I numeri della Divina Commedia: l’interpretazione dei quattro numeri più importanti per Dante Alighieri
La Divina Commedia è il poema allegorico scritto da Dante Alighieri, definito padre fondatore della lingua italiana. Danta alighieri nasce a Firenze ed oltre ad essere attivo socialmente, lo è stato anche politicamente. Dante scrive la Commedia all’incirca agli inizi del 1300 fino a farlo divenire una testimonianza della letteratura e della scrittura italiana; è la narrazione di un viaggio spirituale nell’oltretomba in cui ogni dettaglio non è lasciato a sé. Di fatto, i numeri della Divina Commedia sono di fondamentale importanza.
La numerologia permette ai critici ed ai lettori di definire il lavoro di Dante Alighieri attraverso il piano preciso e ben definito che lo sottende. I numeri presenti nella Divina Commedia sono principalmente quelli della fede cattolica.
Il principale è il numero 3, ovvero ciò che simboleggia la Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo). La stessa struttura dell’opera suggerisce l’importanza di questo numero: la Commedia è suddivisa in tre cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Nelle profondità dell’Inferno, Dante colloca Lucifero, il quale viene rappresentato con sembianze mostruose e, significativamente, con tre teste. Dante colloca nelle tre bocche di Lucifero i tre traditori: Giuda, il quale tradì Cristo; Bruto e Cassio, i quali tradirono Giulio Cesare. Come detto precedentemente, Dante non lascia nulla al caso, e ritiene il tradimento come la forma di peccato peggiore, dato il suo forte schieramento con la fazione politica dei Guelfi bianchi.
Il Purgatorio viene rappresentato come una montagna, ed è suddiviso in tre grandi parti che sono l’Antipurgatorio, il Purgatorio e il Paradiso terrestre.
Allo stesso modo si introduce il numero 10: tra i numeri della Divina Commedia, il 10 è il numero della perfezione, dell’armonia e dell’equilibrio.
Tra gli altri numeri che possiamo trovare nella cantica dell’Inferno della Divina Commedia, figura il numero 9, che rappresenta la completezza e l’interconnessione. D’altro canto, il numero 9 si presenta nel Paradiso: arrivato nell’iperuranio Dante ritrova i 9 cieli concentrici che circondano e ruotano attorno alla terra.
Nell’Inferno uno dei numeri principali della Divina Commedia è il numero 7, che simboleggia i 7 vizi capitali dell’uomo: Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Ira, Gola e Accidia. I peccatori vengono condannati secondo la gravità del proprio peccato, e collocati in uno dei cerchi sempre più in profondità.
I numeri della Divina Commedia contribuiscono all’interpretazione che si vuole dare al viaggio spirituale di Dante Alighieri. Comportando uno studio sia teologico che letterario, la Divina Commedia concilia queste due parti, naturalmente lasciando libera interpretazione alla numerologia presente.
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