubblicato nel 1889, un romanzo atipico nella produzione dell’autore in cui alla brillantezza dello stile si unisce una trama fantasy ante-litteram. Il protagonista è un anonimo viaggiatore americano del Connecticut, improvvisamente catapultato nella leggendaria Camelot, alla corte di re Artù. Lo yankee si ritrova così a interagire con i famosi cavalieri della tavola Rotonda, Merlino e la regina Ginevra, rappresentando dunque un incontro-scontro tra la società medievale e quella moderna americana genera situazioni esilaranti.

Fin dall’inizio, la grande abilità di Mark Twain emerge nel delineare il protagonista, un uomo pratico e razionale, abituato al progresso tecnologico che viene messo di fronte all’arretratezza e alle superstizioni del Medioevo, lo yankee non può che provare una sorta di superiorità intellettuale. In sintesi, Uno yankee alla corte di re Artù è un romanzo originale e divertentissimo, che mostra la versatilità di Mark Twain anche nel cimentarsi con la narrativa fantasy. Attraverso la sua prosa inconfondibile, l’autore trasmette considerazioni profonde sull’evoluzione della società in chiave ironica e accessibile. Un piccolo gioiello da riscoprire nella sterminata produzione letteraria di Twain.

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