Desperados: lo storico videogioco punta e clicca

Desperados: il punta e clicca storico

Desperados: il videogioco punta e clicca che ha segnato la nostra infanzia a suon di proiettili e strategie.

Giunto in Italia attraverso le confezioni di cereali Crunch, ora disponibile su Steam, questo videogioco di strategia punta e clicca ha progressivamente fatto la storia, arrivando a segnare l’infanzia di molti adolescenti italiani, i quali, ancora pregni di nostalgia sono tornati a sognare, nel 2020, grazie ad una nuova uscita del videogioco: il terzo capitolo Desperados: III.

Il primo capitolo, Desperados: Wanted Dead or Alive è stato prodotto nel 2001 dalla tedesca Spellbound Entertainment e pubblicato dalla francese ex Infogrames Entertainment SA, ora Atari. La storia, ambientata nel Far West, è una avvincente ricerca di uno dei più famosi banditi dell’ovest: El Diablo. Questo furfante ha cercato più volte di incastrare il personaggio principale, John Cooper, e ha avuto parecchi alterchi con gli altri cinque membri della banda. Sì, perché in questo gioco avremo accesso a sei personaggi, ognuno diverso dall’altro e ognuno con cinque abilità diverse, le quali torneranno utili nelle varie situazioni che il gioco ci proporrà.

Non c’è da illudersi però, Desperados non è un ambiente dove poter girare liberi ed indisturbati andando in giro a far guerriglie munendoci di revolver e coltelli. Noi, a nostra volta, siamo ricercati dalla legge per svariati motivi, e non solo: in alcuni livelli ci è anche espressamente vietato di uccidere i banditi rivali.

Ma come funziona Desperados?

Ci viene inizialmente presentato il protagonista, John Cooper, il quale torna alla ribalta dopo un periodo di fermo e, quindi, dovendo dimostrare ad una sua vecchia conoscenza di saperci ancora fare, noi possiamo sperimentare le sue abilità attraverso questo tutorial. Nei successivi livelli, diversi, con ambientazioni varie, orari notturni e diurni, località che esploreremo per ben due volte sempre con una diversificazione di scenario, avremo la possibilità di conoscere – in ordine di successione – gli altri cinque Desperados:

  • Sam Williams, abile con il suo fucile Wellington e la dinamite;
  • Doc McCoy, un dottore con una valigetta ricca di pozioni soporifere e un obiettivo telescopico impeccabile;
  • Kate O’Hara, femme fatale che si avvale del suo fascino per stregare e stordire i “cattivi”, ma usa anche le sue amate carte da poker e lo specchietto per attirarli verso di sé col fine di stordirli con un sonoro calcio; 
  • (Pablo) Sanchez, con il suo fucile potentissimo a canne mozze – capace di uccidere anche i propri colleghi – e le sue rocce che stordiscono i nemici e attirano l’attenzione;
  • Mia Yung, piccola ragazzina a cui viene ucciso il padre dagli uomini di El Diablo e che si unisce alla banda per vendicarlo. Capace di far impazzire i nemici con i dardi avvelenati della sua cerbottana, accecarli con delle mini bombe, distrarli con la sua scimmietta e richiamare la loro attenzione col suo flauto.

Insomma, infinite combinazioni per superare tantissimi livelli, tutti interessanti e motivanti anche se alcuni difficili ed impossibili, capaci di farti consumare il tasto F5 (salva partita) e il tasto F8 (carica partita). Dopo questo esordio esplosivo, nel vero senso della parola, altri tre capitoli di Desperados ne son seguiti:

  • Desperados: Cooper’s Revenge, secondo capitolo anche definibile come flop, in quanto recepito molto negativamente dalla critica e dai players che oltre a lamentare alcuni bug, criticavano anche la storia e, soprattutto, la grafica;
  • Helldorado, terzo capitolo, che vede il suo inizio alla fine del secondo Desperados, quando una figura misteriosa entra nel laboratorio di Doc McCoy e lo droga. Con un punteggio di 65/100 su Metacritic, il gioco si classifica tra i più difficili dei 4 capitoli, talmente difficile da attirare su di sé le critiche di alcuni giocatori che lo consigliano solo ai dotati di infinita pazienza;
  • Desperados: III, pubblicato nel 2020, dalla casa di produzione austriaca THQ Nordic e prodotto dalla tedesca Mimimi Games, è decisamente il degno ritorno sulle scene del famigerato John Cooper e di alcuni dei suoi compari (Doc McCoy e Kate O’Hara, ormai sua spasimante, dati i precedenti capitoli). 

Il quarto capitolo, Desperados III, è un capolavoro di grafica e con mappe complesse e studiate in ogni dettaglio, ugualmente al primo, ma con molti meno pixel visibili.
C’è inoltre l’introduzione di nuovi personaggi: Hector, in un certo senso sostituto di Sanchez, data la sua forza e alcune sue abilità, ma con un’ascia ed una trappola per orsi letale di nome Bianca; Isabella, sostituta di Mia, con un animale da compagnia che questa volta è un gatto e con due tipi di dardi, uno velenoso ed uno “connettivo”.

Desperados III è stato candidato ai  Game Awards 2020 come “Miglior gioco di strategia”.

L’esperienza di questo gioco è rilassante, piacevole, intrigante e appassionante. Non si può non affezionarsi ai personaggi e, soprattutto, appassionarsi agli eventi che succedono in ogni capitolo. Desperados è sicuramente un gioco che richiede un certo problem solving ed una certa pazienza, ma che allo stesso tempo può essere lentamente goduto e apprezzato in ogni sua parte.

Fonte immagine: Wikipedia

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