Libri della letteratura russa: 10 da non perdere

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A chiunque è capitato almeno una volta di sentir parlare degli scrittori russi più celebri come Dostoevskij, Tolstoj, Puškin, Gončarov, ecc. Le opere della letteratura russa (non solo i romanzi, ma anche le poesie) hanno sempre un sottotesto molto profondo e proprio per questo sono un patrimonio inestimabile dell’umanità. In questo articolo andremo ad analizzare 10 libri della letteratura russa da leggere almeno una volta nella vita.

Libri della letteratura russa: 10 da non perdere

Partiamo subito con un pezzo grosso tra i libri della letteratura russa da leggere almeno una volta nella vita. Si tratta di un romanzo in versi di A. S. Puškin. Il romanzo narra del protagonista, appunto Evgenij Onegin, che è un nobiluccio che vive la sua vita in frivolezza. Il romanzo, si capisce, ha un sottotesto più ampio: Evgenij è il simbolo della nobiltà russa, ovvero una classe che è occidentalizzata solo nell’apparenza, nei vestiti e nei modi, ma che con gli ideali di democrazia e libertà non ha nulla a che fare.

  • Delitto e Castigo – Fëdor Michajlovič Dostoevskij 

Il secondo tra i libri della letteratura russa da leggere è Delitto e castigo di F. M. Dostoevskij. Questo romanzo è capace di catturare il lettore dall’inizio alla fine, nonostante noi sappiamo fin da subito chi sia l’autore del delitto, che è il cuore della trama. Il titolo in russo è Prestuplenie i nakazanie, che vuol dire “il delitto e la pena”, un chiaro riferimento all’opera di Beccariadei delitti e delle pene”. Il tema fondamentale di questo libro è: quanto “oltre” al delitto si può andare? Esiste il delitto in nome di un bene superiore? In questo romanzo avremo una risposta piuttosto chiara.

  • Un eroe del nostro tempo – Michail Jur’evic Lermontov 

Ci troviamo anche qui di fronte a un altro romanzo tra i libri della letteratura russa da leggere. Un eroe del nostro tempo ci inserisce totalmente nella regione del Caucaso narrandoci la vita del protagonista: Grigorij Pečorin. Il protagonista è infatti un ufficiale dell’esercito imperiale russo che ci viene descritto prima dall’esterno, e poi ci viene descritto il suo carattere, che è ormai deformato ed inardito in quanto è ormai un eroe che non ha più nulla per cui lottare.

  • Le anime morte –  Nikolaj Vasil’evič Gogol’ 

Questo romanzo tra i libri della letteratura russa da non perdere è un capolavoro di N. V. Gogol’. Qui vengono narrate le avventure di Čičikov, il nostro protagonista, che tenta di comprare dei servitori morti (appunto, le anime) degli altri proprietari non ancora aggiornati nel censimento, in modo da crearsi una schiera fantasma di servitori, per poi potersi permettere di chiedere un prestito. Il romanzo è interessante perché ci sono moltissimi elementi umoristici e c’è una caricatura molto prepotente della Russia dell’epoca.

  • Guerra e Pace – Lev Nikolaevič Tolstoj 

Qui abbiamo il libro più lungo della lista dei libri della letteratura russa da non perdere. Questo romanzo non deve però spaventare per la sua dimensione, perché è molto scorrevole. Non ha una vera e propria trama, ma parla delle vite dei diversi personaggi della Russia dell’800 che vanno ad intrecciarsi, fino a creare un meraviglioso affresco dell’epoca, narrando l’invasione Napoleonica e terminando con una finestra sulla futura rivolta decabrista.

  • Padri e figli– Ivan Sergeevič Turgenev 

Il sesto tra i libri della letteratura russa da leggere almeno una volta è il romanzo molto breve di I. S. Turgenev: Padri e figli. Il testo narra del protagonista, Bazarov, che è un nichilista: non crede in nulla che non sia dimostrabile scientificamente, quindi nell’amore e nella religione. Per il nostro protagonista ci sarà un risvolto però che gli stravolgerà la vita, il tutto condito dallo scontro ideologico tra “i vecchi” (ossia i “padri”) e tra “i giovani” (ossia i “figli”).

  • Il maestro e Margherita – Michail Afanas’evič Bulgakov 

Abbiamo qui una vera e propria icona tra i libri della letteratura russa da leggere. Questo libro narra della storia d’amore tra il protagonista, il Maestro, e Margherita. A fare da sfondo a ciò abbiamo la visita di Satana a Mosca che si andrà ad intrecciare con la storia del Maestro e di Margherita. In parallelo alla nostra storia troviamo anche dei capitoli dedicati alla vicenda di Ponzio Pilato, che è il libro scritto dal nostro protagonista. Nel romanzo abbiamo chiari riferimenti e critiche all’URSS stalinista, come nella celebre frase pronunciata dal Maestro: «i manoscritti non bruciano».

  • Il dottor Živago – Boris Leonidovič Pasternak 

Con Il Dottor Živago ci troviamo di fronte ad uno dei libri della letteratura russa più importanti di sempre. Il libro narra della vita di Jurij Andreevič Živago, medico e poeta che attraversa tutti gli eventi più importanti del primo Novecento. È diviso dall’amore tra due donne e risulta essere evidente il sottotesto che va contro la facciata eroica della propaganda sovietica, tanto che fu ciò ne rese travagliata la storia editoriale. Pasternak grazie a questo romanzo vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1958, che tuttavia non poté mai ritirare.

  • I fratelli Karamazov – Fëdor Michajlovič Dostoevskij 

Abbiamo per la seconda volta un romanzo di Dostoevskij tra i libri della letteratura russa da non perdere. Ne I fratelli Karamazov abbiamo anche qui come in Delitto e castigo un delitto. A differenza di Delitto e castigo però, qui non sapremo fino alla fine chi è l’autore del delitto. In questo romanzo viene affrontato il tema del parricidio, oltre che al tema religioso. Un capitolo importantissimo è, infatti, “Il grande inquisitore”, in cui lo stesso autore, attraverso la voce di uno dei tre fratelli, esprime il suo concetto della religione e del “tutto è permesso”, tema affrontato anche in Delitto e castigo.

Ultimo tra i libri della letteratura che bisogna leggere almeno una volta nella vita è questa commedia di Griboedov, che per certi versi è L’Evgenij Onegin rovesciato. Mentre nel romanzo di Puškin abbiamo la figura dell’uomo inutile e occidentalizzato a metà, qui abbiamo il protagonista, Čackij che è invece un uomo con delle idee ben chiare di libertà e democrazia. Tuttavia, risulta essere superfluo in una società russa in cui sono più importanti i vestiti occidentali che gli ideali.

Fonte immagine: Wikipedia.org

A proposito di Di Puorto Paolo

Appassionato di film (di quelli soporiferi, sia chiaro, non di quelli interessanti) ma anche studente di lingua tedesca e russa all'università di Napoli "L'Orientale".

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