Daniela Melchior, chi è la nuova attrice emergente originaria del Portogallo?

Daniela Melchior, chi è la nuova attrice emergente originaria del Portogallo?

Daniela Melchior, chi è l’attrice emergente apparsa in The Suicide Squad – Missione suicida, Guardiani della Galassia Vol. 3 e Fast X?

Guardiani della Galassia Vol.3 è attualmente in programmazione nelle sale cinematografiche italiane, invece l’arrivo di Fast X (noto anche come Fast & Furious X) è previsto per il 18 maggio. I due blockbuster, uno dei Marvel Studios-Walt Disney Pictures e l’altro dell’Universal, sono accomunati dalla presenza di un’attrice europea, la quale sta iniziando la sua ascesa a Hollywood. Si tratta della portoghese Daniela Melchior dos Reis Lopes Pereira, classe 1996 e approdata negli USA grazie al cine-fumetto The Suicide Squad – Missione suicida (2021). 

Chi era Daniela Melchior prima di approdare ad Hollywood?

Il quotidiano di notizie cinematografiche Deadline racconta, attraverso un vecchio articolo, quali sobo stati i primi lavori di Daniela Melchior in Portogallo. Ha iniziato muovere i primi passi nel mondo della recitazione con film e serie tv prodotte in madrepatria come le telenovela Ouro Verde (2017), A Herdeira (2018) e Valor da Vida (2018), e con i film O caderno negro di Valeria Sarmiento (2018) e Parque Mayer di Antonio-Pedro Vasconcelos (2018). Il suo primo avvicinamento verso il cinema statunitense è avvenuto con la distribuzione lusitana del film d’animazione della Sony Pictures e Marvel Entertainment Spider-Man – Un nuovo universo di Phil Lord e Chris Miller. Ha sostituito (in qualità di doppiatrice) la voce di Hailee Stainfield per il ruolo di Gwen Stacey\Spider-Gwen nel film basato sui fumetti della Marvel. La svolta, come affermato da Variety, avvenne nel marzo del 2019, quando la Melchior venne confermata nel cast del film The Suicide Squad-Missione suicida. 

The Suicide Squad-Missione suicida, il primo blockbuster della giovane attrice lusitana

Il film citato (disponibile dal 5 maggio su Netflix) è un seguito indipendente di Suicide Squad del 2016 di David Ayer; stavolta, diretto e sceneggiato da James Gunn (l’autore di Guardiani della Galassia e Guardiani della Galassia Vol.2). Dopo il successo del film d’azione del 2016, che ha incassato più di 746 milioni di dollari (come riportato da Box Office Mojo) nonostante le pessime recensioni, la Warner Bros. ha deciso di realizzare un seguito del blockbuster campione di incassi estivo distaccandosi dallo stile del precedente. In seguito, Ayer ha deciso di lasciare la cabina di regina di un eventuale seguito (per le pessime recensioni e per la volontà di lavorare al film Bright), costringendo lo studio cinematografico a cercare un nuovo regista.

Dopo aver valutato la possibilità di ingaggiare Daniel Espinosa, Mel Gibson, Jaume Collet-Serra e Gavin O’Connor (il quale aveva firmato un contratto prima di abbandonare il progetto per dirigere Tornare a vincere), la Warner e DC Studios hanno assunto James Gunn, il quale era stato licenziato dai Marvel Studios per dei tweet controversi, contenenti battute su temi delicati (tra cui la pedofilia). The Suicide Squad prende le distanze dal capitolo precedente. Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai Courtney e Viola Davis tornano nel sequel nei panni di Harley Quinn, Rick Flag, Captain Boomerang e Amanda Waller. Ad essi si aggiungono Idris Elba, Peter Capaldi, l’ex-wrestler John Cena, David Dastmalchian, Sylvester Stallone (che doppia il personaggio di King Shark) e Alice Braga, risultano assenti però Will Smith e Jared Leto (nei rispettivi panni di Deadshoot e Joker).

Un film molto più violento rispetto al precedente (che cercava di mescolare, fallendo miseramente, l’elemento thriller-poliziesco con quello sovrannaturale), dove la Squadra Suicida viene mandata in una missione top-secret a Corto Maltese (un’isolotto caraibico immaginario) per spodestare il dittatore locale. Il ruolo di Daniela Melchior è quello di Cleo Cazo, una sfortunata ladra lusitana con strumenti capaci di ipnotizzare i topi e i ratti e di poterli comandare, una reinterpretazione al femminile del personaggio di Otis Flannigan, uno dei nemici minori di Batman.

Purtroppo, la pellicola diretta da Gunn ha dovuto affrontare le conseguenze della pandemia di Covid-19 sul cinema e la distribuzione dei lungometraggi. Costato 180 milioni di dollari, The Suicide Squad ha incassato ben 168 milioni di dollari pur con il sostegno di ottime recensioni e del buon passaparola del pubblico di lettori di fumetti.

I film successivi e l’imminente remake de Il duro del Road House 

Nonostante l’insuccesso della pellicola, Daniela Melchior è riuscita a farsi notare e, per questo motivo, ad incominciare la sua “ascesa ad Hollywood abbandonando il Portogallo“. Ha preso parte al cast di Marlowe, il film di Neil Jordan (l’autore di Intervista col vampiro) che narra le indagini di Phillip Marlowe, il noto detective di Raymond Chandler (interpretato da Liam Neesom), per poi partecipare anche alla realizzazione di Assassin Club di Camille Delamarre, un film thriller con Henry Goulding, Noomi Rapace e Sam Neil.

Nel frattempo Melchior ha continuato a lavorare per film ad alto budget, entrando nel cast di Guardiani della Galassia Vol. 3 nei panni di Ura (sempre diretta da James Gunn) e in Fast & Furious X in quelli di Isabel. In uscita (anche se la data è ancora sconosciuta) c’è Road House di Doug Liman con Jake Gyllenhaal, Billy Magnussen e l’artista marziale misto Conor McGregor. Si tratta del remake, distribuito da Prime Video, di Il duro del Road House di Rowdy Herrington con Patrick Swayze.

Immagine in evidenza: Di Web Summit – Photo by Stephen McCarthy/Web Summit via Sportsfile – SM5_2485, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=112557961

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024. Sono stato un lettore onnivoro fin da piccolo e un grande appassionato di libri e di letteratura, dai grandi classici letterari ai best-seller recenti, e grande ammiratore dei divulgatori Alberto e Piero Angela. Oltre ad adorare la letteratura, la storia antica e la filosofia, sono appassionato anche di cinema e di arte. Dal 26 gennaio 2021 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti continuando a coltivare questo interesse nato negli anni liceali.

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