La Strada delle Fiabe in Germania, per ritornare bambini

Strada delle Fiabe

strada-fiabe-pifferaioC’era una volta, tanto tempo fa…” così iniziano tutte le fiabe della nostra infanzia. Con queste parole cominciavano avventure meravigliose con principi e principesse, orchi e fate, streghe malvagie e animali antropizzati. Le loro storie sono note in tutto il mondo grazie alla penna dei fratelli Grimm, che più di due secoli fa raccolsero miti, leggende, fiabe popolari della loro infanzia e li mandarono in giro per il mondo. Molte di queste vicende sono ambientate proprio tra i boschi e i paesini della Germania: pochi, forse, sanno che proprio in questa paese esiste un posto, chiamato La Strada delle Fiabedove sogno e realtà si mescolano così strettamente da arrivare a confondersi al punto che, a chi decide di percorrerla, sembra di poter vedere elfi e folletti tra i verdeggianti sentieri di montagna. La Strada delle Fiabe, infatti, passa attraverso boschi, valli e paesini cristallizzati in una condizione al di fuori del tempo e dalla realtà moderna; con i suoi 664 km e più di 70 località da Hanau a Brema, essa guida il turista attraverso i luoghi che tante volte ha immaginato durante l’infanzia, quando le favole della buonanotte erano Cenerentola, Biancaneve, Il Gatto con gli stivali, I musicanti di Brema o il Pifferaio Magico. Come una sorta di pellegrinaggio attraverso la fantasia, la Strada delle Fiabe deve essere percorsa con la gioia di ritornare bambini per un po’. Data la lunghezza e l’alto numero di località che il viaggio comprende, non si può toccarle tutte, ma è possibile assaporare ugualmente la magia con un itinerario ridotto che ci lasci comunque soddisfatti.

La Strada delle Fiabe, le tappe principali

Legate alla vita di Jacob e Wilhelm o alle loro celebri fiabe datate dal 1812 in poi, le tappe della Deutsche Maerchenstrasse sono tutte incantevoli, non solo per l’attraente matrice favolistica, ma anche per valore storico, naturale e culturale. Il viaggio non può che iniziare ad Hanau, cittadina a 20 Km da Francoforte che diede i natali ai due celebri favolisti. Qui regna un’atmosfera incantata data dal susseguirsi di case piccole e antiche con la facciata in graticcio, e di viuzze con le botteghe artigiane. Nella piazza principale si può ammirare una statua dedicata ai Grimm e, nel periodo da giugno a luglio, si può assistere al Festival delle Fiabe durante il quale le favole vengono messe in scena tra giochi e canti. Proseguendo, ci si può concedere una sosta a Steinau e fermarsi a bere alla Fontana delle favole, per poi rimettersi in cammino alla volta di Marburg, uno splendido borgo medievale. In questa cittadina, dove i fratelli Grimm frequentarono l’università, troviamo una sorta di “percorso nel percorso”, un piccolo itinerario di 14 tappe che si snoda per il centro storico e in cui i personaggi delle favole sono appesi ai muri o raffigurati sulle case e sulle scalinate della città. A pochi km da Marburg, poi, ci imbattiamo nei luoghi che hanno ispirato due delle favole più famose della raccolta. Si tratta di Hansel e Gretel, la cui vicenda sembra sia stata ambientata a Christenberg, e di Cappuccetto Rosso, che attraversò il bosco di Schwalmstadt per andare a trovare la nonnina ammalata e incontrò il lupo cattivo. Alla storia di  Cappuccetto Rosso è legato anche il nome di un’altra tappa della strada delle Fiabe, Alsfeld, che ospita un museo dedicato proprio ai protagonisti del racconto. Proseguendo sulla Strada delle Fiabe si arriva a Hofgeismar, che ospita il castello di Sababurg: questo, insieme alla foresta che lo circonda, fece da scenario alla favola della Bella Addormentata nel Bosco. Qui ogni sabato alle ore 16 va in scena la fiaba in abiti d’epoca e, di colpo, ci si ritrova catapultati all’interno del mondo magico dei fratelli Grimm. Una volta provata l’ebbrezza di dormire nello stesso castello in cui la bella Aurora venne risvegliata dal suo sonno eterno, ci si rimette in viaggio verso Trendleburg, dove, immersa nel verde, ritroviamo una torre altissima e senza porte: è quella dalla quale la principessa Raperonzolo calava la sua treccia dorata. Ad Oberweser, invece, si può visitare la casetta dei Sette Nani. Per finire il percorso dedicato alle principesse, non si può evitare una sosta al Castello di Burg Polle, dove Cenerentola perse la scarpetta di cristallo. Il tipico borgo si presta così facilmente ad uno scenario da fiaba, dove spesso la storia della principessa viene reinterpretata in costume per la gioia degli spettatori. La Strada delle Fiabe non sarebbe completa senza due delle tappe più suggestive: Hameln, dove è ambientata la storia del Pifferaio Magico, immortalata in una bellissima scultura-fontana, e Brema dove un cane, un gatto, un asino e un gallo riuscirono con la loro musica a far scappare un gruppo di briganti. Proprio con Brema termina questo viaggio nel sogno e, alla fine, ci si sente più leggeri, come bambini.

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A proposito di marianna de falco

Marianna è nata ad Avellino 28 anni fa, si è laureata in Filologia Classica. Ama la musica, i cani, il gelato e la scrittura. Ha sempre con sé un taccuino per poter appuntare i suoi pensieri volanti

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