Romanzi in lingua inglese: i migliori 100 dal 1923 | 10 libri (+un graphic novel) da leggere

100 migliori romanzi in lingua inglese

100 migliori romanzi in lingua inglese dal 1923 secondo il Time, 10 libri (+un graphic novel) consigliati per la lettura

Nel lontano 2005, i critici letterari Lev Grossman e Richard Lacayo stilarono una lista sul giornale Time che includeva i 100 migliori romanzi in lingua inglese scritti dal 1923. Si trattava di una lista che raccoglieva romanzi (e anche un graphic novel eccezionale e rivoluzionario) che hanno lasciato il loro impatto sulla letteratura e società anglosassone. L’elenco comprende autori modernisti (come Virginia Woolf), scrittori americani degli anni Venti (Francis Scott Fitzgerald, John Steinbeck e Margareth Mitchell), autori di romanzi distopici (George Orwell, William Goulding e Aldous Huxley) o fantasy (J.R.R. Tolkien e C.S. Lewis), scrittori della Beat Generation e degli anni Cinquanta\Sessanta (Jack Kerouac, Ralph Ellison, Richard Yates e J.D. Salinger), postmoderni (Anthony Burgess, Antonia Susan Byatt e Vladmir Nabokov)  e contemporanei (come Jonathan Frazer, David Foster Wallace e Philip Roth).

I 100 migliori romanzi in lingua inglese, dagli anni Venti agli anni Cinquanta

1) IL GRANDE GATSBY di FRANCIS SCOTT FITZGERALD (1925)

La vicenda è ambientata durante i Ruggenti anni Venti. Nick Carraway è ricoverato in un ospedale psichiatrico, dove il dottore gli propone di redigere un manoscritto dei suoi ricordi per iniziare la cura psicoanalitica. Lo sfortunato Carraway ne approfitta per ricordare quell’anno in cui si recò a New York, grazie alla sua amica tennista Jordan. Jordan e Daisy, assieme a molti altoborghesi, trascorrono le serate nelle villa di Jay Gatsby, ovvero l’uomo più ricco di New York. Nonostante le sue feste siano superaffollate e molto frequentate, nessuno conosce il misterioso miliardario. Il protagonista-narratore testimone avrà l’occasione di conoscerlo e scoprire un segreto che lega il ricco Gatsby alla sua amica Daisy..

2) LA SIGNORA DALLOWAY di VIRGINIA WOOLF (1925) 

I due grandi protagonisti della letteratura modernista inglese sono James Joyce e Virginia Woolf. Il primo è il celebre autore de L’Ulisse, la seconda è la più importante scrittrice e attivista femminista del secolo. La signora Dalloway è un romanzo rivoluzionario, ambientato nel primo dopoguerra a Londra. Una giornata è il lasso di tempo perfetto per raccontare una semplice vicenda quotidiana, la protagonista esce  e si reca al negozio di fiori. Le sue riflessioni sono la chiave per interpretare questo grande romanzo, il lettore scopre, attraverso i pensieri della donna, il suo passato; dal misterioso amante che riappare fino a quell’amore lesbico (mai consumato) che nutriva nei confronti della sua amica di gioventù, fino alla festa che si terrà a casa sua al suo rientro. 

3) IL SIGNORE DELLE MOSCHE di WILLIAM GOULDING (1954)

Durante un misterioso conflitto mondiale, un aereo carico di ragazzini destinati alla fuga si schianta su una remota isola. Ralph e un bimbo obeso, soprannominato Piggy, radunano gli altri superstiti. L’occasione è perfetta per fondare una comunità pacifica e vivere allo stato primitivo, eppure non è così semplice come pensano. Un altro sopravvissuto, di nome Jack, cerca di convincere i suoi coetanei a opporsi alla presunta tirannia di Ralph. Il tutto succede mentre terribile presenza demoniaca, citata nelle Sacre Scritture, si manifesta sull’isola. Goulding ci regala un libro che presenta due temi: da un lato quello politico-distopico (ereditato da 1984 e La Fattoria degli Animali di Orwell), dall’altro il romanzo di formazione e il tema della sopravvivenza in un mondo primitivo e brutale. 

4) IL GIOVANE HOLDEN di J.D. SALINGER (1951)

Vero e proprio simbolo di ribellione giovanile, Il giovane Holden (o The Catcher in the Rye) è il best-seller della letteratura americana novecentesca. Holden Caufield, ragazzo di una famiglia benestante americana, è stato espulso dalla sua scuola per un semplice motivo: la sua incapacità di sostenere tutti gli esami previsti. Il protagonista, arrabbiato con il professore e i suoi compagni, decide di anticipare le vacanze natalizie; scappa dalla sua scuola e, grazie ad un autobus, arriva a New York. Nel suo soggiorno newyorkese, Holden trascorre il tempo a girovagare e pensare, lasciando spazio ai suoi pensieri e ai ricordi. Salinger mette in scena un dramma generazionale, contrappone l’innocenza infantile al mondo ipocrita degli adulti secondo Grossman..

5) LOLITA di VLADMIR NABOKOV (1955)

Il professore di letteratura francese Humbert abbandona la sua attività per sfuggire in New England e dedicarsi all’attività di romanziere. In realtà, le cose non vanno nella direzione dell’insegnante quarantenne. L’appartamento affittato è proprietà della signora Haze, madre della giovanissima Dolores (alias Lolita). L’uomo incontra la ragazzina e scoppia la passione, causata dalla ricerca di un romanzesco amore giovanile mai consumato. Lo scrittore russo racconta una vicenda surreale e scandaloso; dove il vero problema non è la relazione tra Humbert e Lolita, piuttosto la società americana e le sue iprocrisie. Questa è la prospettiva di uno scrittore russo fuggito negli USA, il quale deve confrontarsi con una nuova cultura e una nuova mentalità. 

6) IL SIGNORE DEGLI ANELLI di J.R.R. TOLKIEN (1955)

In seguito, abbiamo la famosa trilogia epica scritta dal noto docente universitario di linguistica di Oxford. Tolkien abbandona il mondo contemporaneo e trascina i lettori nella Terra di Mezzo. Il malvagio signore del male Saurono si è risvegliato a causa di un anello potente, custodito dal buffo hobbit Bilbo. Il nipote Frodo Baggins, assieme a Sam, Pipino, Merry ricevono un incarico dallo stregone Gandalf: gettare l’anello nel Monte Fato a Mordor, soltanto così potrà essere distrutto. In realtà, la semplice avventura degli hobbit è parte di uno scontro epico, gli uomini e gli elfi si ritrovano riuniti per combattere il signore del male. Ad aiutare Frodo ci sono anche l’elfo Legolas, il nano Gimli e gli umani Boromir e Aragorn “Granpasso”. Il Signore degli Anelli è il romanzo che ha rilanciato l’epica e il fantastico tra il Modernismo e il Postmodernismo. 

7) SULLA STRADA di JACK KEROUAC (1957)

Se Omero era colui che fondò la civiltà greca, a Jack Kerouac si deve la nascita della Beat Generation e della cultura statunitense del viaggio. Il romanzo è un bestseller presso i lettori americani degli anni Cinquanta e Sessanta, in un’America dominata da notevoli cambiamenti. I protagonisti sono i due giovanissimi Sal Paradise (alter ego dello stesso autore) e Dean Moriarty (alter ego dello scrittore Neal Cassady), i due compiono un viaggio in autostrada negli USA. Automobili, droghe, sesso, pianure, deserti, fiumi e cieli stellati sono i compagni di viaggio di questa stravagante coppia di ragazzi. 

I 100 migliori romanzi in lingua inglese, dagli anni Sessanta agli anni Novanta

8) ARANCIA MECCANICA di ANTHONY BURGESS (1962)

In un futuro non molto lontano, la violenza predomina la società. Diverse bande di ragazzi massacrano i passanti per strada, rubano e bevono latte mescolato a droghe presso il Korova Milk Bar. In questo mondo strano e surreale (dove si parla il Nadsat, una lingua che mescola l’inglese e il russo), il protagonista è Alex con il suo gruppo di amici. I quattro sono responsabili di aggressioni, furti, pestaggi e di un’episodio di violenza sessuale nei confronti di una donna. Una volta arrestato, per Alex inizia un periodo di riabilitazione per superare la sua natura malvagia. Un classico divenuto cult di uno scrittore originario di Manchester, a sua volta reso immortale dal film di Stanley Kubrick, il quale non esitò ad apportare delle modifiche al notevole romanzo.  

9) WATCHMEN di ALAN MOORE E DAVE GIBBONS (1987)

In una realtà alternativa, gli USA sono governati dal presidente Nixon e la Guerra in Vietnam è stata un successo clamoroso. Eppure, in questo mondo distopico creato dalla mente del fumettista britannico Alan Moore (autore di The Killing Joke, La Lega degli Straordinary Gentlemen, From Hell e V for Vendetta) esiste un gruppo di supereroi: Rorschach\Walter Jospeh Kovacs, il Dottor Manhattan, il Comico\Edward Blake, Gufo Notturno II\Daniel Drieberg, Laurie Juspeczyk\ Spettro di Seta e Ozymandias\Adrian Alexander Veidt. Il giorno 12 ottobre 1985, il Comico viene ritrovato morto, dopo essere stato gettato giù da una finestra del suo appartamento. Rorsach inizia a indagare; mentre diversi flashback ci presentano la squadra e le origini del dottor Manhattan, ossia il superuomo americani che spaventa i Sovietici. Il supereroe-detective scopre un terribile secreto e il tradimento di un vecchio collega del gruppo. Una riflessione amara su come sarebbero i supereroi nel nostro mondo e della fine del sogno americano.

10) PASTORALE AMERICANA di PHILIP ROTH (1997)

Lo scrittore ebreo-americano (famoso per romanzi come Ho sposato un comunista, La macchina umana, Lamento a Portnoy e Il complotto contro l’America) divenne famoso per questo suo romanzo. Ambientato nella prima parte del Novecento, il romanzo racconta la vita di Seymour Levov alias “lo Svedese”, un fortunato borghese di Newark proprietario di una fabbrica di guanti. Nonostante la sua ricchezza e la sua fortuna, lo Svedese deve affrontare diversi problemi: i difficili rapporti con la moglie (che soffre di disturbi psichici), la figlia ribelle che scappa dalla propria casa dopo aver compiuto un’attentato dinamitardo. L’obiettivo di Roth, secondo il parere di Lacayo, è quello di suscitare il seguente dubbio: il protagonista può comprendere quello che sta succedendo, oppure la sua posizione da borghese e la fiducia nel sistema economico-politico capitalista non glielo permettono? 

11) INFINITE JEST di DAVID FOSTER WALLACE

L’ultimo grande libro della lista è un classico recente. David Foster Wallace (attento osservatore e autore di opere come Il rap spiegato ai bianchi, La ragazza dai capelli strani e Una cosa  divertente che non farò più) ci presenta la sua distopia con Infinite Jest. In un futuro remoto, la pubblicità invadente ha occupato tutti gli spazi della vita, le multinazionali dominano la politica, gli Stati Uniti e il Canada si sono fusi in un’unica nazione e le droghe sono assunte con maggior frequenza. La presunta calma è interrotta da un misterioso film dal nome Infinite Jest, una pellicola che può produrre un piacere incredibile, al quale sono attribuiti dei poteri ipnotici, la capacità di cancellare i nostri desideri e di “uccidere dal piacere”. Il nostro gruppo di protagonisti, tra cui Hal Incadenza (figlio del regista autore della pellicola), si ritrovano coinvolti nella caccia per recuperarlo….

Fonte immagine di copertina 100 migliori romanzi in lingua inglese : Pixabay

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024. Sono stato un lettore onnivoro fin da piccolo e un grande appassionato di libri e di letteratura, dai grandi classici letterari ai best-seller recenti, e grande ammiratore dei divulgatori Alberto e Piero Angela. Oltre ad adorare la letteratura, la storia antica e la filosofia, sono appassionato anche di cinema e di arte. Dal 26 gennaio 2021 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti continuando a coltivare questo interesse nato negli anni liceali.

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