Opere di Moore, 3 sculture da conoscere

Opere di Moore

Alla scoperta delle opere di Moore più famose.

Forme dinamiche, semi-astratte, forate, con spazi vuoti, morbide, ondulate e rotonde come le colline che disegnano il paesaggio della sua contea, lo Yorkshire. Sono queste le opere di Moore, colui che portò per la prima volta il modernismo nel Regno Unito. Henry Moore (1898-1986) fu uno scultore e pittore britannico. Il suo soggetto d’ispirazione principale è il corpo umano, infatti le sue statue rappresentano spesso corpi primitivi e deformati ma dinamici. Sono le sue enormi opere in bronzo e sculture in marmo che lo rendono celebre.

Ecco di seguito 3 opere di Moore da conoscere se sei un appassionato di arte contemporanea:

 

  1. FORMA SQUADRATA CON TAGLIO, 1969-1971.
Fonte: Wikipedia

Una delle prime opere di Moore è un importante esempio di arte contemporanea nel nostro Paese. Essa è composta da vari blocchi di marmo selezionati personalmente dall’artista dalle Alpi Apuane. Viene data alla scultura un’apparenza di un’espansione organica, come se fosse generata da una forza insita nella materia. Così dirà dell’opera Franco Russoli, critico d’arte e museologo, a cui fu affidato il compito di commentare la scultura su una pubblicazione stampata per l’occasione: «Architettura di pure forme e corpo umano, struttura razionale e meccanica di spazi e volumi, e organico incastro e traliccio dinamico di elementi antropomorfici».
Notiamo, infatti, linee fluide e morbide; angoli smussati; spazi definiti ed equilibro tra pieno e vuoto. Si trova al centro di Piazza San Marco, a Prato, in direzione Firenze. Alcune interpretazioni la vedono come un portale d’accesso alla modernità, in quanto funge da tramite tra Prato e Firenze, culla  del Rinascimento.


2. GRUPPO DI FAMIGLIA
, 1950.

Fonte: Wikipedia

Qui notiamo due figure adulte sedute una di fianco all’altra che portano in grembo due figure più piccole. Le linee arrotondate che caratterizzano le composizioni sono una peculiarità nelle opere di Moore. Le forme smussate catturano magistralmente la luce, che rileva i particolari riflessi del bronzo. Il gruppo familiare è solidamente seduto su una pesante panchina di base rettangolare, che ricorda alcune caratteristiche della scultura egizia. Fu la prima commissione in seguito alla Seconda Guerra Mondiale di grandi dimensioni di bronzo. Si trova nella Barclay School, nella contea di Hertfordshire.

 

3. FIGURA SDRAIATA, 1951

Fonte: Wikimedia Commons

La terza, ed ultima, delle opere di Moore è Reclining Figure. Questa scultura presenta una figura sdraiata composta da forme sottili e bulbose. Non presenta un busto, ma un torace piatto e concavo che sporge verso l’esterno. La testa sembra rivolta verso l’alto e presenta un’incisione a forma di U tra due orbite incassate che da alcune angolazioni può essere considerata come una bocca aperta. Notiamo la mano sinistra che è chiusa a pugno, la mano destra simile a un guanto poggia piatta sulla base e le gambe che si intrecciano. Si trova al Tate Gallery di Londra. Dopo aver scolpito la sua prima figura sdraiata nel 1924, la figura sdraiata appoggiata sui gomiti emerse come motivo centrale nel lavoro di Moore alla fine degli anni ’20 e da allora in poi divenne il suo soggetto più ricorrente e celebre.

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