Le leggende dei nativi americani, i loro culti e la loro mitologia compongono un universo ricco e complesso, poiché non esiste una singola tradizione, ma un mosaico di storie appartenenti a centinaia di nazioni diverse. L’espressione “popoli indigeni” indica infatti le popolazioni che abitavano il continente americano prima della colonizzazione europea. Il termine “indiano” si deve a Cristoforo Colombo che, credendo di aver raggiunto le Indie Orientali, battezzò il nuovo mondo “Indie occidentali”. Queste storie, tramandate attraverso una potente tradizione orale, non erano semplice intrattenimento, ma strumenti fondamentali per spiegare la creazione del mondo, definire il rapporto tra esseri umani e natura, e trasmettere valori morali. Parecchie aree del continente sono ancora popolate da nativi americani, specialmente in America Latina, dove in alcuni paesi costituiscono la maggioranza della popolazione.
Indice dei contenuti
- Temi e origini delle leggende
- Le 5 leggende dei nativi americani sulla creazione
- 1. La leggenda della tribù huicholes
- 2. La leggenda tlingit sull’origine della morte
- 3. La creazione delle razze secondo le culture algonchine
- 4. La leggenda di napi e la creazione degli animali
- 5. La leggenda irochese della stella del mattino
Temi e origini delle leggende
Le mitologie dei popoli nativi sono incredibilmente diverse, come documentato da istituzioni come il National Museum of the American Indian. Ogni racconto è profondamente legato al territorio e alla cultura della tribù che lo ha generato. Proponiamo una selezione di cinque leggende che illustrano la profondità di queste visioni del mondo.
Leggenda e origine culturale | Tema centrale o significato |
---|---|
Diluvio universale (Huicholes, Messico) | La rinascita del mondo dopo una catastrofe e la sacralità della vita. |
Nascita dalla foglia (Tlingit, Alaska/Canada) | L’accettazione della mortalità come parte integrante del ciclo naturale della vita. |
Creazione dall’argilla (Culture Algonchine) | La spiegazione mitologica della diversità umana e l’origine del popolo nativo. |
Napi e gli animali (Piedi Neri) | L’ordine del mondo naturale e il posto speciale, ma errante, dell’umanità. |
La stella del mattino (Irochesi) | L’amore, il desiderio irraggiungibile e la spiegazione di un fenomeno celeste. |
Le 5 leggende dei nativi americani più interessanti sulla creazione degli esseri viventi e del mondo
1. La leggenda della tribù huicholes
La terra fu devastata da un diluvio universale e sopravvissero solo due esseri viventi: un seminatore di nome Watacame e la sua fedele cagnolina. Un giorno, la cagnolina si rivelò essere una dea delle acque, si trasformò in donna e permise alle due divinità di unirsi e generare numerosi figli per ripopolare il mondo. Da allora la dea divenne la protettrice dei bambini e della fertilità della terra.
2. La leggenda tlingit sull’origine della morte
Il creatore Nas-caki-yel cercò di creare i primi uomini. Li fece nascere da una foglia e la mostrò loro, spiegando che, come la foglia cresce, appassisce e cade, così anche il loro ciclo della vita doveva essere. Essi dovevano vivere e poi morire per lasciare spazio a nuove generazioni. Da allora la morte si diffuse nel mondo come parte naturale dell’esistenza.
3. La creazione delle razze secondo le culture algonchine
Una delle leggende dei nativi americani più note riguarda la creazione da parte di Manitù, il Grande Spirito. Egli tentò di creare gli uomini con l’argilla, modellando una figura e facendola cuocere in un forno. Un primo tentativo fu interrotto da una pioggia causata da uno spirito maligno: la figura rimase pallida e poco cotta, dando origine alla razza bianca. Nel secondo tentativo, uno spirito maligno trasformato in fanciulla distrasse Manitù e la figura si bruciò, dando origine alla razza nera. Infine, sconfitto il male, Manitù riuscì a cuocere l’argilla alla perfezione, creando così i nativi americani, il popolo dal colore rossastro.
4. La leggenda di napi e la creazione degli animali
Importante per la cultura indigena è anche la creazione degli animali. Tra le leggende dei nativi americani vi è quella di Napi, l’Uomo Vecchio, una figura creatrice e al tempo stesso “trickster” per la tribù dei Piedi Neri. Un giorno, Napi trovò un pezzo di argilla e cominciò a modellarla, realizzando le forme di tutti gli animali. Soffiò la vita in ognuno, dando loro un nome. Con l’argilla rimasta realizzò l’uomo e lo mandò a vivere con i lupi. Gli animali, però, si lamentarono perché non riuscivano ad ambientarsi. Napi allora collocò ogni animale nel suo habitat specifico. L’uomo, però, è l’unico essere vivente che vaga ancora sulla terra in cerca del suo habitat ideale.
5. La leggenda irochese della stella del mattino
Questa leggenda narra di Sesondowah, un cacciatore che si accorse che un Alce del Cielo era sceso sulla terra. Nell’eccitazione della caccia, lo inseguì fino al Cielo, dove fu fatto prigioniero dalla dea Alba e trasformato nel guardiano della sua porta. Guardando verso la terra, Sesondowah vide la ragazza che amava. Per raggiungerla, durante la primavera si trasformò in un tordo, in estate in un merlo, e in autunno in un grande falco per portarla con sé. L’Alba, furiosa per la sua fuga, lo incatenò per sempre alla sua porta e trasformò la ragazza nella stella del mattino, legandola alla sua fronte. In questo modo, ogni giorno Sesondowah è consumato dal desiderio di raggiungerla, senza mai poterlo fare.
Fonte dell’immagine in evidenza: Pixabay
Articolo aggiornato il: 18/09/2025