3 Settembre 1783: la Pace di Parigi

3 settembre 1783: la Pace di Parigi

Il 3 settembre 1783 Francia, Spagna, Province Unite e Gran Bretagna firmano il trattato di Versailles, mettendo fine ufficialmente alla guerra d’indipendenza americana e alla guerra tra gli Stati sopracitati. Nello stesso giorno viene siglato un trattato tra l’Inghilterra e le tredici colonie americane per proclamare l’indipendenza di queste ultime dalla madrepatria.

Il conflitto

Il 3 settembre 1783 segnò la fine della guerra di indipendenza americana tra l’Inghilterra e le tredici colonie che questa possedeva nella costa atlantica. Tale conflitto si combatté dal 1775 al 1783. Dopo la guerra dei Sette Anni combattuta tra Francia e Inghilterra, quest’ultima aveva subito delle perdite economiche consistenti. Per risollevare il paese, il governo inglese impose alle proprie colonie delle tasse su alcuni prodotti, in particolare sul te. Questo provvedimento generò il malcontento tra i coloni che non ritenevano giusto dover pagare delle tasse senza avere alcuna rappresentanza all’interno del governo inglese. In più, in base al Bill of Rights, questa tassazione era illegale: no taxation without representation. Solo pochi anni dopo il Boston Tea Party, evento in cui alcuni coloni ribelli, vestiti da nativi americani, gettarono in mare enormi quantità di tè inglese, iniziò la vera e propria guerra. Una guerra che vide la rua risoluzione grazie al 3 settembre 1783 e che coinvolse anche altri Stati europei per il controllo delle colonie oltremare. Spagna, Francia e Province Unite, infatti, si schierarono dalla parte delle colonie americane nel conflitto contro la Gran Bretagna che durò ben otto anni. Le colonie andarono in battaglia con un esercito guidato dal comandante George Washington, che diventò poi il primo presidente dei neonati Stati Uniti d’America. Fu solo nel 1781, con la battaglia di Yorktown, che l’esercito inglese venne sconfitto e riconobbe l’indipendenza delle tredici colonie, la cui ufficialità venne sancita dai trattati del 3 settembre 1783.

La Pace di Parigi del 3 settembre 1783

Le trattative di pace per il riconoscimento ufficiale dell’indipendenza delle colonie britanniche nel Nord America iniziarono nel 1782 e riguardarono anche gli altri Stati coinvolti nel conflitto. Con il trattato di Parigi, siglato il 3 settembre 1783, la Gran Bretagna riconobbe l’indipendenza delle colonie americane dando vita, così, agli Stati Uniti d’America. Altri due trattati vennero firmati, i trattati di Versailles, grazie ai quali la Francia ottenne dall’Inghilterra il Senegal e la Spagna ottenne Florida e Louisiana. Alla Gran Bretagna, invece, fu concesso il possesso del Canada. I trattati vennero firmati nel VI arrondissement, nei pressi dell’ambasciata britannica e sono conosciuti oggi sotto il nome comune di Pace di Parigi.

3 settembre 1783: perché ricordarlo

Il 3 settembre 1783 sancisce la libertà e l’indipendenza di una federazione che si era già staccata dalla sua madrepatria il 4 luglio 1776, con la Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America: The unanimous Declaration of the thirteen United States of America. Attraverso questo documento le tredici colonie britanniche della costa nordamericana dichiararono la propria indipendenza dall’Impero, esponendo le ragioni che le avevano spinte a questo provvedimento. Da quel momento nacquero gli Stati Uniti d’America, la cui indipendenza venne riconosciuta ufficialmente solo sette anni dopo. Con i trattati del 3 settembre 1783, gli USA non ottennero solo il riconoscimento delle colonie come nuova nazione, ma anche il loro diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità. Questi ultimi, come attestato nella dichiarazione di indipendenza, erano considerati diritti inalienabili dell’uomo: «life, liberty and the pursuit of happiness».

Fonte immagine copertina: Unsplash

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