I 3 dell’Operazione Drago, proiezione speciale al Comicon di Napoli

I 3 dell'Operazione Drago

I 3 dell’Operazione Drago con Bruce Lee sarà proiettato al Comicon di Napoli per celebrare l’anniversario dell’uscita nelle sale

Era l’agosto del 1973, le sale cinematografiche statunitensi erano affollate a causa dell’uscita di un film molto particolare. Si trattava de I 3 dell’Operazione Drago, diretto da Robert Clouse e distribuito dalla Warner Bros, con la presenza di Bruce Lee, Jim Kelly e John Saxton (assieme ad Ahna Capri e Shih Khien) nel cast principale.  Il film avrebbe dovuto offrire la possibilità a Lee di lavorare a Hollywood, ma il giovane attore e artista marziale non ebbe l’occasione di sfruttare tale successo; in quello stesso anno morì prima ancora della distribuzione  nelle sale. 

Cinquant’anni dopo la Warner Bros Pictures Italia ha deciso di ridistribuire molti dei loro successi commerciali e di critica per festeggiare un secolo di attività. Tra questi c’è proprio il film di culto con Bruce Lee, il quale sarà proiettato (in versione restaurata) il 30 aprile nell’Auditorium del Teatro Mediterraneo, in occasione del Comicon di Napoli:

Per i 100 anni di Warner Bros Pictures, I 3 dell’Operazione Drago tornerà nelle sale cinematografiche italiane dal 14 al 16 agosto 2023 in una versione completamente restaurata. Al Comincon sarà proiettata l’anteprima di questa nuova versione e a introdurla ci saranno alcuni ospiti ha sorpresa e una performance della Samurai Academy di Napoli, che si esibirà in una dimostrazione di arti marziali offrendo al pubblico la possibilità di vedere dal vivo le tecniche utilizzate in diverse discipline: Kendo, Laido, Naginata, e Ninjutsu (l’arte dei ninja).

Queste sono le parole usate dalla pagina Facebook della Fiera del fumetto e del cosplay partenopea per descrivere l’evento. 

Un film d’azione tra spie americane, monaci shaolin e signori del crimine ispirati a Fu Manciù

I 3 dell’Operazione Drago è il film che consacrò il genere delle arti marziali e Bruce Lee divenne la leggenda del cinema d’azione. Il successo dell’opera di Clouse-Lee era dovuto alla necessità di accogliere un pubblico “ampio e internazionale” combinando generi diversi. Il protagonista portava dalla Cina le sue conoscenze di kung-fu con tutta la mitologia connessa a questa disciplina, ma anche delle determinate immagini culturali di un popolo e di una cultura antichissima  (immagini che il cinema hollywoodiano aveva spesso stereotipato, come quella dell’anziano saggio monaco shaolin oppure le affollate metropoli, dove la Triade controlla i bassifondi).

John Saxton interpretò l’agente segreto ed ex-soldato John Roper, un personaggio che “scimmiottava quello di James Bond” (molto amato in quegli anni dal pubblico angloamericano). D’altronde, anche i film di 007 subirono il fascino del cinema delle arti marziali e di quello blaxploitation: Vivi e lascia morire e L’uomo dalla pistola d’oro sono i due esempi. 

Infine, Jim Kelly era famoso in qualità di attore afroamericano di film blaxploitation, attraendo gli appassionati di questo genere. In seguito, abbiamo Mr. Han (il cattivo del film, interpretato da Khien) che ricordava diversi “malvagi orientali” figli della letteratura popolare, del fumetto e dei film tra la fine del XIX secolo e la Guerra Fredda: Fu Manciù di Saxon Rhomer, il Mandarino (ossia l’acerrimo nemico di Iron Man) oppure il Dottor No in Agente 007- Licenza di uccidere (con Sean Connery nei panni dell’agente segreto britannico).

Cosa distingue I 3 dell’Operazione Drago dagli altri film d’azione ?

Secondo il parere di Gabriele Ferrari, espresso sul blog cinematografico BadTaste, il successo di questa pellicola era dovuto alle ottime scene di combattimento, coreografate dallo stesso Lee:

“È un dettaglio da nulla, una minuzia, ed è il motivo per cui molta dell’action hollywoodiana post-Matrix risulta così posticcia e dimenticabile, e perché John Wick è stato una ventata d’aria fresca. È il fatto, cioè, che dovendo scegliere tra attori professionisti di riconosciuto talento e carisma che hanno bisogno di uno stuntman anche quando si chinano ad allacciarsi le scarpe, e atleti professionisti che suppliscono alle carenze di formazione professionale con la passione e la fisicità, la seconda ipotesi è sempre preferibile.”

(da Gabriele Ferrari, I 3 dell’Operazione Drago, la convergenza perfetta in Badtaste, ultima lettura 7 aprile 2022)

John Saxon praticava il judo mentre Jim Kelly era cintura nera di karate, stessa cosa per l’alto numero di stuntman usati per le scene d’azione (tra cui un giovanissimo Jackie Chan). Per questo motivo, molti cineasti successivi  dichiararono di aver amato questo film proprio per questa scelta; è il caso delle sorelle Wackowski con la trilogia di Matrix, Quentin Tarantino con Kill Bill e Chad Stahelski con la quadrilogia di John Wick

 

 

Fonte immagine di copertina: Flickr 

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024. Sono stato un lettore onnivoro fin da piccolo e un grande appassionato di libri e di letteratura, dai grandi classici letterari ai best-seller recenti, e grande ammiratore dei divulgatori Alberto e Piero Angela. Oltre ad adorare la letteratura, la storia antica e la filosofia, sono appassionato anche di cinema e di arte. Dal 26 gennaio 2021 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti continuando a coltivare questo interesse nato negli anni liceali.

Vedi tutti gli articoli di Salvatore Iaconis

Commenta