Espressioni idiomatiche spagnole: le 10 più interessanti

Espressioni idiomatiche spagnole: le 10 più interessanti

Molto spesso, studiare una lingua straniera dai manuali porta con sé il rischio di non acquisire l’autenticità del linguaggio di un parlante nativo. Così come in italiano, anche in spagnolo ci sono vari modi di dire appartenenti al registro colloquiale, utilizzati quotidianamente eppure non sempre noti agli apprendenti di lingua spagnola. Le espressioni idiomatiche spagnole sono frasi fatte strettamente legate a determinati contesti d’uso. Nel parlato sono molto comuni, oltre che interessanti e spesso divertenti.

A seguire, una lista delle 10 espressioni idiomatiche spagnole più interessanti, con relativa corrispondenza in lingua italiana:

  1. Ser pan comido. Letteralmente, si traduce come essere pane mangiato, ed indica l’estrema facilità di qualcosa. Tra le espressioni idiomatiche spagnole è una delle più utilizzate; l’equivalente in lingua italiana è essere un gioco da ragazzi;
  2. Tener mala leche. La traduzione letterale di questo modo di dire è avere il latte scaduto, e fa riferimento ad uno stato di nervosismo e tristezza passeggeri. In italiano, spesso si dice avere la luna storta;
  3. Dar calabazas. È una delle espressioni idiomatiche spagnole più originali e divertenti, pur indicando una situazione spiacevole. Se uno spagnolo la utilizza, non intende dire che gli sono state regalate delle zucche (che è la traduzione letterale), bensì che è stato rifiutato dalla persona a cui si è dichiarato o, ancora, piantato in asso in occasione di un appuntamento;
  4. Meter la pata. Mettere la zampa significa fare una gaffe, ritrovarsi in una situazione di disagio per non aver ben ponderato quanto si è detto;
  5. Hablar del rey de Roma. Tra le espressioni idiomatiche spagnole, hablar del rey de Roma è probabilmente una delle più fuorvianti per un italiano, in quanto presenta un significato letterale molto lontano da quanto intende veicolare. Infatti, non ha nulla a che fare con un imperatore romano, piuttosto, indica quel momento in cui si sta parlando di qualcuno e quest’ultimo arriva oppure telefona: parli del diavolo e spuntano le corna;
  6. Ser uña y carne. È l’espressione idiomatica spagnola più semplice da imparare, nonché quella il cui significato è facilmente intuibile anche per chi non studia lo spagnolo. Indica due persone che hanno un rapporto molto stretto e, in italiano, «sono come pappa e ciccia», cioè «carne e unghia» (traduzione letterale dallo spagnolo);
  7. Cantar los cuarenta. Nella lista delle espressioni idiomatiche spagnole più interessanti, non può mancare quella per indicare la ramanzina che si fa a qualcuno che ha combinato qualche pasticcio. In italiano si dice spesso «cantarne quattro»;
  8. Ser tiquismiquis. Se una persona è tiquismiquis, si lamenta spesso, risultando pesante e talvolta insopportabile. Un tiquismiquis è qualcuno che ha il suo caratterino;
  9. Hacerse el sueco. Fare lo svizzero non ha nulla a che vedere con la geografia né intende essere un modo di dire pregiudicante nei confronti degli svizzeri. Il suo senso è fare finta di nulla. In italiano equivale allo storico detto «fare lo sciocco per non andare a combattere»;
  10. Quedar dos telediarios. Tra le espressioni idiomatiche spagnole, quedar dos telediarios è una delle più eufemistiche ed efficaci. Come si può capire affidandosi alla traduzione letterale («mancare due telegiornali»), questo modo di dire indica la breve durata di tempo di qualcosa, ad esempio di una relazione. Trattandosi di un’espressione utilizzabile in diversi contesti, può avere anche il significato dell’imminente e prevedibile morte di una persona anziana.

Conoscevi già qualcuna di queste espressioni idiomatiche spagnole? Dietro ogni modo di dire si nasconde una storia che non di rado sfugge persino ai madrelingua. È interessante apprendere una lingua e contemporaneamente avvicinarsi alla cultura ad essa legata: immergersi nell’autenticità linguistica e culturale di un paese è il motore della curiosità alla base dello studio.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay di 777546

A proposito di Emilia Adamo

Mi chiamo Emilia, ho 23 anni e studio lingue all'Università L'Orientale di Napoli. Adoro viaggiare, ascoltare musica, leggere e scrivere pensieri che ogni tanto mi passano per la testa.

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