Ricetta del vin brulé, una calda bevanda natalizia

ricetta del vin brulé

Il vin brulé, conosciuto anche come glühwein nei paesi germanofoni, è una bevanda alcolica a base di vino rosso e spezie, preparata soprattutto nei periodi invernali e nei giorni delle feste natalizie. Questa bevanda fa parte della cultura europea settentrionale e centrale, e più generalmente, montanara, molto diffusa anche nelle regioni alpine italiane come la Valle d’Aosta, dove viene spesso servito nella Coppa dell’Amicizia.

Il vin brulé viene servito caldo e, tradizionalmente, viene utilizzato come rimedio casalingo per raffreddori e malanni stagionali. È possibile gustare questa calda bevanda nei mercatini di Natale di numerose città, tra cui Vienna, dove viene servito in boccali di vetro, che si può decidere di riconsegnare oppure tenere per sé. Nonostante sia una preparazione a base di vino rosso, la sua gradazione alcolica non è eccessivamente elevata, perché una volta raggiunti gli ottanta gradi centigradi, parte dell’alcol evaporerà. In questo articolo, scopriremo la ricetta del vin brulé.

Per la ricetta del vin brulé ci occorrerà quanto segue:

  • 5 l di vino rosso;
  • 10 stecche di cannella;
  • 25 chiodi di garofano;
  • 10 foglie di alloro;
  • 5 anici stellati;
  • 25 cucchiai di zucchero;
  • 15 cucchiai di cardamomo verde in polvere;
  • 3 limoni:
  • 2 arance;
  • 5 mele.

Procedimento

  • Iniziamo la preparazione della ricetta del vin brulé ponendo lo zucchero in una pentola alta e capiente; aggiungiamo le stecche di cannella, i chiodi di garofano, le foglie di alloro, l’anice stellato e il cardamomo in polvere.
  • Mischiamo ora gli ingredienti, in modo da permettere allo zucchero di aromatizzarsi il più possibile. A questo punto possiamo aggiungere anche le mele tagliate a cubetti e gli agrumi. Alcune preparazioni prevedono solo la scorza mentre altre il frutto per intero. In questa versione della ricetta del vin brulé vi consigliamo di tagliare gli agrumi in fette e aggiungerli alla pentola, ma se preferite un sapore un po’ più delicato, la sola scorza andrà benissimo.
  • Adesso, possiamo aggiungere il vino. Non è importante la varietà di vino che si utilizzerà, in quanto questo verrà comunque cotto e, dunque, non è necessario usarne uno con delle caratteristiche particolari; diamo una mescolata vigorosa al composto e poi accendiamo il fornello a fiamma media.
  • Una volta che il vino inizia a bollire, portiamo il fuoco a fiamma dolce e lasciamo sobbollire per circa 30 minuti; spegniamo la fiamma e lasciamo riposare 5 minuti. Questo è l’ultimo passaggio della ricetta del vin brulé.
  • Adesso potremo servire il vin brulé dopo averlo filtrato, decorando il bicchiere con una fetta d’arancia e una stecca di cannella.

Fonte Immagine in Evidenza: Freepik (gpointstudio)

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