Taverna La Riggiola, una deliziosa realtà

Una cucina estrosa, servita con premura e professionalità in un ambiente che non ha nulla da invidiare alle sale da pranzo belle e raffinate di una volta. Sin dall’ingresso, Infatti, la Taverna La Riggiola (riggiola in napoletano indica un tipo di mattonella maiolica, dipinta a mano) dimostra la sua più grande peculiarità: l’attaccamento al ricordo. Ricordo d’infanzia, con piatti ispirati ai ricettari tradizionali, ricordo delle sane vecchie abitudini, come quella del riuso e del non sprecare, ricordo della terra, e dei suoi splendidi frutti. A farne da garante, Patron Pietro Micillo, con la sua azienda agricola che coltiva, con tecniche moderne e rispettose dell’ambiente, vegetali di altissimo profilo. A trasformare tutta questa bellezza grezza in deliziosa realtà, la chef Viviana Marrocoli, cresciuta nella fucina del pluristellato Igles Corelli. I suoi cavalli di battaglia? Mare e pasta fresca (ma anche antipasti e dolci si sanno far valere).
Ne abbiamo avuto una splendida dimostrazione durante la serata stampa organizzata dalla giornalista Federica Riccio. Un vero e proprio viaggio degustativo, quello proposto, che ha spaziato in maniera trasversale nel multiverso creativo della chef, coadiuvata in cucina da Marco Montella e in sala dalla giovanissima sommelier Francesca Minopoli.

Menù della serata stampa da Taverna La Riggiola

Tanto per cominciare…

Cestino di pane con grissini sugna pepe e mandorle, crackers integrale all’ aglio, origano e burro di Normandia

Pane al lievito madre e cinque cereali

Un mare ‘’velato’’* (4, 2, 6, 8)

Carpaccio di Ricciola con limone d’Amalfi fermentato, melissa e olio alle erbe

Tacos Circolare

Tacos di farina di Riso Venere ‘’Magisa’’ Pulled di guance di Ricciola con cavolo cappuccio viola fermentato e yogurt di kefir all’aneto e zenzero

Arrivederci Autunno

Vellutata di zucca con porcini e la sua terra, pioppini e pleurotus fritti, caprino semi stagionato, pesto di pomodori secchi, mandorle, pistacchi e peperoncino candito

La tradizione non manca…

Lo chiamavano Luciana* (1, 3, 4, 7, 8)

Terrina di polpo croccante con pomodoro San Marzano Dop dell’ Agro Sarnese Nocerino, olive itrane, frutto del cappero e spugna al prezzemolo

In abbinamento Spumante Metodo Classico Brut Nature 24 Blanc De Noir-Castello di Stefanago

Lasagnetta Vegetale

Lasagnetta di pasta fresca con Torzella Napoletana, ricotta di bufala e lime

La Parmigiana* (1, 3, 7)

Tortello alla Parmigiana di Melanzane con coulis di pomodoro datterino giallo e Rosso, “Parmigiano pezzata Rossa” e basilico

E l’innovazione?

‘Salmastro’* (1, 4, 14)

Linguine di Gragnano con emulsione di riccio, ostrica Gillardeau cotta a bassa temperatura e polvere di caffè

In abbinamento Falanghina dei Campi Flegrei Doc Cruna del Lago 2020-La Sibilla

Cucina Salutare

Omega 3* (4, 8, 6, 11, 12)

Filetto di pesce azzurro con friarielli alla napoletana, morbido di sedano rapa e semi di chia

Pre-dessert

Dattero con morbido di Erborinato di bufala, olio di pigna, timo e aceto di visciole In abbinamento Etna Rosso 2020-Murgo Nerello Mascalese

Dolce coccola della chef

Torroncino (1,3,7,8)

Mousse al torroncino e cioccolato bianco con caramello salato, crumble al sale maldon affumicato e pepe di sichuan

Sorrento

Tatelletta di pasta Frolla con crema al limone e daquoise alle mandorle In abbinamento Distillato B-Vitae Percoca Az.Agricola Berolà

Un’esperienza di sapori ricca, profumata e mai banale. Viviana Marrocoli riesce con i suoi piatti ad aprire un’interessante solco tra presente, passato e futuro. Le pietanze proposte sono senza dubbio contemporanee nell’impiattamento, lungimiranti nell’approccio e tradizionali nell’ispirazione. Ottimi anche i vini e il loro accostamento.

Taverna La Riggiola, 3 le box per il Natale

Per Natale, Taverna La Riggiola ha pensato a delle speciali box, che sintetizzano il mood di questa eccellente realtà ristorativa:
• La “Finger box”, per l’aperitivo, con i suoi bocconi golosi: mini tacos, fritturine, gamberetti in salsa rosa, mini lasagna, sfogliatelle di scarole, dattero con mousse di erborinato.
• La “Mare sotto l’albero” con finger, cocktail di gamberi con salsa rosa alla paprika affumicata, dattero con erborinato di capra, sfogliatella riccia ripiena e selezione di crudi della Taverna la Riggiola e tartare di pescato del giorno con mango in osmosi, zenzero marinato e melissa, carpaccio di ricciola con limone fermentato, gamberi testa viola e mazzancolle al lime e timo limonato.
Insalata di mare con limone candito, sedano confit e cipollina all’aceto di lampone. Pizza di scarole, noci e pecorino. Mussillo di baccalà fritto con mousse di alici di Cetara, giardiniera home made, foglie di cappero, terra di olive nere itrane e “papaccella” napoletana in agrodolce. Per dessert pasticciotto leccese. Vino Falanghina Azienda Agricola Clelia Micillo.
• La “Natale con i tuoi e capodanno con noi”: crudo e bollicine con ostriche gillardau, tartare di pescato del giorno con mango in osmosi, zenzero marinato e melissa, carpaccio di ricciola con limone fermentato, tagliatelle di seppie e passion fruit, gamberi testa viola al lime e timo limonato. Sugo pronto allo scoglio con spaghettoni di Gragnano, insalata russa con maionnaise vegetale, polpo grigliato con salsa di topinambur e friarielli saltati. Dessert: mousse al cioccolato al profumo di pisto e arancia.

 

Altri articoli da non perdere
Cesto Bakery and Friends: lievitati e farciture d’autore nel vesuviano
Cesto Bakery

Lunedì 4 dicembre Catello Di Maio ha ospitato presso Cesto Bakery a Torre del Greco lo chef Domenico Candela del Scopri di più

Un Dolce per San Gennaro: Ludovica Faiotto vince il pastry contest
Un Dolce per San Gennaro

Ludovica Faiotto si aggiudica il primo posto nella settima edizione del pastry contest Un Dolce per San Gennaro. La sua Scopri di più

Casa Vittoria: intervista ai soci fondatori
Casa Vittoria

Casa Vittoria è un ristorante di cucina tradizionale e regionale; sita in Piazza Vittoria, a Napoli, ha aperto le proprie Scopri di più

Intervista a Pasquale Carlo: quattro chiacchiere sul Sannio e sui suoi vini
Intervista a Pasquale Carlo: quattro chiacchiere sul Sannio e sui suoi vini

Pasquale Carlo è giornalista, Vice Presidente Arga Campania, Collaboratore del blog lucianopignataro.it, Responsabile dell'Ufficio stampa del Sannio Consorzio Tutela Vini, Coordinatore regionale Scopri di più

Unigus: un viaggio didattico e culinario
copertina unigus 1 eroica fenice

L'Università dei Gusti e dei Saperi (Unigus) è un'Academy di alta formazione gastronomica e professionale, nata dall'iniziativa di imprenditori, professionisti Scopri di più

Luuma Steak si rinnova: carne alla brace a San Sebastiano al Vesuvio
Luuma

Luuma Steak: la nuova era della carne a San Sebastiano al Vesuvio Luuma Bistrot, affermatosi come punto di riferimento della Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

Vedi tutti gli articoli di Marcello Affuso

Commenta