In genere I giochi sono fatti per farvi sopravvivere e una volta morto è Game Over, ma esiste un gioco in cui quando morirete non è Game Over, anzi diventerete più forti e potenti: quel gioco è Zanki Zero: Last Beginning.
Zanki Zero: Last Beginning (ザンキゼロ Zanki Zero ovvero Vite rimaste: Zero) è un gioco di ruolo di genere survival e gestionale con dettagli visual novel e dungeon crawler, prodotto da Yoshinori Terasawa con la collaborazione di Fumiko Nakao, Tatsuya Marutani e Takayuki Sugawara che ha collaborato anche per Danganronpa, infatti nel gioco vi sono molti easter egg sul medesimo gioco con apparizioni di poster, citazioni e perfino un Monokuma da combattere (se avete dei giochi di Danganronpa sul vostro computer), ma nonostante la grande influenza, Sugawara sosteneva che il gioco sarebbe stato “completamente diverso dalla serie Danganronpa, ma allo stesso modo offre sorprese“. Zanki Zero: Last Beginning è stato pubblicato e sviluppato da Spike Chunsoft e poi rilasciato inizialmente in Giappone nel 2018 e successivamente anche in Occidente un anno dopo; il gioco venne rilasciato per PS Vita, Ps4 e poi su Steam. Zanki Zero è un gioco molto particolare avendo delle meccaniche completamente innovative, purtroppo non ha riscosso molto successo in Europa ma questo videogioco è sicuramente una piccola perla rara che va esplorata a fondo e analizzata.
Trama e gameplay di Zanki Zero: Last Beginning
«Dio creò il mondo in sette giorni. È bastato un solo giorno perché gli esseri umani distruggessero il mondo. La vita come la conoscevamo è sprofondata nelle profondità del mare…fino a ieri. Non conosciamo ancora il mondo distrutto e le ragioni che vi sono rimaste. Una terra dove vagano le rovine. Edifici, case, lampioni. Auto, semafori, asfalto…La civiltà moderna fu distrutta, trasformandosi in nient’altro che detriti che guadavano il mare. Nuove rovine si susseguono davanti al protagonista, che vive su una di quelle isole decadenti».
Con questo incipit molto profondo si apre Zanki Zero: Last Beginning, gioco ambientato in un contesto post-apocalittico, precisamente su di un’isola chiamata Garage Island. Sono 8 gli unici sopravvissuti in tutto il mondo e ognuno di loro ha una particolare condizione: infatti i protagonisti sono in realtà dei cloni con un ciclo di vita di massimo 13 giorni in cui si alterneranno a bambini, giovani adulti e anziani in questo breve periodo, dopo di ciò moriranno per poi rinascere tramite una macchina chiamata Extend Machine con delle nuove caratteristiche, forza e resistenza aumentate.
Nonostante i personaggi muoiano, in genere di vecchiaia, sono tantissimi i modi diversi per “crepare“: possono spirare (letteralmente) di imbarazzo dopo che i personaggi faranno i bisogni addosso se non vengono mandati al bagno, possono decedere di allergie o se si verrà colpiti a morte da una capra e altri mostri, in ogni caso più si muore in vari modi e i personaggi si rafforzeranno in base al motivo del proprio decesso: se per esempio uno dei protagonisti si spegne tenendo oggetti troppo pesanti, nella prossima vita la sua forza sarà aumentata, così come se periranno per allergie poi saranno immuni dopo essere rinati, e così via.
Il gameplay di Zanki Zero: Last Beginning è particolarmente vario: avrete molte parti di esplorazione e di combattimento con nemici vari, che possono essere dei semplici animali come capre, varani o addirittura coccodrilli e altri animali pericolosi fino ad arrivare ad affrontare dei veri e propri mutanti simili a degli zombie. Il gioco prevede diverse meccaniche survival: raccolta di risorse e preparazione del cibo, costruzione di edifici e servizi per migliorare le esigenze dei protagonisti e molto altro. Ma non bisogna solo prestare molta attenzione durante il combattimento, bisogna anche tenere in considerazione i bisogni dei personaggi perché potrebbero morire anche di sete e di fame (anche in questo caso vi saranno dei bonus che permetteranno di rafforzare la resistenza alla fame e alla sete). Per superare il capitolo vi sarà la necessità di affrontare un dungeon e sconfiggere un mostro che rappresenta il trauma di ogni protagonista.
Personaggi di Zanki Zero: Last Beginning
Ognuno dei personaggi di Zanki Zero: Last Beginning impersonerà un preciso peccato capitale con un personaggio che rappresenta proprio il peccato originale. Anche se inizialmente il giocatore è portato a credere che il protagonista sia Haruto (che vedremo successivamente), in realtà tutti gli 8 personaggi sono protagonisti della storia: ogni capitolo sarà dedicato ad uno di questi sopravvissuti in cui si esploreranno nuove zone e si scopriranno diversi dettagli drammatici e plot twist che vi lasceranno a bocca aperta. Tutto ciò sarà accompagnato da due adorabili mascotte che daranno consigli e istruzioni tramite un programma, in vecchio stile anime, chiamato Extend Tv. I personaggi di Zanki Zero: Last Beginning sono:
- La poliziotta Minamo Setouchi con il titolo Ufficiale dell’orgoglio, rappresenta la Superbia.
- Il salary man Haruto Higurashi dal titolo Editor della pigrizia, che rappresenta l’Accidia.
- La golosa Yuma Mashiro dal titolo Ereditiera della Gola e rappresenta, appunto, la Gola.
- Il gigante buono Mamoru Ichiyo con il titolo di Dottore dell’Avidità che rappresenta l’Avarizia.
- La timida Rinko Susukino dal titolo Fioraia della Lussuria, rappresentante il medesimo vizio.
- Lo scorbutico Zen Kubota con il suo titolo è Contadino dell’Ira rappresentandone il peccato.
- L’espansivo Ryo Mikajime come Artista dell’Invidia, rappresenta l’Invidia.
- L’allegra Sachika Hirasaka è la ragazza del peccato originale ed è il Jolly del gioco.
- Per finire vi sono Mirai, la mascotte dalle fattezze di una pecorella, del programma Extend TV che gestisce assieme al conduttore ed assistente Sho Terashima; tramite Extend Tv riceverete gli obiettivi e le missioni del Gioco.
Anche se questo gioco non è stato molto apprezzato in Occidente è assolutamente da riprendere per chi ha bisogno di una trama dinamica, emozionante e ricca di colpi di scena. Potete trovarlo e acquistarlo nel sito ufficiale di Zanki Zero:Last Beginning di Spike Chunsoft oppure direttamente su Steam. Ne varrà assolutamente la pena! E ricordatevi di fare attenzione alle spalle, perché una capra potrebbe farvi morire.
Fonte immagine: Wikipedia
