Baba Vanga: la Nostradamus contemporanea

La sensitiva bulgara, Baba Vanga

Vangelija Pandeva Dimitrova, conosciuta con il nome di Baba Vanga, nacque nel 1911 a Strumica, una città della Macedonia del Nord. La sensitiva bulgara è stata una chiaroveggente, una mistica e un’erborista.

Baba Vanga inizia ad avvicinarsi al mondo del paranormale ad un’età giovanissima: a 12 anni, infatti, un tornado la travolse – anche se alcuni sostengono che si trattasse di una tempesta di sabbia –  scaraventandola in un campo vicino. È proprio dopo questo incidente che Baba Vanga perse la vista e le si sono presentate le prime visioni sul futuro. Tuttavia, è soltanto durante la Seconda guerra mondiale che la sensitiva bulgara ha iniziato ad avere un elevato numero di seguaci, i quali erano estremamente convinti del fatto che lei possedesse delle abilità paranormali. Nel 1942 addirittura anche lo zar di Bulgaria Boris III si è recato a farle visita. 

Le profezie di Baba Vanga

Soprannominata anche la Nostradamus dei Balcani, Baba Vanga ha parlato di diverse profezie che si sono già avverate e continuano a farlo. Tra le sue prime previsioni vi è stato l’attentato dell’11 settembre alle torri gemelle di New York; ha predetto inoltre la morte della principessa Diana ed il disastro della centrale nucleare di Chernobyl. Queste sono soltanto alcune delle sue profezie che si sono davvero realizzate. Nonostante Baba Vanga sia morta nel 1996, la sua fama non smette di crescere:  questo anche a causa di alcune profezie da lei formulate, riguardanti l’anno 2022 e  2024.

Le profezie del 2022

Baba Vanga nel 1900 ha parlato della realtà virtuale e dell’uso di massa che si sarebbe scatenato negli anni successivi e di come tutte le persone sarebbero state impegnate a trascorrere la maggior parte del loro tempo davanti ad uno schermo. Si tratta di una cosa realmente accaduta, anche se molti potrebbero sostenere che fosse una cosa prevedibile. Ha parlato poi delle inondazioni che avrebbero colpito l’Australia, cosa verificatasi sia nel 2022 ma anche nel 2023. Per fortuna, però, diverse sue profezie non hanno trovato una realizzazione concreta: la sensitiva bulgara di fatto ha menzionato anche una guerra nucleare europea che si sarebbe dovuta verificare tra il 2010 e il 2014. La percentuale di successo delle sue profezie si aggira intorno all’85%.

Come già anticipato, Baba Vanga ha formulato anche delle profezie riguardanti il 2024: tra queste, vi sono scoperte rivoluzionare nell’ambito dell’ informatica quantistica; una possibile crisi nell’economia globale; progressi della scienza medica che permetterebbero di trovare una cura a malattie come il cancro e HIV; il ritorno di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti d’America; un attentato al presidente russo Vladimir Putin ed infine ha anche menzionato un contatto extraterrestre.

Baba Vanga, prima della sua morte avvenuta nel 1996, ha raggiunto una notevole credibilità e popolarità: a riprova di questo, dopo la Seconda guerra mondiale molti sono stati i leader europei che hanno chiesto dei consigli politici alla sensitiva bulgara, riponendo particolare fiducia nei suoi poteri. 

Fonte immagine in evidenza: Pexels

 

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