Chi sono i fuffa guru e come riconoscerli, perché vivono a Dubai e spopolano su TikTok: la guida completa
Nel mare magnum del web e dei social media, una nuova categoria di improbabili individui sta catturando l’attenzione del grande pubblico: i cosiddetti “fuffa guru”. Spacciandosi come esperti in ambiti quali marketing, finanza e tecnologia, questi furbetti sfruttano la vulnerabilità e la mancanza di competenza dei loro seguaci, spesso poco di più che adolescenti, per vendergli costosi corsi online che promettono risultati soldi facili.
Ma chi sono i fuffa guru effettivamente e come possiamo smascherarli?
Le strategie dei fuffa guru
Ciò che tipicamente accomuna un po’ tutti i fuffa guru è l’uso di un linguaggio vago e generico, privo di contenuti concreti. Le loro sono narrazioni semplicistiche e apparentemente accattivanti, che ben poco hanno a che fare con veri consigli di finanza. Finanza di cui, però, spesso si professano “esperti” e “professionisti” di alto livello, pur mancando di credenziali e titoli verificabili. L’obiettivo è quello di instillare nel pubblico la fiducia necessaria e, una volta ottenuta, di vendere loro corsi e workshop. Per aumentare la loro autorevolezza si circondano di una “community” di accoliti, alimentando l’impressione di essere affidabili, stimati e influenti. A chiusura del pacchetto, c’è l’ostentazione di uno stile di vita lussuoso, con foto su Lamborghini e jet privati, per impressionare i follower. I formatori seri, invece, evitano di proposito questi atteggiamenti, poiché sono deontologicamente scorretti, oltre che controproducenti.
Su chi hanno appeal, quindi, i fuffa guru? Non su tutti, per fortuna. Questa strategia di manipolazione emozionale risulta piuttosto efficace, più che altro, sui giovani e su individui in difficoltà economica, che cercano soluzioni rapide ai loro problemi. I fuffa guru sfruttano il loro desiderio di miglioramento personale e di successo finanziario per creare un senso di urgenza e dipendenza dai loro prodotti.
Fuffa guru e social media
La proliferazione dei fuffa guru è un fenomeno recente, figlio della pandemia e della crisi economica, ed è strettamente collegato all’utilizzo smodato dei social network come TikTok e Instagram. Qui, sfruttando il linguaggio e l’estetica di queste piattaforme, le cui policy sono piuttosto fallaci, questi truffatori riescono a catturare l’attenzione di un pubblico potenzialmente enorme.
Attraverso video accattivanti (spesso low budget e realizzati con AI) e promesse di guadagni facili, i fuffa guru riescono così a raggirare gli utenti più inesperti, convincendoli ad acquistare i loro costosi prodotti e corsi online. Molti di loro si avvalgono anche di “influencer” che li “endorsano” in modo apparentemente spontaneo, aumentando la credibilità percepita.
Questo fenomeno ha assunto proporzioni allarmanti su TikTok, dove i fuffa guru si sono moltiplicati a dismisura, sfruttando a loro vantaggio un algoritmo che, invece di penalizzarli, talvolta ne esalta le performance.
Fuffa guru e Dubai, cosa li lega?
Dubai, ovvero la patria mondiale del fuffa guru!
Questa metropoli degli Emirati Arabi Uniti è diventata una sorta di rifugio dorato per una certa tipologia di individui dediti a condotte illecite e opache attività commerciali.
I “fuffa guru” che hanno preso dimora a Dubai sembrano sfruttare la relativa opacità del sistema finanziario e normativo locale per eludere più facilmente i controlli e le sanzioni previste in altri Paesi. Approfittando dell’assenza di una regolamentazione stringente su temi come la pubblicità ingannevole e l’esercizio abusivo di professioni, questi soggetti riescono a promuovere con maggiore impunità i loro corsi e prodotti pseudoscientifici, mirando a trarre profitto dalla credulità dei consumatori.
Dubai, Inoltre, offre loro possibilità di ostentare uno stile di vita particolarmente sfarzoso, tra ville, auto di lusso e jet privati, elemento di richiamo per attrarre nuovi adepti alla loro causa. Una strategia che si basa sull’illusione di poter raggiungere rapidamente il successo e la ricchezza, senza alcun reale fondamento.
La lunga mano della giustizia italiana, come vedremo dopo, può comunque raggiungere anche i “fuffa guru” che hanno scelto Dubai come nuova base operativa.
Dropshipping, criptovalute e schemi Ponzi
I fuffa guru tendono a essere particolarmente attivi in due ambiti: il dropshipping e gli investimenti, specialmente in criptovalute.
Il dropshipping è un modello di vendita online in cui i prodotti vengono spediti direttamente dal fornitore al cliente finale, senza che il venditore debba gestire materialmente lo stoccaggio. Questo sistema si presta molto bene alle tattiche truffaldine.
I sedicenti guru presentano il dropshipping come un modo semplice e redditizio per guadagnare online, creando l’illusione di entrate passive e facili. In realtà, nella maggior parte dei casi, i margini di profitto sono molto bassi e la competizione è elevata, rendendo piuttosto difficile ottenere guadagni ingenti.
Il boom delle criptovalute e del trading finanziario rappresenta un altro terreno fertile di caccia per questi individui. Qui, i fuffa guru promettono di svelare “segreti” per diventare rapidamente ricchi investendo in bitcoin e altre monete digitali.
In molti casi, questi metodi si rivelano essere vere e proprie varianti moderne dello schema Ponzi. In pratica, i nuovi investimenti vengono utilizzati solo per pagare rendimenti illusori ai partecipanti precedenti, creando l’impressione di guadagni facili.
Quando il flusso di nuovi investitori si interrompe, il sistema crolla, lasciando gli ultimi arrivati con pesanti perdite finanziarie. Questa strategia fraudolenta ha avuto un impatto devastante, soprattutto sugli investitori inesperti, che hanno perso somme ingenti a causa delle false promesse dei fuffa guru.
Sia nel dropshipping che negli investimenti in criptovalute, i fuffa guru sfruttano l’inesperienza del pubblico per vendergli illusioni di ricchezza facile, mentre l’unico vero beneficiario di questi schemi sono in realtà loro.
Danni economici e non solo
Gli effetti negativi delle truffe dei fuffa guru non sono solo di natura finanziaria. Le vittime di questi individui possono subire gravi perdite economiche, ma anche danni psicologici come frustrazione, bassa autostima e senso di sfiducia.
Questo può avere ripercussioni a lungo termine sulla loro vita.
Molti si ritrovano delusi e demoralizzati, avendo perso non solo i propri risparmi, ma anche la fiducia nel sistema e nelle opportunità di miglioramento personale. Questo ciclo di delusioni può portare a ulteriori problemi, come depressione e ansia, impedendo alle vittime di riprendersi e ricominciare con serenità.
Come smascherare e riconoscere un fuffa guru
Ci sono alcuni semplici indizi che possono aiutare a distinguere un vero professionista da un fuffa guru. In primo luogo, bisogna verificare il curriculum dell’individuo. Un esperto può dimostrare di aver lavorato in aziende reali, mentre i finti guru spesso non hanno esperienze concrete da mostrare, solo foto dal Burj Khalifa e in macchinoni da ostentare.
In secondo luogo, questi imbroglioni tendono a presentarsi come “partiti da zero”, sfruttando le insicurezze del pubblico per far credere che chiunque possa replicare il loro presunto successo.
Un terzo segnale d’allarme è l’enfasi posta sul “metodo segreto” o “infallibile” che i fuffa guru millantano di possedere. In realtà, non esistono quasi mai scorciatoie, in questo campo come nella vita in generale.
I finti guru sono soliti ostentare risultati economici iperbolici e stili di vita sfarzosi, come auto di lusso e jet privati. Queste ostentazioni sono spesso mere chimere, volte a impressionare i follower, e non rispecchiano alcuna tangibile competenza.
Un ulteriore indizio è la ricerca di “collaboratori” da parte dei fuffa guru, che sfruttano il bisogno di guadagno di giovani inesperti per reclutare nuovi potenziali clienti per i loro corsi.
Mantenendo uno spirito critico e prestando attenzione a questi segnali, è possibile evitare di essere ingannati dai finti esperti e concentrarsi invece su veri professionisti del settore.
Il ruolo delle leggi e dell’educazione
Per contrastare l’ascesa dei fuffa guru, è necessario un approccio multilaterale che coinvolga sia le autorità regolatorie che il mondo dell’istruzione. Una maggiore regolamentazione del marketing online e delle offerte di corsi e prodotti finanziari, accompagnata da programmi di educazione finanziaria per il pubblico, potrebbe aiutare a limitare la diffusione di queste truffe.
È fondamentale che le istituzioni e gli organi preposti intervengano per monitorare più attentamente il proliferare di questi individui e le loro attività fraudolente. Allo stesso tempo, investire nell’alfabetizzazione finanziaria della popolazione, soprattutto dei giovani, può dotarli degli strumenti necessari per riconoscere e resistere alle tattiche dei fuffa guru.
Cosa rischiano?
I fuffa guru, ma in generale tutti coloro che promuovono e commercializzano consulenze, terapie o prodotti pseudoscientifici, fraudolenti o ingannevoli, possono incorrere in gravi responsabilità di natura civile e penale per i loro illeciti. Tali condotte possono integrare fattispecie come la pubblicità ingannevole ai sensi dell’art. 21 del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), l’esercizio abusivo di una professione regolamentata ex art. 348 c.p., ovvero il reato di truffa previsto dall’art. 640 c.p.
Le condotte riconducibili allo Schema Ponzi (o piramidali) sono altresì illegali.
Nel caso in cui i fuffa guru abbiano residenza all’estero, ad esempio risiedano realmente a Dubai, ciò non li esime dalla giurisdizione italiana. Secondo il principio di extraterritorialità, l’ordinamento italiano può comunque perseguire tali illeciti dei fuffa guru che producano effetti sul territorio nazionale, anche attraverso la cooperazione internazionale tra autorità giudiziarie. Le sanzioni applicabili ai loro applicabili vanno da rilevanti ammende pecuniarie, all’obbligo di risarcimento del danno, fino a pene detentive in relazione alla gravità dei casi.
Le Autorità competenti, quali l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, stanno monitorando attentamente i fenomeni legati ai fuffa guru per garantire la tutela dei diritti dei consumatori, diffidando e sanzionando severamente ogni pratica commerciale scorretta o illegale in questo ambito.
Come proteggersi, con spirito critico
In ultima analisi, la chiave per proteggersi dai fuffa guru risiede nello sviluppare una mentalità critica e uno spirito di discernimento. Incoraggiare nelle persone, soprattutto nei giovani, la capacità di analizzare in modo obiettivo le informazioni, riconoscere le manipolazioni e privilegiare l’approfondimento rispetto alle promesse facili, può aiutare a prevenire il diffondersi di queste truffe.
È essenziale insegnare alle nuove generazioni a diffidare di chiunque proponga soluzioni miracolose o strategie di investimento troppo belle per essere vere. Solo attraverso una formazione solida e una consapevolezza critica potremo evitare che i fuffa guru continuino a sfruttare la vulnerabilità e l’ingenuità dei loro seguaci.
In un mondo sempre più digitalizzato e influenzato dai social media, la lotta contro i fuffa guru rappresenta un primo passo per proteggere il benessere finanziario e psicologico di tutti, soprattutto dei più giovani. Solo unendo gli sforzi di istituzioni, educatori e cittadini consapevoli potremo arginare questo fenomeno e restituire fiducia e speranza a coloro che sono stati vittima delle loro illusioni, della loro fuffa digitale.
Per approfondire, guarda questo video de Le Iene: https://www.iene.mediaset.it/video/mirko-scarcella-indiagram-instagram_814718.shtml
Fonte immagine per l’articolo Chi sono i fuffa guru e come riconoscerli, la guida completa: Pexels
