I roguelike sono una categoria di videogiochi che ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni, nonostante le sue origini risalgano a oltre 40 anni fa. Scopriamo insieme cosa definisce questo genere e quali sono i titoli che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama videoludico.
Il termine ha origine dal videogioco Rogue (1980), un’avventura testuale basata su Dungeons & Dragons. I videogiochi roguelike tradizionali si basano sull’esplorazione di dungeon generati proceduralmente, con una caratteristica fondamentale: la morte permanente (permadeath), che comporta la perdita di tutti i progressi. Oggi, molti titoli appartengono alla categoria dei roguelite, una variante che permette di mantenere alcuni potenziamenti tra una partita e l’altra, rendendo la progressione più graduale. Ciò che accomuna entrambi è l’immensa rigiocabilità, data da livelli, oggetti e nemici sempre diversi a ogni partita.
Indice dei contenuti
Guida alla scelta del tuo prossimo roguelike
Ogni gioco offre un’esperienza unica. La tabella seguente può aiutarti a trovare quello più adatto a te.
Titolo del gioco | Genere secondario e elemento distintivo |
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The binding of isaac | Twin-stick shooter. Una rigiocabilità quasi infinita grazie a un’enorme quantità di sinergie tra oggetti. |
Hades | Action RPG. Una narrazione profonda e coinvolgente che progredisce a ogni morte. |
Risk of rain 2 | Sparatutto in terza persona. Un gameplay frenetico con una difficoltà che aumenta inesorabilmente col tempo. |
Rogue legacy 2 | Platform 2D (Metroidvania). Un sistema di eredi con tratti unici che cambiano il gameplay a ogni partita. |
Darkest dungeon | Gioco di ruolo a turni. Una profonda componente strategica e una meccanica di stress psicologico unica. |
The Binding of Isaac
Sviluppato da Edmund McMillen e Florian Himsl e rilasciato nel 2011, The Binding of Isaac è spesso definito il re del genere. Con la versione definitiva The Binding of Isaac: Rebirth (2014) e le sue espansioni, il gioco offre una rigiocabilità quasi illimitata: 34 personaggi giocabili, oltre 700 oggetti e un numero incalcolabile di livelli generati casualmente.
Hades
Rilasciato da Supergiant Games nel 2020, Hades è un roguelite che ha conquistato critica e pubblico. Nei panni di Zagreus, figlio di Ade, il giocatore deve tentare la fuga dagli Inferi. Il suo punto di forza è un sistema di combattimento action estremamente dinamico, unito a una narrazione avvincente che si sviluppa a ogni tentativo di fuga, grazie anche all’interazione con le divinità dell’Olimpo.
Risk of Rain 2
Sviluppato da Hopoo Games e pubblicato da Gearbox, Risk of Rain 2 è uno sparatutto in terza persona con elementi roguelite. Offre un’azione frenetica, quasi da bullet hell, e una meccanica distintiva: la difficoltà aumenta costantemente con il passare del tempo, rendendo ogni partita una corsa contro il tempo.
Rogue Legacy 2
Sequel dell’acclamato titolo del 2013, Rogue Legacy 2 (2020) di Cellar Door Games è un roguelite con una forte componente platform. La sua peculiarità è il sistema di eredi: a ogni morte, il giocatore sceglie il successore tra tre candidati, ognuno con classi, abilità e “tratti” unici (come la miopia o il gigantismo) che modificano radicalmente il gameplay.
Darkest Dungeon
Sviluppato da Red Hook Studios (2016), Darkest Dungeon è un gioco di ruolo a turni con elementi roguelite e un’atmosfera dark fantasy di ispirazione lovecraftiana. Il giocatore gestisce una squadra di eroi imperfetti per esplorare dungeon pericolosi. La sua meccanica più celebre è lo Stress, una barra che misura la sanità mentale dei personaggi e che, se troppo alta, può portare a comportamenti irrazionali e a malus permanenti, aggiungendo un profondo strato strategico.
Fonte immagine in evidenza: Wikipedia, pagina inglese di Hades
Articolo aggiornato il: 15/09/2025