Mascherine fai da te: come realizzarle in casa

Mascherine fai da te

Le mascherine oramai accompagnano le giornate degli italiani e sono sempre più numerosi i modelli realizzati con materiali di riciclo, che consentono di creare dei bellissimi ed originali modelli fai da te.
Ricordiamo a tal proposito che nel nuovo DPCM a firma Conte, secondo quanto descritto nell’articolo 3: “Per la popolazione generale potranno essere utilizzate, in alternativa alle mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”.

Mascherine fai da te, tanti modelli per ogni esigenza

Durante gli scorsi mesi del lockdown il web era colmo di immagini ritraenti mascherine fai da te realizzate con i materiali più disparati, sempre più colorate e, per quanto possibile, comode.
Realizzare una mascherina in casa è piuttosto facile, ma il risultato finale dipende sempre dalla bravura di chi le realizza. Esistono vari modelli: da quelle rettangolari, che richiamano le cosiddette mascherine chirurgiche (utilizzabili per un massimo di quattro ore) a quelle a forma di becco, più complicate da realizzare.

Altrettanto numerosi sono i tessuti utilizzati. Dal semplice panno in cotone agli asciugamani in tela, dalle federe ai tessuti in flanella, dalle lenzuola ai jeans. Anche per quanto concerne i filtri interni alle mascherine fai da te i materiali usati sono disparati; dai filtri del caffè alle salviette umidificate, ma lasciate ad asciugare al sole o al microonde.

Oltre a quelli elencati, gli scienziati e gli esperti del settore negli ultimi tempi hanno mostrato particolare attenzione nei confronti dei sacchetti HEPA ossia quelli utilizzati all’interno dell’aspirapolvere.

Le mascherine fai da te possono essere realizzate sia a mano, sia utilizzando la macchina per cucire.
Come abbiamo detto precedentemente, crearne una è semplice e per farlo sono necessari: un ago e un fiilo, tessuto, filtro ed elastici.

Un altro procedimento facile e divertente, che può essere realizzato anche con i bambini, prevede l’utilizzo di un piatto e ovviamente della stoffa. La realizzazione della mascherina fai da te con la stoffa con il piatto è facile. Bisognerà appoggiare il piatto sulla stoffa e disegnare un cerchio, tracciando il contorno esterno del piatto.

Ritagliare poi la sagoma e dividerla in quattro sezioni, ripiegandola a metà per due volte. Conclusi questi passaggi, si avranno degli spicchi, da cucire a coppia, lungo la parte tondeggiante. A questo punto basterà farli combaciare, lasciando qualche centimetro libero e aggiungere gli elastici lateralmente.

Mascherine: alcuni dei principali procedimenti per realizzarle

Per creare una mascherina personalizzata è necessario prima di tutto realizzare un rettangolo di circa 31 cm e 18 di larghezza con il tessuto scelto; fatto ciò, si proseguirà inserendo il filtro scelto e ripiegando il rettangolo su se stesso (dividendolo a metà). Lateralmente sarà poi posizionato l’elastico, cucendo successivamente i lembi. Questa indicata è una delle mascherine più semplici da assemblare, per la quale non serve l’ausilio della macchina per cucire.

A questo punto, prima di proseguire è importante menzionare una recente scoperta degli scienziati, i quali hanno scoperto che utilizzando più strati di materiali diversi tra loro, aumenta l’efficacia della filtrazione. Per esempio l’efficienza degli ibridi come cotone-seta, cotone-chiffon è stata maggiore dell’80%.

Un altro modo per realizzare delle mascherine fai da te senza troppo impegno, ma con un po’ più di attenzione, è quello di ritagliare un rettangolo di tessuto di 23×21 ottenendo due cuciture (in gergo tecnico si definiscono orli) da 23 cm; a questo punto si prosegue piegando a metà il lato da 21 cm, facendo in modo che esso appoggi sull’altro lato e realizzare due linee, una dal bordo superiore destro e l’altra dal bordo superiore sinistro, che si uniscono al centro del bordo inferiore. Il risultato sarà una -V. Una volta effettuato questo passaggio, bisogna tagliare il tessuto in eccesso (all’esterno della cosiddetta -v). Ciò che si otterrà sarà un vero e proprio triangolo di stoffa, al quale si aggiungeranno gli elastici, posizionati lateralmente sui bordi chiusi e cuciti verso l’interno.
Con questo metodo si otterranno le cosiddette “mascherine a becco”, dalla forma arrotondata sul naso, particolarmente adatte anche ai bambini e molto più comode rispetto alle normali.

Come abbiamo visto non servono particolari abilità sartoriali per realizzare delle mascherine fai da te belle e semplici, adatte a tutti, grandi e piccoli. Un aspetto fondamentale, oltre alla scelta dei materiali e dei filtri utilizzati, riguarda il modo con il quale esse saranno poi igienizzate.

Gli esperti spiegano che per togliere la mascherina occorre toccare esclusivamente gli elastici e mai il tessuto. Per le mascherine senza filtro è necessario nebulizzare una soluzione alcolica oppure, gettarla direttamente in pattumiera, dopo averla usata 8 ore.
Per le mascherine con filtro invece, esiste la possibilità di cambiare il filtro interno, sostituendolo con uno nuovo, oppure detergerle direttamente in lavatrice.

Le mascherine fai da te sono una versione ecologica ed economica per creare un prodotto che sia bello e soprattutto fatto a mano, che non vada ad inquinare e possa essere realizzato a proprio piacimento, in base ai propri gusti. 

Fonte immagine: Google immagini

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