Grande Muraglia Cinese: storia, lunghezza e come visitarla

La Grande Muraglia Cinese: storia e significato simbolico

La Grande Muraglia Cinese è uno dei più importanti simboli della Cina e una delle sette meraviglie del mondo moderno. Questa maestosa opera architettonica, la cui costruzione si è protratta per millenni, rappresenta una testimonianza unica della storia e dell’ingegneria umana.

Dimensioni e percorso della Grande Muraglia

La Grande Muraglia Cinese (长城, Chángchéng, “Lunga Muraglia”) è un’imponente serie di fortificazioni. Sommando tutti i suoi segmenti, la lunghezza totale è di ben 21.196,18 chilometri. Attraversa 15 province della Cina Settentrionale, partendo idealmente dalla prima torre di vedetta a Jiayuguan (provincia del Gansu) fino a raggiungere il mare nel golfo di Bohai, in un punto noto come “Primo Passaggio sotto il Cielo”. L’altezza della muraglia varia dai 5 ai 10 metri, con una larghezza media di circa 6,5 metri.

Storia: una costruzione lunga millenni

La costruzione della Grande Muraglia iniziò molto prima di quanto si pensi, attorno al VII secolo a.C., quando diversi stati feudali eressero fortificazioni indipendenti con terra battuta, sassi e legno per difendersi.

L’unificazione sotto Qin Shihuang

Fu il primo imperatore, Qin Shihuang (lo stesso dell’esercito di terracotta), a unificare la Cina nel 221 a.C. e a collegare le mura esistenti per creare un’unica, grande barriera difensiva contro le popolazioni nomadi del nord.

Le dinastie Han e Ming

Durante la dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.), la muraglia fu ulteriormente ampliata, diventando anche una via di transito per la Via della Seta. Tuttavia, la maggior parte della struttura che ammiriamo oggi risale alla dinastia Ming (1368-1644). In questo periodo, la tecnica costruttiva fu rivoluzionata con l’uso di mattoni e una malta speciale a base di calce e riso glutinoso, che conferì alla struttura una straordinaria resistenza. Furono erette anche circa 25.000 torri di guardia.

La Grande Muraglia cinese nel 1907
La Grande Muraglia cinese nel 1907

Con l’avvento della dinastia Qing nel 1644, i confini della Cina si estesero oltre la muraglia, che perse la sua funzione difensiva e fu progressivamente abbandonata.

Come visitare la Grande Muraglia Cinese

Visitare la Grande Muraglia è un’esperienza unica. Esistono diverse sezioni aperte al pubblico, facilmente raggiungibili da Pechino, ognuna con caratteristiche diverse.

Sezione Caratteristiche e consigli
Badaling La più famosa e restaurata. Molto affollata, ma ben attrezzata e accessibile. Ideale per chi ha poco tempo.
Mutianyu Meno affollata di Badaling, offre panorami spettacolari. Dotata di funivia e slittino per la discesa. Ottima per famiglie.
Jinshanling Parzialmente restaurata, offre un’esperienza più autentica. Ideale per il trekking (il percorso fino a Simatai è famoso).

Curiosità e miti da sfatare

La Grande Muraglia è un monumento ricco di storie e leggende. È menzionata nell’inno nazionale cinese e ha ispirato film come “The Great Wall” di Zhang Yimou. Uno dei miti più diffusi è che sia visibile a occhio nudo dalla Luna. Questa affermazione è falsa. È visibile solo dall’orbita terrestre bassa e solo in condizioni perfette, apparendo come un sottile filo.

Domande frequenti (FAQ)

  • Quanto è lunga la Grande Muraglia Cinese?
    La lunghezza totale, comprese tutte le diramazioni costruite nel corso dei secoli, è di 21.196,18 chilometri.
  • Perché è stata costruita?
    Il suo scopo principale era difensivo: proteggere i confini settentrionali della Cina dalle invasioni delle popolazioni nomadi. Serviva anche per il controllo delle frontiere e delle rotte commerciali.
  • La Grande Muraglia Cinese è patrimonio UNESCO?
    Sì, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987 per il suo eccezionale valore universale.

Camminare lungo le sue mura, ammirare il paesaggio e immaginare le vicende che si sono svolte in quei luoghi è un’esperienza che lascia un segno indelebile nel cuore di ogni visitatore.

 

Fonte immagine in evidenza: Pixabay
Articolo aggiornato il: 22/08/2025

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Studentessa laureanda dell'Università di Napoli "L'Orientale".

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