Teiera dell’assassino, storia e leggenda

Teiera dell’assassino, storia e leggenda

La Cina, un Paese ricco di storia, mitologia e antiche tradizioni, ospita numerose leggende che affascinano l’immaginazione delle persone da secoli. Tra questi racconti c’è l’intrigante storia della teiera dell’assassino, un oggetto antico diventato un simbolo della delicata arte della preparazione del tè.

Le origini

Conosciuta anche come «Teiera Liangxin», la teiera dell’assassino fa risalire le sue origini alla dinastia Ming (1368–1644), dove veniva utilizzato da assassini addestrati per avvelenare le loro vittime durante le cerimonie del tè. L’antico nome Liangxin fa riferimento alla struttura della teiera che possiede due nuclei dai quali è possibile versare due liquidi diversi. Si dice che questa teiera sia stata commissionata da una figura enigmatica conosciuta solo come «Orchidea Silenziosa», un oscuro assassino che operava alla corte imperiale, esperto nelle arti dello spionaggio e del sotterfugio.

Secondo la leggenda, l’Orchidea Silente incaricò un maestro artigiano di creare una teiera con uno scomparto nascosto, un recipiente che sarebbe diventato uno strumento a fini segreti e letali. La Teiera dell’Assassino, progettata sia per la funzionalità che per l’estetica, rispecchiava l’approccio dell’Orchidea Silenziosa alla propria arte: letale ma nascosta sotto una parvenza elegante.

Il padre della teiera dell’assassino: Orchidea Silenziosa

Assassino abile nelle arti della furtività e del travestimento, si racconta che Orchidea Silenziosa fosse capace di mimetizzarsi perfettamente in qualsiasi ambiente, adottando facilmente vari personaggi. Sotto le sembianze di un umile servitore, di un nobile studioso o di un menestrello errante, l’Orchidea Silenziosa si muoveva nella società come un fantasma, senza lasciare traccia della sua vera identità. La leggenda dell’Orchidea Silenziosa ha lasciato un segno indelebile nella cultura cinese, permeando la letteratura e l’arte. Di fatto, la letteratura cinese, in particolare i romanzi e le storie classiche cinesi, è costellata di raffigurazioni o riferimenti a personaggi con tratti simili a quelli dell’Orchidea Silenziosa; romanzi come Sul bordo dell’acqua di Shi Nai’an o Viaggio in Occidente di Wu Cheng’en sono esempi di letteratura classica cinese in cui possono apparire personaggi con qualità furtive o misteriose.

Il design

Ciò che rende la teiera dell’assassino così leggendaria è il suo design ingegnoso. Alcuni si interrogano sull’identità dell’anziano avvizzito con un lungo bastone e baffi raffigurato sulla facciata della teiera. La risposta è Zhang Guolao, uno degli Otto Immortali della mitologia cinese, nonché Dio della longevità.

Realizzata con meticolosa attenzione ai dettagli, la teiera sembra essere un normale e squisito pezzo di porcellana cinese. Tuttavia, nascosto nella sua forma elegante c’è uno scomparto segreto che può contenere una sostanza letale. Il coperchio della teiera è progettato per rilasciare il contenuto nascosto con un semplice movimento, permettendo all’assassino di avvelenare discretamente il tè delle sue vittime. La teiera dell’assassino può, dunque, versare due bevande diverse separatamente, entrambe le bevande mescolate insieme contemporaneamente oppure nessuna semplicemente posizionando le dita su determinati fori della teiera. Per far funzionare questo meccanismo, bisogna versare la prima bevanda attraverso il foro inferiore e la seconda bevanda attraverso il foro superiore. Posizionando un dito sul foro superiore, fuoriesce solo la prima bevanda, mettendo, invece, un dito sul foro inferiore, fuoriesce solo la seconda bevanda. Inoltre, evitando di coprire i due fori, è possibile versare nella tazza entrambe le bevande insieme; al contrario, coprendoli entrambi, non uscirà alcun liquido.

Altre fonti e credenze

Si racconta che questa teiera dell’assassino divenne famosa all’inizio dell’Impero britannico quando fu utilizzato dal governo per prevenire gli omicidi avvelenando il tè di potenziali obiettivi. Sebbene alcuni affermino che esemplari di questa teiera si trovano sia nelle collezioni dello Smithsonian che nel British Museum, non è possibile accertare la veridicità di tale affermazione.

Che sia nata da fatti storici o dalla fertile immaginazione dei narratori, questa leggendaria teiera continua ad affascinare l’immaginazione delle persone in tutto il mondo, divenendo anche un popolare oggetto da collezione. Nonostante il velo di mistero che aleggia intorno alla teiera dell’assassino, la leggenda della teiera dell’assassino costituisce una testimonianza dell’intricata interazione tra mito, storia e abilità artistica dell’artigianato cinese. La teiera rappresenta l’epitome di una narrazione che vede l’intrecciarsi di bellezza e pericolo.

 

Fonte immagine: Wikimedia Commons

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