Il FLIP incontra il FLIB, un gemellaggio tra il festival letterario di Pomigliano d’Arco e quello della città di Barcellona
Il FLIP- Festival della Letteratura indipendente di Pomigliano d’Arco incontra il FLIB- Festival della Letteratura italiana di Barcellona. È successo il giorno domenica 3 settembre alle 12:00, in occasione dell’ultimo incontro mattutino del festival letterario pomiglianese. Il dibattitto che ha unito Italia, Spagna e Catalogna è stato coordinato da Maria Carmela Polisi (la proprietaria della libreria d’infanzia Mio nonno è Michelangelo), da Cecilia Ricciardelli (responsabile della libreria italiana a Barcellona Le Nuvole) e da Fabio D’Angelo.
Il FLIB-Festival della Letteratura italiana di Barcellona è una kermesse organizzata dalla libreria italiana in precedenza citata e dal Comune di Barcellona con lo scopo di avvicinare i locali alla letteratura e alla cultura del Belpaese, grazie ad una serie di incontri tra romanzieri e poeti italiani con i colleghi spagnoli e catalani.
Il FLIP incontra il FLIB, come il festival iberico ha conosciuto quello pomiglianese
L’incontro tra le due realtà, come raccontato dalla Ricciardelli durante la sua presentazione, è avvenuto in modo insolito:
Come è venuto fuori questo incontro? Beh, per un errore di una lettera. Scrivendo FLIB, FLIB, FLIB è venuto fuori (in tanto) FLIP. E chi sono? [..] ci siamo iniziati a scrivere [..] e quando è arrivato questo invito io ho detto Ci devo andare immediatamente. Cancello tutte le cose [..] e sono partita.
La città di Barcellona presenta il numero più elevato di cittadini italiani in Spagna; inoltre, il pubblico locale ha mostrato interesse verso la letteratura del paese di Dante e Manzoni. Ciò ha portato all’aumento del numero di clienti di madrelingua spagnola e catalana che apprezzano i canzonieri poetici, i romanzi e i graphic novel prodotti in Italia.
Successivamente la proprietaria della libreria italiana a Barcellona ha illustrato come funziona il festival letterario locale:
Barcellona ha una proposta culturale molto importante. Quest’anno siamo ospiti della più grande biblioteca, la Rete delle biblioteche di Barcellona. È fantastica ed è molto sentita. Per trovare una data per il nostro festival è stato difficile, coincideva con incontri di dì tutto. Abbiamo pensato di unire tutti questi autori diversi sotto una tematica. Lo scorso anno Barcellona-Italia partiamo dalle città. Le città abitate, le periferie (abbiamo invitato Zerocalcare), le città abbandonate (Bruno Arpaia); insomma, gli autori [..] che ci fosse un filo conduttore tra le due sponde. Quest’anno sarà l’identità, l’identità culturale e di genere (sotto varie accezioni); quindi, partendo da questo per fare una selezione, perché è una grossa spesa far venire degli autori dall’estero.
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Quali sono le città europee che ospitano festival dedicati alla letteratura italiana?
Mentre il dibattito tra la Polisi e la Ricciardelli continua, quest’ultima racconta che molte città europee hanno accolto festival letterari sul modello del FLIB:
Non c’è solo il FLIB, [..], ma quest’anno hanno fatto un festival a Vienna (la Piccola libreria italiana a Vienna), c’è un festival a Monaco di Baviera (Ilfest), che da parecchi anni funziona, e questo con ospiti che possono essere passati da qui, ma dall’Italia non si sa. Questo invito al FLIP è stato, per me, un gemellaggio [..] proprio perché noi stiamo facendo questo scambio di chiacchiere tra autori italiani di varie provenienze e autori spagnoli e catalani. Questo gemellaggio, a me piacerebbe fosse, una rete che diventasse in futuro una rete di festival di letteratura italiana all’estero e delle realtà così belle come il FLIP [..]. Magari riuscire a fare delle piccole burbujas (delle bolle), dove gli autori spagnoli o catalani, che abbiamo invitato, possano il prossimo anno (tipo staffetta venire da voi) e che degli autori italiani, che avete coinvolto, [..] vengano da noi. [..] Anche in Germania, a Vienna e a Londra [..]ci sono altre librerie italiane [..]
FLIB 2023, quali saranno gli ospiti italiani per la kermesse di Barcellona
Infine, prima di congedarsi dal pubblico, la responsabile di Mio Nonno è Michelangelo ha chiesto alla collega residente in Catalogna alcune notizie sugli autori invitati per l’edizione di quest’ottobre. Cecilia Ricciardelli ha rivelato gli ospiti previsti per l’edizione 2023 del FLIB:
Abbiamo il momento graphic novel, quindi Leo Ortolani con Sara Soler [..]. Verranno due dei rappresentati di Wu Ming (presenteremo UFO 78), poi verrà Matteo B. Bianchi [..]. Abbiamo il momento della poesia con la casa editrice Molesini [..] e la Bella Varsovia. La Bella Varsovia è una casa editrice di Madrid [..] diretta da Elena Medel, che è anche l’autrice di un romanzo. Elena Medel sarà [presente] come poetessa, ma anche il giorno dopo in dialogo con Veronica Raimo [..]. La serata poesia [..] non sarà solo un reading poetico tra gli autori di due case editrici, ma vorremmo anche accendere una luce su cosa vuol dire pubblicare poesia oggi. [..] finiremo con un concerto di Peppe Voltarelli. Poi quest’anno, per fortuna, arriva la letteratura per l’infanzia e per i giovani, con un incontro sempre in biblioteca per il centenario di Italo Calvino, con l’Accademia Drosselmeier che parlerà della mostra di Calvino. [..] ci sarà un’incontro con Roger Olmos e Cosimo del Barone Rampante. Un altro libro che presenteremo è Marcovaldo, illustrato da Sanna [..].
Fonte immagine di copertina per il Flip: Salvatore Iaconis