Il Trdelník, il celebre dolce allo spiedo che profuma le strade di Praga, in realtà non è un dolce tipico ceco. Sebbene sia diventato un simbolo per i turisti, le sue origini sono ben lontane dalla capitale della Repubblica Ceca. La versione praghese, spesso farcita con gelato, cioccolato o panna, è una brillante operazione di marketing che ha trasformato una tradizione dell’Europa centrale in un’icona turistica.
Indice dei contenuti
Come si prepara il Trdelník?
Noto anche come manicotto di Boemia, il Trdelník è preparato con un impasto dolce lievitato. La sua particolarità sta nella cottura: l’impasto viene avvolto a spirale attorno a un rullo di legno o metallo (trdlo), spennellato con burro e ricoperto di zucchero e cannella (o noci tritate). Viene poi cotto facendolo ruotare lentamente sulla brace, fino a quando lo zucchero caramellizza creando una crosta croccante all’esterno, mentre l’interno rimane soffice e fragrante.

Le vere origini: Trdelník vs Kürtőskalács
Sebbene onnipresente a Praga, la tradizione di questo dolce non è ceca. La tabella seguente chiarisce le differenze tra la versione turistica e le sue radici autentiche.
| Variante | Origine e caratteristiche |
|---|---|
| Kürtőskalács | Ungherese (Transilvania). Considerato l’antenato di tutti i dolci allo spiedo. È più grande, ricoperto di zucchero caramellato e noci, e servito rigorosamente vuoto. |
| Skalický trdelník | Slovacco (città di Skalica). Ha ottenuto il marchio IGP dall’Unione Europea. La tradizione prevede che sia cavo e ricoperto di noci tritate. |
| Trdelník di Praga | Ceco (variante turistica). Fenomeno recente (anni 2000). Viene servito a forma di cono e riempito con gelato, panna, frutta o Nutella. Non rappresenta una tradizione locale. |
La storia e la diffusione del dolce allo spiedo
La storia del dolce allo spiedo, noto in inglese come “chimney cake”, è contesa. Molti attribuiscono la sua diffusione in Moravia al generale ungherese József Gvadányi nel XVIII secolo. Altre leggende parlano di un cuoco che lo introdusse in Slovacchia e in Transilvania (Romania), dove è ancora oggi un dolce popolarissimo. Ciò che è certo è che la versione che spopola a Praga è una trovata commerciale nata negli anni 2000 per attirare i visitatori, con chioschi suggestivi e farciture golose.
Un dolce buono, ma non di Praga
Attenti viaggiatori! Non è tutto oro ciò che luccica. Mangiare un Trdelník a Praga, magari mentre si attraversa il Ponte Carlo, è un’esperienza piacevole e il prodotto è innegabilmente buono. Tuttavia, è importante essere consapevoli che si tratta di un’attrazione turistica moderna, non di una tradizione storica della città. È un po’ come se un turista venisse in Italia e ordinasse una pizza con l’ananas: certo, la pizza è italiana, ma quella versione non l’abbiamo inventata noi.
Fonte immagini: Archivio personale
Articolo aggiornato il: 28/09/2025
>

