La medicina tradizionale cinese e l’approccio olistico

La medicina cinese tradizionale: una nuova frontiera?

La medicina tradizionale cinese (MTC) mette insieme pratiche mediche e filosofiche sviluppatesi in migliaia di anni. Per la medicina tradizionale cinese lo stato di malattia deriva dallo squilibrio del nostro principio energetico (qi).  

Il Qi è un concetto fondamentale per tutta l’Asia orientale, non solo per la medicina tradizionale cinese. Il qi può essere considerato come una commistione di varie forme di energia:

– energia ereditaria, trasmessa dai nostri antenati al momento della nascita. La dispersione di questa energia porta alla morte dell’individuo;

– energia respiratoria, assorbita tramite l’ambiente esterno e quindi dall’ossigeno;

– energia sessuale, nasce dall’unione sessuale di due individui;

– energia alimentare, ricavata dal cibo, ecco perché si deve prestare attenzione a seguire una dieta corretta.

La medicina tradizionale cinese è divenuta famosa anche in Occidente grazie al suo approccio olistico: con la MTC si interviene sul piano del corpo, della mente e dello spirito con il fine di trovare uno stato di equilibrio e benessere. Lo stato di malattia è correlato allo stato della nostra psiche e del nostro spirito.

La MTC è stata parte integrante della cultura cinese fin dalle sue origini. Inizialmente si pensava che l’origine di un malessere fosse causa dell’umore di un antenato e che si ci potesse guarire solo ingraziandosi gli stessi. Durante la sua storia è stata poi contaminata e influenzata dalle scuole di pensiero del taoismo e del confucianesimo.

Oltre alla tradizionale, troviamo la medicina classica cinese, basata sull’aspetto più antico della disciplina con l’integrazione di spunti spirituali e sciamanici. La medicina tradizionale cinese è il frutto della “normalizzazione” avvenuta durante la Rivoluzione Culturale, dove si è scelto di utilizzare la medicina con un approccio più razionale. 

La MTC si basa su diversi principi, tra i quali:

1) Seguire una dieta corretta per la propria composizione corporea e costituzione energetica: è il primo strumento a cui una medico ricorre quando c’è qualche problema. Seguire una dieta corretta con i giusti alimenti permette di prevenire i malesseri.

2) Rimedi farmacologici come piante, minerali, animale e insetti. Di solito vengono triturate e ingerite in polvere o capsule.

3) L’utilizzo dell’agopuntura: la pratica di inserire un ago all’interno di uno dei meridiani del corpo serve per stimolare il Qi. I meridiani sono i punti esatti dove scorre il Qi, sono legati agli elementi di acqua, metallo, legno, terra e fuoco e ad un organo specifico.

4) I massaggi: utilizzando determinate manovre, si stimolano i meridiani e tramite il rilassamento ottenuto dalle stesse si può guarire da un problema che ci affligge. È considerata a tutti gli effetti come una pratica curativa per la medicina tradizionale cinese (al pari dell’ingestione di medicinali per noi occidentali).

5)  Fare ginnastica (qi gong): attraverso esercizi fisici si favorisce la coltivazione del qi e il recupero fisico-mentale. 

 

Immagine in evidenza: Pixabay

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