Maschera Hannya: tra simbolismo ed inchiostro

maschera Hannya

Se sei incuriosito dal fascino terrificante e oscuro dei tatuaggi con la maschera Hannya, non sei solo! Le maschere Hannya sono rimaste incredibilmente popolari in tutti gli stili di tatuaggio grazie alla loro ricca storia e al loro profondo simbolismo. A prima vista, si potrebbe supporre che la maschera di Hannya rappresenti forze malvagie o demoniache, ma la storia sottostante l’Hannya è in realtà piena di dolore e tragedia.

Se non avete ancora esplorato il significato della maschera Hannya, scopriamolo insieme!

Qual è il significato di un tatuaggio Hannya?

Tradizionalmente, i tatuaggi Hannya simboleggiano principalmente una donna gelosa in forma di demone, ma in realtà possiedono molti significati. Proprio come il design della maschera mostra varie emozioni a seconda dell’angolo da cui è vista, anche i motivi circostanti possono dare indizi su un significato più profondo. Di seguito sono elencati i significati più popolari dietro i tatuaggi con maschera Hannya.

1. Tradimento e gelosia

Uno dei significati più comuni dietro i tatuaggi con maschera Hannya è che rappresentano angoscia e rabbia femminile. Questa interpretazione deriva dall’uso storico delle maschere Hannya nella performance art giapponese, come le rappresentazioni teatrali tradizionali giapponesi Noh e kyogen e le danze rituali Shinto Kagura. Quando un personaggio femminile veniva profondamente tradito e si è trovata a diventare ossessiva o gelosa, la maschera di Hannya veniva indossata per mostrare il cambiamento interno che si era verificato, tipicamente a causa dell’infedeltà o tradimento di un marito.

2. Buona Fortuna

Un altro significato popolare dietro i tatuaggi Hannya è che possono essere usati come simbolo per promuovere la buona fortuna e allontanare il male. In Giappone, le maschere Hannya sono state utilizzate nel corso della storia come potenti talismani contro le energie negative, le persone e gli spiriti. Sia appeso in casa o trovato su un portachiavi, la maschera Hannya si creda protegga i loro proprietari dalla sfortuna e contribuire a generare circostanze benefiche.

3. Saggezza

La parola Hannya si crede abbia avuto origine dal nome Hannyabo, l’artista che ha scolpito l’originale maschera Hannya. La parola Hannya significa saggezza o livelli superiori di coscienza secondo il Buddhismo giapponese, quindi se speri di ottenere una prospettiva più alta in materia di amore, il tatuaggio tradizionale giapponese Hannya è una scelta eccellente.

4. Protezione dal passato

Si dice che il tatuaggio della maschera di Hannya fornisca protezione contro il ripetersi del passato. Può anche essere usata per rappresentare una memoria dolorosa o traumatica che ti perseguita, ma che ha anche trasmesso una potente lezione. In questo modo, i tatuaggi Hannya possono essere usati per simboleggiare il superamento di momenti difficili nella vita, proteggendo allo stesso tempo chi li indossa dal sopportare di nuovo lotte simili.

5. Persona spietata/Malvagità

Il tatuaggio tradizionale Hannya è stato a lungo utilizzato dai membri della banda giapponese Yakuza per simboleggiare che chi lo indossa è spietato e senza pietà. Quando un tatuaggio della maschera Hannya viene creato con inchiostro rosso, simboleggia il concetto di male puro. Nella narrazione tradizionale giapponese, se la maschera di Hannya di una donna diventa rossa, viene usata per mostrare che ha completamente ceduto al suo lato oscuro, transitando in un’entità demoniaca. Le persone che indossano il tatuaggio rosso di Hannya potrebbero cercare di comunicare che hanno percorso una strada molto oscura.

6. Amante appassionato

Il tatuaggio tradizionale Hannya può essere usato per rappresentare una donna che è un amante appassionata, che possiede un atteggiamento tutto o niente nelle relazioni romantiche. Può anche essere usato per indicare un rapporto fallito, un’amore non corrisposto o un tradimento.

7. Anime tormentate

L’Hannya inizia come una donna che sta annegando nella tristezza, ma finisce come un demone che è stato consumato dalla gelosia, amarezza e risentimento. Questo rende il tatuaggio della maschera Hannya un grande simbolo di tanto dolore irrisolto o instabilità emotiva.

8. Giudice del bene e del male

La maschera Hannya è la versione femminile della maschera Oni, che rappresenta un demone giapponese tradizionale. Nella religione buddista, si ritiene che gli oni provengano da persone malvagie che sono morte e si sono trovate all’interno dei regni dell’inferno. Queste persone veramente malvagie si trasformano in oni, creature che si divertono a punire altri esseri umani malvagi attraverso la tortura. Secondo la credenza buddista, gli Oni nascono solo dalle anime più sadiche e coloro che non sono così malvagi diventano prigionieri torturati dagli oni all’inferno.
Il folklore tradizionale giapponese parla di come gli umani più malvagi a volte si trasformano in oni mentre sono ancora in vita, e che questo evento è ciò che si nasconde dietro alcuni dei più scioccanti e terribili comportamenti umani.

Qual è la differenza tra Hannya e Oni?

Le maschere di Hannya differiscono dalle maschere oni in quanto, le prime, rappresentano i demoni femminili nella narrazione giapponese, mentre le maschere oni rappresentano i demoni maschili.
Le Hannya sono create quando una donna viene tradita e sopraffatta da emozioni di gelosia, ossessione e tristezza. Quando il suo dolore si trasforma in amarezza e risentimento, si dice che la donna si perda e si trasformi in una Hannya, o demone femminile. Al contrario, gli Oni sono creati quando uomini puramente malvagi muoiono ed entrano nei regni dell’inferno buddista. Queste anime completamente malvagie si trasformano in creature chiamate Oni che sono violenti e mostruosi servi di Enma, il sovrano dell’inferno. Quando gli esseri umani muoiono, gli Oni elargiscono la loro punizione all’inferno sotto forma di continua tortura fisica.

Qual è la storia della maschera Hannya?

La storia della maschera Hannya proviene da spettacoli teatrali giapponesi Noh e kyōgen, che erano spettacoli in stile musicale che presentavano storie del folklore giapponese. La maschera di Hannya rappresenta la discesa di una donna dalla gelosia e dalla tristezza all’amarezza e al risentimento, un processo che si ritiene trasformi una donna in un demone.
Nelle opere teatrali e nelle performance raffiguranti donne disprezzate, le maschere Hannya erano usate per rappresentare quando il personaggio aveva perso il controllo di se stessa e soccombeva alla sua rabbia e follia. A seconda del colore della maschera utilizzata, l’Hannya potrebbe rappresentare cose diverse. Ad esempio, una maschera bianca denotava lo status aristocratico, mentre il rosso rappresentava una persona di classe inferiore o il male, e le sfumature nere o molto scure indicavano un demone.
Una delle opere più famose con la maschera Hannya è la storia del principe Genji, un uomo che ha tradito sua moglie con un’amante ossessiva e gelosa. Quando la moglie del principe Genji rimane incinta inizia a ignorare la sua amante e tenta di tagliare i ponti con lei. L’amante diventa sopraffatta dalla rabbia e dalla gelosia e si trasforma in un demone. Nel suo stato demoniaco, l’amante possiede la moglie del principe Genji e alla fine la uccide.

Perché la gente si tatua la maschera Hannya?

I tatuaggi con maschera Hannya possono avere molti significati diversi a seconda di chi li indossa. La maggior parte vede un disegno del tatuaggio Hannya come un simbolo di buona fortuna, un talismano contro il male e la negatività e un promemoria per essere saggi nei rapporti romantici. Al di fuori di questi significati, le persone usano anche i tatuaggi Irezumi Hannya come emblemi di dolore emotivo irrisolto, male e protezione dal passato.

Fonte immagine: Wikipedia

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