Minhwa: l’arte coreana tra storia e tradizione

Minhwa: l’arte coreana tra storia e tradizione

Con il termine “minhwa” ci si riferisce all’arte pittorica nata in Corea nel VII secolo. Questa arte si distingue dalle altre, poiché lo scopo è quello di dipingere lottando contro gli ideali estetici del tempo, utilizzando tecniche diverse da quelle usate all’epoca. Infatti, si tratta di una pittura indirizzata non più solo all’aristocrazia ma a chiunque. In questo articolo vedremo la storia dell’arte minhwa e i vari tipi di dipinti.

Minhwa: la storia dell’arte popolare coreana 

Nel 1959 lo studioso Munayoshi utilizzò per la prima volta la parola “minhwa” in un articolo. La radice “min” significa “persone”, mentre “hwa” significa “dipinto”; si tratta, infatti, di un’arte pittorica destinata alle persone.
Con l’avvento della guerra di Corea, l’arte minhwa subì un rapido declino; ma, a partire dagli anni 80, grazie alla nascita di una nuova classe sociale, divenne di nuovo popolare, scatenando tutt’oggi l’interesse di moltissime persone.
I dipinti, su carta e su tela, sono caratterizzati da colori vivaci e forme realistiche e raffigurano per lo più figure mitologiche e leggendarie, simboli di longevità e felicità, animali forti come la tigre e scene quotidiane.
Diversi dipinti minhwa hanno come tema la religione, in particolare lo sciamanesimo con i suoi riti. Infatti, molti dipinti hanno come oggetto lo spirito maligno “ch’ŏyong” e lo spirito buono di una donna che rappresenta la Stella Polare. Con il Buddhismo e il Taoismo, i dipinti iniziarono a raffigurare anche figure con motivi buddhisti e taoisti. Mentre con lo sviluppo sempre più crescente dell’arte minhwa, furono create delle categorie per distinguere i dipinti in base all’oggetto raffigurato.

I diversi dipinti 

Morando, 모란도 (Dipinti di Peonie)

Il termine “morando” indica i dipinti di peonie, simbolo di ricchezza, pace, ordine e rispetto e risalgono per lo più alla Dinastia Joseon. Nella cultura coreana si tratta di fiori molto amati, usati come decorazione per il Palazzo reale e per le case. Per dipingere le Peonie si utilizzano l’inchiostro nero e diverse tinte di colore. Tra quelli più noti vi è quello del Tempio Regale Ancestrale di Jongmyo.

Hwajodo, 화조도 (Dipinti di fiori e uccelli)

I Hwajodo sono tra i più noti dipinti minhwa; raffigurano fiori come peonie e orchidee, uccelli come fenici e animali come farfalle e conigli. Essi simboleggiano la bellezza della natura e la fertilità.

Chaekgeori, 책거리 (Dipinti di libri e oggetti di cancelleria)

I Chaekgeori sono dipinti raffiguranti carta, pennelli, pietra dell’inchiostro e bastone, oltre ai libri, essi simboleggiano la conoscenza e la volontà di studiare. Possono rappresentare anche vasi di fiori, occhiali e frutta.

Sipjangsaengdo, 십장생도 (Dipinti dei 10 Simboli di Longevità)

Gli Sipjangsaengdo sono i dipinti minhwa che rappresentano i 10 simboli coreani di lunga vita: il sole, le montagne, l’acqua, le nuvole, i pini, la tartaruga, il cerbiatto, la gru, le pesche, e l’erba dell’immortalità. Questi sono molto importanti per la cultura coreana e per il suo legame con lo Sciamanesimo.

Munjado, 문자도 (Dipinti di caratteri)

I Munjado sono dipinti di caratteri cinesi, che usano animali, piante e creature simboliche. Ogni ideogramma rappresenta un carattere degli 8 insegnamenti del Confucianesimo, ad esempio la giustizia e la fedeltà.
In particolare, questi dipinti avevano come scopo la protezione dagli spiriti malvagi ed esprimevano il desiderio dei coreani di essere felici.

Hojakdo, 호작도 (Dipinti della tigre, della gazza e dell’albero di pino)

I Hojakdo sono i dipinti della tigre, della gazza e degli alberi di pino. La tigre e la gazza simboleggiano, rispettivamente, il governo e le persone comuni. Per denunciare il governo coreano, la tigre veniva raffigurata con sguardi vuoti e macchie.

Sansuhwa, 산수화 (Dipinti di paesaggi)

I Sansuhwa sono dipinti di paesaggi, come montagne e corsi d’acqua. Essi rappresentano la bellezza della natura, valorizzata nel Confucianesimo, nel Buddhismo e nel Taoismo; gli artisti, solitamente, utilizzavano grosse pennellate e linee irregolari per rappresentare i paesaggi.

Prima degli anni 70, l’arte minhwa era chiamata “pittura tradizionale”. Solo a partire da quel periodo, iniziò a suscitare l’interesse della popolazione coreana. Oggi, i dipinti dell’arte minhwa mutano costantemente e raffigurano temi d’interesse attuali.

Fonte immagine: Wikipedia 

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