Julia Kendall festeggia 25 anni di indagini

Julia Kendall festeggia 25 anni di indagini

Julia Kendall, la criminologa più in gamba della Sergio Bonelli Editore, compie 25 anni di pubblicazioni!

Nell’ambito del Festival del Giallo Città di Napoli, la fortunata collana è stata celebrata in più modi. A Julia, infatti, è dedicata la locandina del festival, disegnata da Antonio Marinetti, storico fumettista della serie, ed un incontro celebrativo che si è tenuto il 27 maggio alle 12 presso il Grenoble, sede del Festival. Auguri Julia, questo è il titolo del momento dedicato alla famosa investigatrice, ha visto protagonisti Giancarlo Berardi, storico creatore della collana e autore di oltre cinquecento sceneggiature per la famosa casa editrice italiana. Mario Punzo, direttore della Scuola Italiana di Comix, Antonio Marinetti e Steve Boraley, i disegnatori più prolifici della casa editrice. L’incontro è stato moderato dallo scrittore Luca Crovi, che collabora con la Bonelli occupandosi nello specifico della serie a fumetti del Commissario Ricciardi, tratta dai romanzi omonimi di Maurizio De Giovanni

Durante l’incontro, Giancarlo Berardi ha raccontato com’è nato il suo amore per la città di Napoli, per le persone e la lingua, definendolo un amore verace. Estimatore di Totò, menzionato anche nei fumetti di Ken Parker e di Eduardo Scarpetta, ha apprezzato molto l’autobiografia del commediografo napoletano e il film tratto da essa Qui rido io di Mario Martone. Giancarlo Berardi è genovese e, come molti, paragona spesso Genova a Napoli. Sono moltissimi i riferimenti italiani inseriti in albi come Ken Parker, per l’appunto, e Julia. Berardi annuncia che in ottobre uscirà l’albo numero 300 della collana e sarà ambientato a Roma. Giancarlo Berardi ha poi introdotto i due disegnatori presenti,  Antonio Marinetti e Steve Boraley.

Antonio Marinetti, napoletano, classe 1975, è stato allievo e poi insegnante presso la Scuola Italiana di Comix, è approdato alla Sergio Bonelli Editore nel 2002, dove ha iniziato prima con la collana Nick Raider e poi lavorando sempre più assiduamente agli albi di Julia. Giancarlo Berardi definisce Antonio Marinetti un “dinamico” esperto per quanto riguarda l’azione che si svolge all’interno delle storie. Lui aggiunge che nel disegnare Julia, tiene conto di molti piccoli ma significativi dettagli dell’universo femminile, raccolti attraverso l’osservazione: il modo di tenere una borsa, il linguaggio del corpo, sono cose che fanno la differenza al momento di mettere il personaggio su carta! 

Steve Boraley, svizzero di nascita nato nel 1975, si è trasferito a Napoli nel 1984 e anche per lui studiare alla Scuola Italiana di Comix ha rappresentato il punto di svolta, grazie a Mario Punzo che insegna e incoraggia i suoi allievi, donando loro delle grandi opportunità, come un vero talent scout del fumetto! Dopo il successo di Nero Napoletano è approdato alla Bonelli e ha iniziato la prolifica collaborazione agli albi di Julia con il suo approccio meticoloso e attento. Al momento, Marinetti e Boraley sono i due disegnatori più abili nel combinare la qualità delle tavole alla velocità di lavorazione: sono in grado di realizzare 20 tavole al mese, un primato non indifferente per velocità e accuratezza dei disegni! 

Giancarlo Berardi ci ha raccontato di come è nato il personaggio di Julia Kendall:

«Circa 28 anni fa ero in sede, con Sergio Bonelli che mi disse serio: Questo mese abbiamo perso 2 milioni! riferendosi alle stime delle vendite di Ken Parker che non avevano superato le 13.000 copie vendute. Così ho iniziato a riflettere su cosa potesse far presa sul pubblico e ho deciso che doveva essere una donna. Vengo da una famiglia composta soprattutto da donne, un vero gineceo in cui si parlava di tutto, anche degli argomenti più scabrosi e sono cresciuto coltivando la passione per le donne in un’epoca in cui si tendeva a tagliarle fuori dal mondo del lavoro, dalla politica e dalle arti! Decisi così di dare vita a questa donna forte e straordinaria, ma anche fragile, eccezionale nel suo lavoro ma proprio per questo, coinvolta in storie d’amore difficili con uomini che non sempre si sono rivelati alla sua altezza. Quando lo proposi a Sergio lui mi disse: Non ci ho capito nulla, ma mi fido di te! E questo era gratificante e spaventoso, per la responsabilità che ti piombava addosso, ma nella Bonelli è così che funziona!»

Alcuni momenti dell’Incontro “Auguri Julia”, foto di Adelaide Ciancio

In un simpatico intermezzo sull’importanza dei dettagli nelle scene dinamiche, Luca Crovi racconta della volta in cui due fumettisti ruppero un vetro della sede per “testare la veridicità di una scena di lotta un un albo di Zangor. Steve Boraley parla delle telefonate mattutine con Giancarlo Berardi che partono dal parlare di lavoro per poi spaziare in altri argomenti, anche personali. Questi episodi, nella quotidianità sono una parte importante dell’alchimia che si respira alla Bonelli e ascoltarli in questo incontro ci ha trasportati tra le mura della redazione. Certo, la mancanza di Sergio Bonelli si fa sentire: era un pilastro alla guida di un’azienda creata da suo padre, Giovanni Luigi Bonelli, che fu autore di Tex e mandata avanti egregiamente dalla madre Tea fino a quando lui non ne ha preso le redini. Sergio Bonelli passava le domeniche a leggere gli albi che stavano per uscire, elargiva consigli e faceva richieste – come quella di eliminare Myrna, storica nemesi di Julia Kendall – ed è nel suo nome che la casa editrice va avanti, anche in tempi difficili come questi.

Festeggiare un anniversario tanto importante come i 25 anni di pubblicazione delle indagini di Julia Kendall rappresenta una grande vittoria che dobbiamo attribuire ad una squadra di persone che amano il proprio lavoro, all’eredità di un grande amante del fumetto, nonché alla passione che da 50 anni, Giancarlo Berardi dedica al suo lavoro nella Bonelli, senza mai pentirsi di non aver accettato altre offerte dall’Estero, perché quello che svolge qui in Italia è per lui il lavoro più bello del mondo. 

Foto di Adelaide Ciancio, elaborazione immagine in evidenza, Adelaide Ciancio 

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