Dea Atena, curiosità e caratteristiche della dea della sapienza

Dea Atena

«Madre felicissima delle arti, eccitatrice/follia per malvagi, per buoni saggezza; sei maschio e femmina, generatrice di guerra, astuzia, dalle forme svariate, dracena, invasata», così viene lodata sublimemente una delle divinità più conosciute della mitologia greca nei famosi Inni Orfici: la dea Atena. Ella è dea e anche madre della sapienza, della saggezza e allo stesso tempo dea della guerra basata non su una conflittualità violenta ma su mezzi pacifici che sono dati dall’intelletto, è così che la dea preferisce agire. Figura tra le più importanti e complesse del pantheon greco, Atena incarna la saggezza, la strategia militare e le arti, unendo in sé caratteristiche apparentemente antitetiche. Dall’aspetto si possono carpire le sue peculiarità, partendo proprio dai mezzi artistici attraverso i quali lei viene rappresentata, tuttavia sin nell’arte antica, Atena è sempre stata raffigurata con gli stessi elementi: la lancia, lo scudo cui è appesa la testa della Gorgone Medusa e Nike.

Nascita di Atena: una nascita prodigiosa

L’armatura che Atena indossa regolarmente in sculture e in dipinti simboleggia chiaramente quella che è la sua predisposizione alla difesa e alla forza. Atena difatti nacque già urlante e armata, indipendente da ogni vincolo familiare, d’altronde non ebbe bisogno di un concepimento tra padre e madre per nascere, infatti, secondo il mito più diffuso, nacque dalla testa di Zeus, già adulta e armata. Il padre degli dei aveva infatti inghiottito la sua prima moglie Meti, dea della prudenza, per paura che gli desse un figlio più potente di lui. Ma Meti era già incinta di Atena, e Zeus iniziò a soffrire di terribili mal di testa. Allora, chiese a Efesto (o, secondo altre versioni, a Prometeo) di aprirgli il cranio con un’ascia, ed ecco che dalla testa di Zeus balzò fuori Atena, già adulta e armata di tutto punto.

Simbologia di Atena: gli attributi della dea

La dea Atena, una delle figure femminili più importanti della mitologia greca, rifletteva mediante il contatto con suo padre Zeus, più che da sua madre che si rivelò pressoché assente. Il distacco di Atena dalla relazione materna può simboleggiare la sua poca predisposizione al mondo delle emozioni che si instaura soprattutto con il contatto materno, mentre si può affermare della sua marcata attitudine alla ragione e al controllo mentale, grazie al contatto con il padre.

L’egida, lo scudo e la lancia

Gli attributi di Atena sono ricchi di simbolismo. La testa di Medusa è il simbolo di alcune vicende mitologiche che narrano di una probabile gelosia di Atena nei confronti di Medusa e della sua folta chioma che poi trasformò in serpenti. La dea successivamente uccise la Gorgone servendosi di uno scudo, l’egida, per non rimanere pietrificata dal suo sguardo. L’armatura, la lancia e lo scudo, spesso decorato con la testa di Medusa, rappresentano il suo aspetto guerriero e la sua abilità nella strategia militare.

La civetta e l’ulivo: simboli di saggezza

La civetta, animale notturno capace di vedere nell’oscurità, è il simbolo della saggezza e della conoscenza di Atena. L’ulivo, pianta sacra alla dea, rappresenta la pace, la prosperità e la civiltà, doni che Atena elargiva alle città che proteggeva.

Dea Atena: sapienza, guerra e arti

Tale divinità è simbolo di un femminile guerriero, incontaminato dalle relazioni affettive che potrebbero secondo lei recare emozioni viste come causa di sconfitta e fallimento. La dea aveva quindi un rapporto particolare con il mondo maschile, ma anche con quello femminile ma non ne sopportava l’estrema fragilità, quindi era più vicina all’animus maschile che secondo il concetto junghiano racchiude la tendenza alla razionalità e al pensiero, non a caso, al di là delle teorie psicoanalitiche, viene definita dea della sapienza. La dea Atena fu la prima ad insegnare la scienza dei numeri e della maggior parte delle arti femminili come il cucinare e il tessere. Ella fu musa ispiratrice di innumerevoli produzioni artistiche, è stata cantata da poeti e tragediografi, Atena è presente in Omero, Virgilio, Inni Omerici, Ovidio, Eschilo e Sofocle.

Atena e il legame con la città di Atene

A lei sono state dedicate grandi opere d’arte, essendo la divinità per eccellenza dell’Acropoli: pensiamo al Partenone, il tempio più celebre di tutti i templi della Grecia che fu edificato per volere di Pericle tra il 447 ed il 432, per non parlare della città di Atene che prese il suo nome in dono. Secondo il mito, Atena e Poseidone si contesero il dominio sulla città. Per conquistare il favore dei cittadini, Poseidone fece scaturire una fonte di acqua salata, mentre Atena donò loro l’ulivo. Gli ateniesi scelsero il dono di Atena, considerandolo più utile, e la dea divenne la protettrice della città, che da lei prese il nome.

I miti di Atena: tra metamorfosi e punizioni

Oltre al mito della nascita e a quello della contesa per Atene, la figura di Atena compare in molti altri racconti della mitologia greca. Tra i più celebri, ricordiamo:

  • Il mito di Aracne: la giovane tessitrice che osò sfidare Atena in una gara di tessitura e fu trasformata in ragno per la sua superbia.
  • L’aiuto a Perseo: Atena aiutò l’eroe Perseo a uccidere la Gorgone Medusa, fornendogli uno scudo lucidissimo per evitare di guardarla direttamente.
  • La protezione di Ulisse: Atena fu la protettrice di Ulisse durante il suo lungo viaggio di ritorno a Itaca, narrato nell’Odissea.

Dea Atena nell’arte: sculture, dipinti e altre rappresentazioni

La figura di Atena ha ispirato innumerevoli opere d’arte, fin dall’antichità. La dea è stata raffigurata in sculture, dipinti, mosaici, vasi e altre forme d’arte, spesso con i suoi attributi tipici: l’elmo, la lancia, lo scudo con la testa di Medusa (egida), la civetta e l’ulivo.

Conclusione: l’eredità di Atena, dea della ragione e della strategia

Atena è una delle divinità più importanti e venerate della mitologia greca. Simbolo di sapienza, strategia militare e arti, rappresenta un modello di forza, intelligenza e indipendenza. La sua figura continua ad affascinare e ispirare ancora oggi, a testimonianza della sua intramontabile potenza e del suo fascino senza tempo.

Fonte immagine: Wikipedia

Didascalia: Atena, dea della sapienza e della guerra

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A proposito di Lucia Maritato

Studentessa in Lettere Moderne alla Federico II, con una grande passione per la lettura di impegno, il teatro ed il cinema d'autore. Attenta osservatrice di tutto ciò che mi circonda ma di poche parole, motivo per cui utilizzo la scrittura come principale forma di espressione.

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