Al So Zen di Pompei l’Oriente incontra l’Occidente

Al So Zen di Pompei l'Oriente incontra l'Occidente

 So Zen, il piccolo gioiello del Tiberius | Riflessioni

A Pompei, proprio vicino ai suoi scavi rinomati in tutto il mondo, sorge il Tiberius e la sua terrazza So Zen, dalle atmosfere e dai colori orientali. Pasquale Nina e Karine Compain, proprietari e manager del Tiberius, si sono lanciati in questa nuova ed originale idea: ricreare sulla terrazza del complesso un giardino marocchino in cui accogliere i propri ospiti alle ultime luci del tramonto. Un lounge bar che si presta a molte cose diverse a seconda dei giorni della settimana in cui ci si vuole recare. Serate dedicate al mondo arabo con spettacoli di danza del ventre, tatuaggi henné e narghilè analcolico, ma anche notti moderne accompagnate dalla musica del dj set.

Drink e cucina gourmet per l’inaugurazione della terrazza So Zen

In occasione dell’inaugurazione del So Zen, sono stati proposti diversi assaggi provenienti dalla drink list e dal menù del locale. La serata si è svolta tra cuscini, piatti e piccoli tavolini etnici, luci soffuse e leggeri gazebi, che hanno fatto viaggiare i presenti nel lontano Marocco. Un piccolo banchetto di dolci del pastry chef Graziano Notarnicola ha accolto i presenti tra i più disparati colori e sapori; creme con estratti di frutti e i più classici bignè sono stati accompagnati da un leggero spumante in apertura della degustazione. Piccoli assaggi di cucina ad opera dello chef Francesco Lombardo e del suo staff hanno deliziato i palati. Innovative le combinazioni di carne e pistacchio, ma anche le rielaborazioni di creazioni generalmente ascrivibili alla cucina giapponese e qui rivisitate secondo i gusti e i prodotti della cucina mediterranea.

Il menù del So Zen mette a disposizione del cliente una vasta scelta di cocktails. Il bartender manager Marco Carrara si è esibito nella preparazione di diversi cocktail di benvenuto il cui minimo comune denominatore era la presenza di elementi legati all’alimentazione mediterranea, ma trasposti in drink. Un esempio ne è la sua nuova invenzione ispirata alla classica pizza napoletana: il Ciliegino, ottenuto con gin maré, sciroppo di pomodorino e lime, il tutto guarnito da profumate foglie di basilico. Con tecniche di aromatizzazione e gustose spume, i diversi drink hanno sorpreso e conquistato; tra tutti si ricorda il Dolce So Zen dalla leggera spuma di champagne in contrasto con i sapori un po’ più aspri del cocktail stesso.

Al So Zen è possibile bere quanto mangiare, infatti la terrazza all’aperto è provvista anche di un piccolo forno per cucinare le classiche pizze napoletane. Proprio con una fumante Margherita si è conclusa l’inaugurazione, offrendo soltanto uno sguardo sull’ampia scelta del menù, che unisce i piatti della cucina mediterranea e alcune pietanze arabe (prime fra tutte le tajine e l’hummus).

La terrazza del Tiberius si presta davvero a diversi tipi di serata grazie allo sguardo dei proprietari che hanno saputo unire gli aspetti migliori della cultura araba e di quella mediterranea. Sono state sapientemente ricostruite le suggestive atmosfere arabe e proposti alcuni dei tipici sapori speziati, poi stemperati dai tradizionali prodotti del territorio. So Zen è un vero e proprio giardino marocchino da vivere soprattutto durante le stagioni calde, magari al tramonto.

A proposito di Mara Auricchio

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