Il popolo Ashanti: storia e cultura

Il popolo Ashanti: storia e cultura

Il popolo Ashanti fa parte del gruppo etnico Akan e abita nell’omonima regione del Ghana, costituendone uno dei gruppi etnici più importanti. In questo articolo scopriremo la loro storia e cultura.

L’impero Ashanti

In passato, precisamente nel 1660, gli Ashanti avevano costituito un impero molto potente e prospero che raggiunse l’apice tra il XVII e il XVIII secolo, grazie ad un’ottima organizzazione interna e ad una potenza militare, e guidato dalla figura del re, chiamato asantehene, che era era assistito da saggi che lo aiutavano nelle sue decisioni.

Il regno fu poi annesso all’impero britannico, dopo diverse lotte combattute dal popolo. Nel 1957, nonostante il Ghana fosse divenuto indipendente e nonostante fosse stato istituito un ministro con il compito proprio di governare la regione, il re continuò e continua ad avere un ruolo importante all’interno della società e, ad oggi, gli Ashanti hanno una grande influenza sull’economia del Ghana.

Il popolo parla la lingua twi, che in realtà è un dialetto della lingua akan, e per quanto riguarda la religione, ad oggi, vi sono molti Ashanti musulmani, cristiani ed altri che seguono il culto tradizionale venerando Nyame e anche gli antenati. La mitologia occupa un ruolo importante e, secondo questa, il popolo sarebbe disceso dal cielo o nato da un buco nei pressi della località di Ashantemeso.

Cultura del popolo Ashanti

La società Ashanti, nonostante i contatti avuti con altri popoli che ne hanno arricchito i costumi con tratti soprattutto europei, ha una struttura sociale che è rimasta per lo più invariata nel tempo e si basa su grandi famiglie dove la discendenza è matrilineare.

Per il popolo Ashanti, la produzione di oro assume un ruolo di primo piano all’interno della società: gioielli molto preziosi, come collane, o spade sono spesso indossati in occasione di cerimonie da parte del re o di personalità importanti. Vi sono infatti, sin da tempi antichi, diversi giacimenti d’oro che furono sfruttati anche dai britannici, i quali fondarono nel XIX secolo Costa d’Oro, dopo aver combattuto a lungo contro il popolo.

Nonostante ora il regno non esista più, gli Ashanti continuano ad esistere, ad esercitare una forte influenza e portare avanti le loro tradizioni. Esiste ancora un sovrano tradizionale, chiamato asanthene, che, in occasioni di eventi speciali, viene sollevato e portato su una portantina e accompagnato dal ritmo di canti e balli tradizionali.

Anche la produzione di oggetti in legno rimane importante e grazie a questa vengono create statuette che in genere vengono indossate dalle donne Ashanti. Non solo legno, ma anche metallo, soprattutto per la creazione di vasi per le anime chiamate kuduo. Sapiente opera di artigianato sono anche gli abiti tradizionali realizzati con grande cura e fortemente legati al simbolismo di eventi storici realmente accaduti o a filosofie e credenze Ashanti. 

E voi, conoscevate il popolo Ashanti?

 

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia (foto di Paul5263)

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