Albi Illustrati, cosa sono e quali sono le tipologie

Albi illustrati

Cosa sono gli albi illustrati? Un linguaggio a sé stantei

I libri illustrati, o albi illustrati, sono, per definizione canonica, un prodotto letterario (di solito racconti brevi, poesie o volumi privi di parole, come nel caso dei silent books) che beneficia dell’illustrazione come forma d’arte che lo accompagna e ne favorisce l’assimilazione anche in individui in età prescolare o immediatamente successiva e, quindi, non ancora in grado di leggere per conto proprio. Si tratta di un linguaggio a sé stante, ricco e complesso, che va ben oltre la semplice definizione di genere letterario. Gli albi illustrati, infatti, sono un’esperienza sensoriale completa, che stimola la creatività, l’immaginazione e lo sviluppo cognitivo del bambino. La letteratura per l’infanzia è un campo vasto e gli albi illustrati ne rappresentano una parte fondamentale, apprezzata in tutto il mondo, come dimostra il successo della Bologna Children’s Book Fair.

Molto spesso vengono erroneamente categorizzati come semplici “generi” o “sottogeneri” letterari, ignorando la loro vera natura. Come nel caso dei fumetti, delle graphic novel e dei film d’animazione, gli albi illustrati sono un vero e proprio linguaggio a parte, con un proprio set di regole e peculiarità che li allontana dal mero concetto di genere. Un albo illustrato è un mondo da scoprire, un viaggio da intraprendere, una storia da vivere attraverso le immagini e le parole, e in alcuni casi solo attraverso le immagini. Gli albi illustrati rappresentano un primo approccio al libro, fondamentale per avvicinare i bambini alla lettura e stimolare la loro fantasia. Importante, in Italia, il Premio Andersen dedicato ai libri per ragazzi.

La natura degli albi illustrati

Grazie alle tecniche espressive utilizzate e alla profondità dei contenuti trattati, gli albi illustrati si aprono a possibilità di analisi su ampio spettro: partendo da un approfondimento più complesso, che richiede e prevede un forte senso critico e una maturità ben sviluppata, sino ad arrivare all’analisi caratteristica dell’infante, che tende a fruirli nella loro bellezza, in maniera più semplice e meno stratificata. Attraverso le illustrazioni, i colori, le forme e le parole, gli albi illustrati raccontano storie, trasmettono emozioni e stimolano la curiosità dei piccoli lettori. La loro forza risiede proprio nella capacità di parlare un linguaggio universale, quello delle immagini, che supera le barriere linguistiche e culturali. Un buon albo illustrato è un’opera d’arte in miniatura, un piccolo capolavoro che arricchisce l’esperienza del bambino e lo accompagna nel suo percorso di crescita.

Albi illustrati e libri per l’infanzia: differenze

Sebbene gli albi illustrati siano spesso associati alla letteratura per l’infanzia, è importante sottolineare che non tutti i libri per bambini sono albi illustrati. La differenza sostanziale risiede nel ruolo preminente dell’illustrazione. Negli albi illustrati, le immagini non si limitano ad accompagnare il testo, ma ne sono parte integrante, contribuendo in modo determinante alla narrazione. Spesso, le illustrazioni raccontano una storia parallela, arricchendo il testo di dettagli e sfumature. In un albo illustrato, parola e immagine si fondono in un connubio indissolubile, creando un’esperienza di lettura unica e coinvolgente, stimolando l’apprendimento, la didattica e la pedagogia.

Tipologie di albi illustrati

Esistono quindi varie tipologie di albi illustrati che si differenziano per la struttura esterna del volume stesso, la sua struttura interna e il suo contenuto. Ogni tipologia ha le sue peculiarità e si rivolge a specifiche esigenze e fasce d’età, contribuendo allo sviluppo del bambino in diversi ambiti, da quello cognitivo a quello emotivo e sensoriale. Le librerie per ragazzi propongono un’ampia scelta, così come gli editori specializzati in libri per l’infanzia.

Libri illustrati cartonati: i board books

I board books, libri cartonati, sono tra i più comuni albi illustrati che si trovano in commercio. Caratterizzati da pagine spesse e resistenti, sono particolarmente adatti ai bambini più piccoli, che possono maneggiarli senza il rischio di rovinarli. La loro struttura robusta li rende ideali per un primo approccio al libro, favorendo lo sviluppo della motricità fine e della coordinazione occhio-mano.

Libri illustrati per imparare l’alfabeto: gli alphabet books

Gli alphabet books o alfabetieri, sono albi illustrati che servono allo scopo di far familiarizzare un bambino in età prescolare con l’alfabeto. Ogni lettera è associata a un’illustrazione accattivante, che ne facilita la memorizzazione e stimola l’associazione tra suono e segno grafico. Si tratta di strumenti didattici preziosi nell’ambito dell’educazione prescolare, utilizzati sia a casa sia nelle scuole dell’infanzia.

Concept books: forme, colori e dimensioni nei libri illustrati

I concept books sono albi illustrati utili per far apprendere forme, colori e dimensioni ai bambini. Un buon esempio può essere il libro “Brown Bear, Brown Bear, What Do You See?” del Phd in early childhood education Bill Martin Jr. e il blasonato illustratore di libri per l’infanzia Eric Carle. Attraverso immagini semplici e colorate, questi libri introducono i bambini ai concetti di base, stimolando la loro capacità di osservazione e di classificazione.

Libri illustrati tridimensionali: i pop-up books

I pop-up books, detti anche libri tridimensionali o libri animati, nella loro forma di base sono spesso libri per bambini, o adattamenti di fiabe preesistenti. Le costruzioni tridimensionali che vengono create grazie a una serie di meccanismi, ricordano l’arte giapponese dell’origami e diventano un ulteriore veicolo di appeal nei giovani lettori che vengono colpiti dal libro che sembra prender vita. Alcuni di questi volumi abbinano agli elementi pop-up anche elementi semovibili, che permettono al lettore una forma ancora più elaborata di interattività grazie alla presenza di alcune linguette predisposte che permettono agli elementi sulla pagina di essere mossi a proprio piacimento, mostrando o celando le figure.

Libri tattili: i touch and feel books

I libri touch and feel detti anche libri tattili o libri sensoriali, sono volumi fatti in tessuto (solitamente cotone o feltro) e hanno come scopo principale quello di intrattenere il lettore stimolando diversi gruppi sensoriali (vista e tatto). Vengono anche detti quiet o busy perché possono avere la duplice funzione di intrattenere e coinvolgere attivamente il bambino o di tranquillizzarlo grazie alle superfici morbide, in base alla risposta individuale. Attraverso l’esplorazione tattile di materiali diversi, i bambini sviluppano la sensibilità tattile e arricchiscono il loro vocabolario sensoriale.

Counting books: imparare i numeri 

I counting books hanno lo scopo di introdurre i bambini in età prescolare al concetto di “numero”. A volte non presentano parole, per rendere libero il bambino di inventare storie sperimentando con i numeri appena appresi. Come nel caso di “1, 2, 3, To The Zoo” del sopracitato illustratore statunitense Eric Carle. Associando i numeri a immagini accattivanti, questi albi illustrati rendono l’apprendimento dei numeri un’esperienza divertente e coinvolgente.

Fonte dell’immagine: Pixabay

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A proposito di Christian Landolfi

Studente al III anno di Lingue e Culture Comparate (inglese e giapponese) presso "L'Orientale" di Napoli e al I anno di magistrale in Chitarra Jazz presso il Conservatorio "Martucci" di Salerno. Mi nutro di cultura orientale in tutte le sue forme sin da quando ero piccino e, grazie alla mia passione per i viaggi, ho visitato numerose volte Thailandia e Giappone, oltre a una bella fetta di Europa e la totalità del Regno Unito. "Mangia, vivi, viaggia!"

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