Ruin pub europei, i 4 più belli

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Figli della cultura underground, i ruin pub nascono per la prima volta a Budapest, nei primi anni 2000, divenendo icone della vita notturna ungherese di oggi, tanto da disseminare interi quartieri della capitale, partendo dallo storico quartiere ebraico. 
La loro nascita è però conseguenza di eventi ancora più antichi: Budapest, come tantissime altre città all’epoca, subì l’abbandono di molti suoi edifici durante la Seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra, per riqualificarli e dare loro nuova vita, molti giovani appartenenti alle confraternite studentesche decisero di occupare questi spazi e raccogliere al loro interno mobili ed oggetti d’uso quotidiano abbandonati e che, in alternativa, sarebbero stati portati alle discariche. E così, con il passare degli anni, questi edifici abbandonati si trasformarono sempre più frequentemente in luoghi di riunione per ragazzi, dall’aria amichevole e leggera, dove poter gustare un buon cocktail in compagnia e chiacchierare divertendosi. 
Come ogni sottocultura, anche l’idea iconica del ruin pub è stata esportata in altri paesi ed ormai Budapest non è più l’unica capitale ad ospitare questi locali notturni: ecco quindi una selezione di ruin pub europei da visitare, al di fuori della loro madrepatria, l’Ungheria. 

Ecco i migliori ruin pub europei, per un’esperienza underground da non dimenticare:

1. Hope and Ruin: il Ruin Pub inglese che rispetta l’ambiente 

Situato a Brighton, in Inghilterra, questo pub a tema musicale si impegna a sostenere e promuovere la vivace scena indipendente della città. 
Tra tutti i ruin pub europei, a rendere speciale l’Hope and Ruin è la sua dedizione a garantire al cliente un’esperienza culinaria sostenibile: tutti i prodotti serviti al bar sono a base vegetale e si sposano perfettamente con il menù di Beelzebab, un doner kebab che serve le sue pietanze in un piccolo caravan situato in un angolo del pub.  Il locale non è conosciuto solamente per la musica ed il cibo, ma anche per le attività proposte quasi ogni sera della settimana: DJ Set e eventi artistici catturano l’immaginazione, passando poi per le serate a tema quiz, per cui il divertimento è assicurato. La sua filosofia si estende anche agli amici a quattro zampe, accogliendo calorosamente i cani. Un modo simpatico di invogliare i propri padroni a portarli con sé, condividendo momenti di gioia e socializzazione. L’Hope and Ruin è molto più di un semplice ruin pub: è il fulcro della cultura musicale indipendente di Brighton, dove la passione per la musica si fonde armoniosamente con l’impegno per l’ambiente. 

2. Le Flan’: l’intrigante Ruin Pub francese 

Situato nel pittoresco cuore di Lione in Francia, al numero 12 di rue du Griffon sorge Le Flan’, uno dei più iconici ruin pub europei.
Questo affascinante pub si distingue per la sua atmosfera decadente, ispirata alla tradizione dell’Europa dell’Est. Il locale offre un’esperienza unica, ideale per lunghe serate di festa e divertimento, durante le quali l’atmosfera underground del Flan’ è capace di catturare l’attenzione di coloro che desiderano una serata diversa, fuori dagli schemi classici francesi. Le pareti dipinte dai mille colori di Arthur Millot, in arte Bur, artista contemporaneo lionese molto apprezzato, creano uno scenario unico, suggestivo ed avvolgente, caratterizzato dalle rappresentazioni psichedeliche e caotiche, ispirate al movimento della pop art di fine anni ’50, contaminato da uno stile tipico della street art. Il divertimento al Flan’ è garantito: si brinda nelle intime nicchie o al bancone, con una varietà di bevande provenienti dai quattro angoli del pianeta. La musica dal vivo e i DJ set creano un sottofondo sonoro coinvolgente, accompagnando le serate con ritmo e vitalità. Questo, tra tutti i ruin pub europei, è un vero e proprio crocevia culturale, dove le persone provenienti da tutto il mondo si mescolano, ballano e condividono l’atmosfera vibrante. È una vera oasi per gli amanti delle bevande di qualità. Birre e liquori provenienti da tutto il mondo sono accuratamente selezionati, offrendo al cliente un viaggio sensoriale attraverso i sapori del globo. Il menù varia dalla pizza alla newyorkese agli irresistibili hamburger, passando per le tapas; ogni piatto è preparato in casa, garantendo freschezza e qualità.

3. Propaganda Pub: la realtà della Polonia

Situato nel quartiere di Kazimierz a Cracovia, questo ruin pub si distingue come uno dei locali più antichi e affascinanti della zona.
Entrare nel locale vuol dire fare un tuffo nel passato, con centinaia di gadget dell’epoca comunista (come radio, registratori e poster) che circondano il pub creando un’atmosfera unica e retrò. L’esperienza è su misura per tutti i gusti: i clienti possono scegliere di accomodarsi al bancone o a un tavolo, immersi nella storia visiva di un’epoca passata. Per gli amanti dello sport, c’è la possibilità di divertirsi con il gioco delle freccette, per aggiungere un po’ di competizione alla serata. La musica non manca, con una predilezione per il rock che spazia dagli anni ’50 ai giorni nostri, offrendo agli avventori una colonna sonora unica per le loro serate. Il pub si concentra principalmente sull’esperienza delle bevande mentre, per quanto riguarda il menù, il locale offre stuzzichini come bastoncini e noccioline. Dalle 16 in poi, gli ospiti sono invitati a godersi un caffè, un tè e una varietà di altre bevande che rendono l’ora dell’aperitivo un momento piacevole e rilassante. La selezione di bevande alcoliche è ampia e internazionale: dal caratteristico gusto delle birre alla spina come Holba, Zubr scuro e Litovel Citron, alle opzioni in bottiglia che spaziano tra diversi tipi di birre, vini e una vasta gamma di alcolici, c’è una vasta scelta per accontentare ogni palato. Per concludere, questo ruin pub non è adatto a tutti, tuttavia l’atmosfera unica ha conquistato polacchi e turisti. Il suo attaccamento alla storia e alla celebrazione di essa, hanno contribuito a renderlo un rifugio per coloro che apprezzano la nostalgia e l’autenticità.

4. Il Cross Club di Praga: l’insolito pub futuristico

Nel cuore pulsante di Prague Holešovice, il Cross Club si erge come un centro multiculturale dal design unico, incarnando un vero crocevia di culture, con una grande varietà di stili e generi, diventando un’icona della scena culturale praghese nel corso degli anni.
Il design futuristico, arricchito da manufatti insoliti, conferisce al Cross Club una identità unica, distinguendolo tra gli altri ruin pub europei.
In questo contesto suggestivo, lo spazio del Cross Club si apre a un’ampia gamma di possibilità, con una varietà musicale focalizzata su generi non convenzionali, sia in forma live che elettronica. Il palco del club vede sempre esibirsi artisti di alta qualità, provenienti dalla Repubblica Ceca e da oltre confine, esplorando un vasto spettro musicale che va dal dubstep all’hardcore.
Ma il Cross Club non è solo un luogo per gli amanti della musica avanguardista: il locale si distingue anche per dare spazio a giovani compagnie teatrali, autori che leggono le proprie opere, festival itineranti e proiezioni di film alternativi. L’impegno nel promuovere l’educazione attraverso documentari e discussioni è da annoverare, così come gli spettacoli teatrali pomeridiani pensati per i più giovani, il tutto con costi d’ingresso minimi o totalmente gratuiti. Nel 2009, il Cross Club si è ampliato con l’apertura del Cross Café: al suo interno, materiali naturali creano un ambiente originale e innovativo, riflettendo lo spirito del Cross Club. Qui, è possibile gustare il caffè appena tostato o deliziarsi con la cucina del Cross Club, il quale menù offre ogni giorno diversi piatti speciali. Il locale è visitabile tutti i giorni a partire dalle 2 del pomeriggio, fino a mezzanotte nei giorni feriali o l’una nei weekend. Sicuramente, tra tutti i ruin pub europei, il Cross Club è una delle realtà più insolite e particolari.

E in Italia?

In Italia, i ruin pub sono ancora pochi e poco conosciuti, con uno stile non sempre totalmente riconducibile ai ruin pub ungheresi.
I ruin pub europei citati rimangono un po’ più fedelmente legati al concetto di ruin pub nato in Ungheria, dove rimaneggiare i luoghi abbandonati era il punto cardine della loro esistenza. Per i ruin pub italiani, probabilmente, bisognerà aspettare ancora qualche anno, affinché ne nasca qualcuno oppure i già esistenti diventino un po’ più conosciuti.

Quindi, dall’iconico Szimpla Kert, pub pioniere della cultura del ruin pub nato a Budapest nel 2002, questi pub dediti al riciclo e alla riqualificazione di edifici abbandonati e in rovina sono andati creandosi in ogni angolo del globo, divenendo veri e propri centri culturali delle nuove idee avanguardiste dell’epoca contemporanea, dando spazio ai giovani, alla loro voglia di sperimentare e di creare, anche fuori dagli schemi e spesso non socialmente ben visti. I ruin pub oggi sono divenuti vera e propria casa dell’arte non convenzionale e da strada, dedita a volte alla creazione di modelli estrosi ed eccentrici, che spingono anche al non rispetto totale delle regole, ma anche al divertimento, alla propaganda di ideali e diritti che i giovani d’oggi ricercano; in breve, una casa per tutti coloro che vogliono sfuggire alla società odierna fatta di linee guida da rispettare e sobrietà.

Fonte immagine articolo Ruin pub europei, i 4 più belli: Pixabay

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