Boyband: le 5 migliori della storia

Boyband: le 5 migliori della storia.

L’epoca d’oro delle boyband si colloca a cavallo tra gli anni ’90 ed i primi del 2000 quando i principali gruppi fecero il loro ingresso nel panorama musicale, dando vita ad un fenomeno internazionale tutt’oggi attuale. C’è differenza tra band e boyband? Sì, esiste una differenza, ed è molto sottile.

Generalmente una boyband è un gruppo composto da 3 (o più) membri maschili di giovane età e di forte presenza scenica ai primi esordi musicali, la cui caratteristica principale è quella di saper cantare e ballare su coreografie specifiche, realizzando un vero e proprio spettacolo sotto forma di performance musicale. Il più delle volte le boyband non sono altro che il risultato di un progetto già prefigurato da produttori e discografici musicali che selezionano gli elementi più adatti per realizzarlo; ciò non significa che il successo sia assicurato, anche se nella maggior parte dei casi è proprio così. Il concetto di boyband tutta al maschile è stato sdoganato per la prima volta dai Jackson 5 nel 1963, seguiti poi da una serie di gruppi che si sono fatti strada successivamente, quali i New Kids on the block, i Boyz II Men e i Blue, che chiudono definitivamente un capitolo.

Quali sono le 5 migliori boyband della storia?

Take That

Classe 1990, i Take That sono considerati una delle più grandi boyband di successo. Di origine britannica, il gruppo è stato formato dal produttore Nigel Smith affascinato dal concept di band tutta al maschile, già in circolazione all’epoca ma non ancora fenomeno globale.
Gary Barlow, Robbie Williams, Howard Donald, Mark Owen e Jason Orange in poco tempo conquistarono il successo con il singolo It only takes minutes, estratto dal loro primo album Take That & Party del 1992, scalando poi le vette delle classifiche nel 1993 con il secondo disco in uscita, Everything Changes da cui è tratto il singolo Why can’t i wake up with you.
Il grande successo del gruppo, oltre al sound pop, deriva da una perfetta combinazione ben studiata che fu in grado di rapire il cuore di milioni di teenagers, soprattutto di sesso femminile: canzoni d’amore, forti personalità e coreografie ad hoc; sono questi gli ingredienti che decretarono il successo dei Take That, accompagnato anche da un generoso merchandise fatto di magliette, stickers e tatuaggi temporanei adatti a tutte le età.
Nonostante la fama mondiale, nel 1995 Robbie Williams annunciò pubblicamente il suo abbandono per intraprendere la carriera di solista, così provocando, solo un anno dopo, lo scioglimento ufficiale del gruppo riformatosi nel 2005 con non pochi tira e molla dovuti proprio allo stesso Williams.
Attualmente i Take That continuano a produrre musica e hanno da poco annunciato un nuovo album, This Life, uscito a novembre 2023, ed un grande tour con date previste anche in Italia nel 2024. Grandi assenti all’appello sono Robbie Williams e Jason Orange, il quale ha lasciato la band nel 2014.

Backstreet Boys

Eletti da Billboard come la più iconica boyband mondiale – guadagnandosi una stella sulla Hollywood Walk of Fame nel 2013 – i Backstreet Boys sono uno dei fenomeni musicali di maggior rilevanza nel settore delle boyband.
Composto da Nick Carter, Howie Dorough, Brian Littrell, AJ McLean e Kevin Richardson, il gruppo nacque nel 1993 in Canada. Il disco di debutto, dal titolo Backstreet Boys, fu pubblicato nel 1996, riscontrando un grandissimo successo in Europa e Canada, ma soltanto nel 1999 la band fu riconosciuta a livello globale grazie all’album Millennium, da cui è tratto l’iconico singolo I Want It That Way di stampo pop-rock europeo, considerato il più grande singolo per una boyband, raggiungendo la 1° posizione in classifica in ben 18 paesi consecutivi. In termini di copie vendute, infatti, i Backstreet Boys sono la boyband che ha avuto più successo con 140 milioni.
Dal 2000 al 2004 la band ha vissuto un periodo di pausa per riunirsi nel 2005 con la pubblicazione del singolo Incomplete. Per celebrare i 25 anni di carriera, caratterizzati da successi mondiali e da ben nove Grammy Awards, nel 2018 fu reso pubblico il singolo Don’t Go Breaking My Heart. La boyband è tutt’ora in attività, continuando a regalare performance fatte da coreografie elaborate e dall’utilizzo di strumenti musicali, quali pianoforte e percussioni. Nel 2023 hanno annunciato a sorpresa Backstreet’s Back at the beach, una vacanza-concerto a Cancún, in un lussuoso resort, programmata per l’aprile 2024 ed organizzata per festeggiare insieme ai fan il loro 30° anniversario.

NSYNC

Nata nel 1995 dal trio Timberlake – Kirkpatrick – Chasez, ai quali si aggiunsero i colleghi Joey Fatone e Lance Bass, questa boyband vanta di un successo mondiale a partire dal 1998, con la pubblicazione dell’album di esordio, *NSYNC, seguito nello stesso anno dalla collezione di canzoni natalizie, Home for Christmas. 
Il loro terzo disco, No strings attached, pubblicato nel 2000, superò tutti i record di vendita nella storia della pop-music, facendo schizzare alle stelle la loro popolarità grazie anche al brano Bye Bye Bye
L’arco temporale 2000-2001, si caratterizzò di infiniti successi guadagnati attraverso il raggiungimento di premi e come ospiti televisivi, fino ad ottenere un ruolo nell’episodio intitolato Party Posse nel cartone animato d’America I Simpson. L’anno successivo, i membri del gruppo iniziarono ad intraprendere progetti di vita diversi: uno tra tutti, Timberlake, decise di dedicarsi alla carriera di solista vincendo ben due Grammy Awards con il suo primo album, Justified.
L’ultima esibizione pubblica insieme risale al 2013 e solamente lo scorso settembre, in occasione degli MTV VMAs 2023, la band si è riunita per consegnare un premio alla cantautrice Taylor Swift.
La reunion dei NSYNC non è però casuale: la boyband, infatti, ha da poco annunciato l’uscita di una nuova canzone, Better Place, colonna sonora del film Trolls Band Together – nei cinema dal 17 novembre – in cui lo stesso Timberlake doppia il personaggio di Branch.

Jonas Brothers

Made in New Jersey, i Jonas Brothers debuttano nella scena musicale a partire dal 2005, aprendo i concerti dei Backstreet Boys e pubblicando il primo album, It’s About Time, nell’agosto 2006, da cui sono tratti i singoli Mandy, inserito nella colonna sonora della serie tv Zoey 101, e Time for me to fly. Il successo della nuova boyband emergente arriva però nel 2007, in seguito alla partecipazione al White House Easter Egg Roll alla Casa Bianca e alla pubblicazione del tanto atteso secondo album, Jonas Brothers, seguito dal video musicale di S.O.S, uno dei singoli di maggior successo.
Parallelamente all’uscita di A little bit longer, loro terzo album, Kevin, Joe e Nick iniziarono a lavorare per Disney Channel, dapprima con apparizioni in vari episodi delle serie di punta della piattaforma, come Hannah Montana, poi come protagonisti nei film di successo Camp Rock e Camp Rock: The Final Jam, al fianco della cantante Demi Lovato, e ancora nelle serie tv Disney, Jonas e Jonas L.A, realizzandone la colonna sonora con singoli come Pizza Girl e L.A baby. Il sodalizio con la Disney non ha fatto altro che accrescere la fama di questa boyband, diventata un punto di riferimento per le generazioni del XXI secolo.
Dopo anni di grandi successi, la band si sciolse nel 2013, intraprendendo diversi progetti: Joe fondò la band DNCE, che debutta nel 2015 con il singolo Cake by the ocean, Kevin decise di dedicarsi alla famiglia e Nick di lavorare come direttore tecnico del Neon Lights Tour di Demi Lovato.
Dopo ben sei anni dallo scioglimento, nel marzo 2019 pubblicano a sorpresa Sucker, al primo posto negli USA, singolo che anticipa l’uscita del nuovo album, Happiness Begins, con il quale i Jonas ufficializzano il loro ritorno musicale.
Nel 2023 la band ha ricevuto la stella sulla Hollywood Walk of Fame, annunciando contemporaneamente un nuovo progetto: The Album – da cui è tratto il singolo Waffle House, entrato nella Billboard Hot 100 – ed un grandissimo tour nel 2024, con tappa a Milano il prossimo maggio.

One Direction

Dall’idea vincente di Simon Cowell, ideatore di X Factor UK, nascono i One Direction, una boyband fresca e giovane formata da cinque sconosciuti: Harry Styles, Louis Tomlinson, Liam Payne, Niall Horan e Zayn Malik; infatti hanno affrontato le selezioni di X Factor da solisti, uscendone come band pronta al successo mondiale.
Dopo la terza posizione nel programma di Cowell, la boyband ha iniziato a sfornare un successo dietro l’altro, guadagnando sempre più consensi: nel 2011 furono pubblicati i primi due singoli: What makes you beautiful e Gotta be you, che anticiparono l’uscita di Up all night, album di debutto più venduto nella Official Albums Charts. Dalla vittoria del Best British Single, con il brano One Thing, ai Brit Awards e alla partecipazione al Festival di Sanremo come ospiti internazionali nel 2012, la band iniziò a scalare le classifiche mondiali con la pubblicazione di Take me home, che ha venduto milioni di copie fin da subito, e Midnight Memories, da cui è tratta la famosa Story of my life.
In seguito ad una stratosferica popolarità, in cui si inserisce anche il docu-film This is us, nel 2015 la band annuncia pubblicamente l’abbandono di Zayn Malik e la volontà di voler proseguire con la pubblicazione del quinto album, Made in the A.M. Nonostante l’assenza di Malik, l’album fu un enorme successo, sottolineando la potenza dei One Direction. Ciò che maggiormente ha favorito il successo della boyband, oltre al grande riscontro negli USA – che gli ha permesso di ottenere il Guinness World Record per esser stato il primo gruppo ad aver ottenuto la prima posizione in classifica con quattro album pubblicati – è stato sicuramente l’avvento dei social media, che ha assicurato una diretta comunicazione con il fandom attraverso tweet, post di Instagram e dirette live, così dando il via ad un fenomeno di enorme portata, scavalcando qualsiasi confine o barriera.
Nel tardo 2015, Niall Horan ha annunciato un periodo di pausa per l’ormai quartetto: l’ultima performance come boyband risale a dicembre 2015, proprio sul palco di X Factor UK, con i singoli Infinity ed History, con i quali la band ha salutato e ringraziato i fans. 
A quasi nove anni dall’ultimo saluto, durante i quali le speranze di un ricongiungimento da parte del fandom non sono mai svanite, la boyband continua il proprio periodo di pausa dedicandosi a progetti diversi: tutti ormai hanno portato avanti la carriera di solisti, ma soltanto Harry Styles ha raggiunto un successo eclatante con i suoi tre album: Harry Styles, Fine Line e Harry’s House.

Fonte immagine di copertina: Spotify

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