La tristezza domenicale, conosciuta anche con il termine inglese Sunday blues, è uno stato d’animo che si presenta in molte persone alla fine del weekend. I motivi di questa malinconia sono diversi e possono variare da individuo ad individuo.
Tristezza domenicale: quali sono le cause?
In una società capitalistica sempre più incentrata sul lavoro e sulla produttività, la tristezza domenicale è sempre più ingombrante. Il mondo in cui viviamo ci impone di lavorare sempre e di fare quindi qualcosa di utile, fuorché riposarci. L’aspettativa della società di essere membri performanti porta con sé una grande dose di ansia che sfinisce gli esseri umani, e da qui subentra la tristezza domenicale. L’ultimo giorno della settimana è spesso dedicato al riposo e alle uscite con le persone care (di cui parleremo a breve), quindi ci si aspetta una giornata all’insegna del relax o del divertimento, in base ai vari stili di vita. Spesso, però, le pressioni esterne ci frenano da tutto ciò: il dover studiare per un esame o il doversi occupare di una questione lavorativa può farci credere che il nostro unico obiettivo sia essere produttivi. Questa ansia porta l’individuo alla tristezza domenicale: se il nostro valore è dato dal fare qualcosa di utile, è meglio lavorare che uscire. Ragionando in questo modo, un individuo si priva di ciò che c’è più bello nella vita, ovvero la compagnia degli altri.
Se da una parte la tristezza domenicale può essere dovuta alle aspettative di produttività, dall’altra può essere dovuta alla mancanza di compagnia. Oggi, molte persone sono sempre più sole, senza parenti e senza amici, e per questo motivo passano le giornate rinchiuse in casa. In questo caso, la tristezza domenicale è data da un’altra aspettativa sociale: se vediamo la domenica come il giorno consacrato al riposo e al divertimento (e non al lavoro), il non avere compagnia ci fa sentire sbagliati e fuori luogo, facendoci provare dei sentimenti negativi. Questo accade anche durante le festività come la Pasqua e il Natale: ci si aspetta di passare la giornata con i propri cari, quando spesso non è possibile.
In entrambi i casi sopracitati, la tristezza domenicale è anche una conseguenza di una debole salute mentale: in un periodo storico dove i giovani sono in burn-out e pieni di ansia, è spesso difficile essere produttivi o divertirsi con i propri amici. Una soluzione potrebbe essere passare la domenica come meglio credete, cercando di optare per ciò che vi rende più felici, che questo sia il riposo (come guardare una serie tv, leggere un libro o dormire) o un’uscita (da soli o in compagnia). Inoltre, parlare con qualcuno del vostro stato d’animo può aiutare sempre!
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