Una mela al giorno toglie il medico di torno, perché si dice così?

Una mela al giorno toglie il medico di torno, perché si dice così?

Una mela al giorno toglie il medico di torno, perché si dice così?

La parola mela deriva dal latino malum, a sua volta risalente al greco mêlon, con radice –mal probabilmente indoeuropea, portatrice del significato “molle” o “dolce”. La sua etimologia è già indicativa di una delle caratteristiche più apprezzate della mela, cioè l’ottimo sapore zuccherino (fortunatamente) associato a un basso apporto calorico.

È il frutto che per eccellenza ci fa compagnia tutto l’anno in quanto è il più destagionalizzato, e anche quello che ci regala più versioni di se stesso, poiché ne esistono circa 2000 varietà. Forse per questo, o anche per il suo essere un prodotto semplice ma assolutamente indispensabile, ha sempre esercitato un grande fascino nell’immaginario collettivo e nella narrativa, caricandosi di connotati simbolici. È proprio la mela il simbolo associato al peccato originale commesso da Adamo ed Eva. È la mela l’icona della città di New York, e anche quella scelta dall’azienda Apple. È proprio una mela, secondo la tradizione, ad essere caduta sulla testa di Isaac Newton facendogli scoprire la gravità, ed è proprio questa, ma ricoperta d’oro, che Paride assegnò ad Afrodite in qualità di dea più bella dell’Olimpo.

La mela appartiene alla famiglia delle Rosacee. Ha un pomo definito globoso, è ombelicata e ha un colore che varia solitamente tra il rosso e il verde. Il picciolo è generalmente robusto e fissato alla sua forma tondeggiante in un incavo, alla cui estremità opposta si rintraccia la calicina. È uno dei primi alimenti che si consumano dopo il latte materno. Eppure sono in pochi a conoscere una verità sul suo conto: la mela è un falso frutto, in quanto solo il torsolo è il vero frutto, mentre la sua polpa succosa è il ricettacolo del fiore.

Ma perché “Una mela al giorno toglie il medico di torno?”

Una mela al giorno toglie il medico di torno. Sembra proprio che l’antichissimo proverbio sia stato convertito in verità scientifica: lo conferma uno studio condotto dal Dipartimento di Farmacia della Federico II, dal quale è stata siglata una collaborazione tra l’Università di Napoli e Il Consorzio della Melannurca. Proprio su questa specifica varietà della mela, la Melannurca, prodotto ortofrutticolo tipico della regione Campania, sono stati condotti studi ed esperimenti. I ricercatori hanno infatti estratto due nuovi prodotti nutraceutici in fase di sperimentazione da un campione selezionato di mele e appurato la loro efficacia terapeutica su diversi piani.

In primo luogo la mela produce un significativo aumento del colesterolo buono a discapito di quello cattivo. Inoltre è da tenere in considerazione il suo effetto antidiabetico causato da un basso contenuto di zuccheri, il suo ruolo rinforzante per unghie e capelli, la sua utilità contro i calcoli renali in quanto combatte l’acidità di stomaco, e la sua ricchezza di fibre che svolgono numerose funzioni tra cui quella dello sbiancamento dentale. Non meno fondamentale risulta la sua duplice funzionalità: se consumata cruda è indicata per lenire la dissenteria, se consumata cotta invece è adatta a chi soffre di stipsi.

Queste sono qualità tipiche di tutte le varietà della mela?

Tutti i tipi di mela sono un farmaco naturale: la vitamina B1 che contiene aiuta a sconfiggere stanchezza e nervosismo. Inoltre tiene sotto controllo la glicemia e la sua buccia ha il potere di diminuire il rischio tumorale. Una dieta carente di mele può peggiorare sintomatologie legate all’asma.

Tuttavia è necessario sottolineare le specificità della Melannurca; presente in Campania da almeno due millenni, probabilmente originata dal ventre dell’antica Puteoli, oggi Pozzuoli, la sua denominazione Melannurca Campana è stata riconosciuta a livello europeo quale Indicazione Geografia Protetta (IGP) nel 2006.
La Melannurca ha meritato l’appellativo di “regina delle mele” per i suoi benefici salutistici. Essa, infatti, è costituita da un gruppo di polifenoli che, tra tante altre proprietà, curano la salute del capello, combattendo le calvizie e accelerando la sua crescita.

Un prodotto prezioso e naturalmente sopraffino in seno alla nostra patria, che ne descrive le illimitate potenzialità e il miracolo della sua ricchezza. Una mela al giorno non solo toglie il medico di torno, ma il suo consumo è essenziale per prendersi cura del proprio benessere fisico e mentale e per consacrare i doni che la Campania Felix continua a elargire.

Una mela al giorno toglie il medico di torno, perché si dice così?: fonte immagine – Pixabay

A proposito di Duilia Giada Guarino

Il mio nome è Duilia e sono laureata in Filologia moderna. La mia vocazione più grande è la scrittura, in tutte le sue forme.

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