Tradizioni di Natale in Europa, le 5 più particolari

Tradizioni di Natale in Europa, le 5 più particolari

Il Natale è per molti la festa più attesa dell’anno, e ognuno festeggia secondo quelle che sono le tradizioni del proprio Paese. In Italia, generalmente, durante le festività natalizie ci si organizza in famiglia o con amici per cenare insieme la notte della Vigilia e/o pranzare in compagnia il giorno di Natale. Alcuni mangiano i tortellini in brodo, altri la frittura di pesce, alcuni aprono i regali la sera del 24, altri la mattina del 25, quindi perché non aprirsi anche a nuove usanze e conoscere le tradizioni di Natale degli altri paesi in Europa? Le origini del Natale sono lontane nella storia, ed è interessante scoprire quanto questa giornata sia importante non solo in Italia, ma anche in tutta Europa.

Andiamo insieme alla scoperta delle tradizioni di Natale più particolari in Europa:

1) Olanda

In Olanda si comincia a respirare aria natalizia già nel mese di novembre. Tra le tradizioni di Natale in Europa, quella olandese prevede l’inizio dei festeggiamenti la sera tra il 5 e il 6 dicembre, il giorno di San Nicola e, come da tradizione, tutti attendono l’arrivo di Sinterklaas, il nostro Babbo Natale. Si tratta di un vescovo che arriva con i suoi aiutanti a cavallo la notte del 5 dicembre e distribuisce ai bambini buoni biscotti, dolcetti e regali che vengono depositati nelle loro scarpette poste fuori la porta; non lascia solo regali, ma anche carbone per i bimbi più cattivi! La leggenda vuole che Sinterklass viva in Spagna il resto dell’anno ma che, ogni Natale, non perda l’appuntamento con i bambini olandesi viaggiando in barca nella fredda Olanda. Il giorno seguente i bambini scartano i regali e le famiglie festeggiano insieme organizzando una cena e mangiando il dolce natalizio tipico olandese, il Letterbanket, un dolce a base di biscotto e marzapane. Il giorno del 25 dicembre i bambini recitano le poesie natalizie e, da tradizione, la famiglia prepara un tacchino imbottito con le prugne. Nelle case degli olandesi, inoltre, non mancano le ciambelline di Natale farcite con uvetta, ribes e pasta di mandorla, che vengono appese all’albero. 

2) Romania

Tra le tradizioni di Natale in Europa, quella in Romania è molto interessante e divertente. Nonostante l’Ortodossia Rumena utilizzi il calendario giuliano, che segna il Natale il 7 gennaio, il popolo rumeno ha adottato la data del 25  per festeggiare il Natale nello stesso giorno degli altri paesi del mondo. La notte del 24 un gruppo di bambini si riunisce per partecipare all’antica tradizione del colind (canto cerimoniale romeno, caratterizzato da elementi rituali, di solito eseguito durante il solstizio d’inverno come canto natalizio), che consiste nell’andare di casa in casa ad augurare buone feste intonando diverse canzoni natalizie su un carro con ruote in legno trainato da cavalli, ricevendo in cambio soldi, dolci e frutta secca. La notte di Capodanno, accanto a questo corteo ci sono ragazzi mascherati, vestiti in costumi molto fantasiosi che raffigurano creature mitologiche per celebrare le vecchie feste legate al culto della fertilità. La festa inizia con la Messa della Vigilia, a cui segue una cena abbondante durante la quale si aspetta con ansia di assaggiare il cozonac, il dolce tipico delle feste. Inoltre è usanza credere che gli animali, durante la notte di Natale, parlino tra loro, quindi molti rumeni si travestono da orsi, lupi e pecore per poter ascoltare le loro conversazioni. Saresti curioso di scoprire se è vero?

3) Germania

Cosa succede a Natale in Germania? Le feste natalizie in Germania iniziano l’11 novembre, il giorno di San Martino, dunque molto prima rispetto alle altre tradizioni di Natale in Europa. La sera dell’11 novembre i bambini costruiscono una lanterna, che portano con loro durante la processione per illuminare le strade al Santo. Al termine dell’evento ognuno porta a casa una lanterna, che dovrà essere accesa ogni notte fino a Natale come simbolo di prosperità e fortuna. In Germania, inoltre, secondo un’antichissima tradizione, molte famiglie nascondono tra i rami dell’albero di Natale un cetriolo, che i bambini devono trovare la mattina di Natale: chi trova il cetriolo ha diritto ad un regalo in più. I vostri bambini amerebbero questo gioco! Quindi perché non adottare una delle tradizioni di Natale più divertenti in Europa? Un piccolo regalo viene riservato anche agli uccellini: molte persone del sud della Germania, infatti, spargono sui tetti delle loro case il grano, così da sfamare gli uccellini il giorno di Natale e loro, in cambio, deliziano le famiglie con i loro canti di festa. 

4) Spagna

In Spagna le feste natalizie iniziano ufficialmente il 22 dicembre con l’estrazione di Natale della Lotteria Nazionale; il premio principale si chiama El Gordo, e consiste in una vincita di 4 milioni di euro. Chi sarà il fortunato quest’anno? La giornata più importante in Spagna è sicuramente quella de Los Santos Inocentes, che si celebra il 28 dicembre: i protagonisti di questa festa sono sicuramente gli scherzi, le persone si divertono organizzandone diversi, addirittura al telegiornale viene trasmessa una notizia falsa come scherzo. Se siete in Spagna durante il periodo natalizio, tenetevi pronti agli scherzi più buffi! Tra le tradizioni di Natale in Europa più particolari non possiamo non citare la tradizione del Tío de Nadal o anche Caga tío! tipica della Catalogna. Lo Tío de Nadal è una decorazione alquanto bizzarra: su un ceppo scavato viene disegnata una faccia e l’8 dicembre questo ceppo viene portato in casa, avvolto in coperte per far sì che non abbia freddo, e gli vengono anche dati dei dolcetti per sfamarlo. La Vigilia di Natale i bambini cantano una canzone al Tío de Nadal, che caccerà dei regali per loro: i genitori, infatti, riempiono il ceppo con cioccolatini e caramelle.

5) Polonia

La Vigilia di Natale nella fredda Polonia prende il nome di Festa della Stella: prima di dare il via alla cena, infatti, si aspetta la comparsa della prima stella in cielo. La notte della Vigilia di Natale, in Polonia, è più importante del Natale stesso; per tradizione, le portate devono essere 12 così come i 12 Apostoli e, prima di apparecchiare, si sparge del fieno benedetto sul tavolo così da ricordarsi che Gesù è nato in una stalla, in povertà. A tavola si apparecchia sempre un posto in più per un eventuale ospite inaspettato e, prima di cominciare a mangiare, gli ospiti si scambiano l’opłatek, un’ostia rettangolare benedetta, ognuno ne prende un pezzetto augurandosi buon Natale. Dopo il cenone arriva il momento più atteso dai bambini: si scartano i regali! La notte della Vigilia si conclude con la tradizionale Messa di Mezzanotte, uno dei momenti liturgici più attesi dai credenti. Tra le tradizioni di Natale in Europa, quella polacca è davvero molto interessante! 

E a voi? Quale, tra le tradizioni di Natale in Europa, vi affascina di più?

Fonte immagine: Pixabay

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