Abuso di alcol: quando e come chiedere aiuto

Riconoscere di avere un problema con l’abuso di alcol è molto difficile. Sono i tantissimi i casi in cui i pazienti non si accorgono di aver sviluppato una vera e propria dipendenza finché non si verificano circostanze, del tutto casuali, per le quali gli è impossibile bere (come un ricovero in ospedale di qualche giorno). 

L’alcolismo è un problema subdolo anche perché bere alcol e ubriacarsi è socialmente accettato: ma qual è la soglia tra un consumo non patologico di alcol e l’alcolismo vero e proprio? In questo articolo ti aiuteremo a capire come identificare l’alcolismo e come chiedere o offrire aiuto a chi ha questo problema.

Cos’è l’alcolismo

L’alcolismo non è una cattiva abitudine: è una vera e propria malattia che mette a serio repentaglio la salute dell’individuo. Non tutti i bevitori sono, però, alcolisti. Come fare, allora per distinguere i cosiddetti bevitori sociali da chi ha una vera e propria dipendenza dall’alcol?

Secondo una definizione di Foquet, l’alcolista è una persona che non ha più la libertà di astenersi dal bere. Mentre un bevitore moderato può restare astinente senza grosse difficoltà, l’alcolista non riesce a stare bene se non consuma alcol quotidianamente. L’astinenza, per la persona con alcolismo, ha dei sintomi, precisi e ben riconoscibili, che mettono a repentaglio la possibilità di condurre una vita normale. I sintomi più frequenti da astinenza da alcol sono i seguenti:

Sudorazione

Mal di stomaco, gastrite

Vomito

Dolore addominale

Agitazione psicomotoria

Tachicardia

Allucinazioni o illusioni visive, uditive o tattili transitorie

Ansia

Insonnia

Tremore alle mani

Una persona che, non avendo accesso ad alcun tipo di bevanda alcolica, mostra questi sintomi è riconoscibile come affetta da alcolismo.

Come aiutare un alcolista

Come si aiuta una persona affetta da alcolismo? O come può chi ha questo problema cercare aiuto? A questo aiuto è bene sottolineare un aspetto importantissimo: chi diventa alcolista lo rimarrà per sempre: per tutta la vita, egli dovrà astenersi dall’assumere qualsiasi forma di alcol o sostanza che alteri la lucidità. Per questo, prima di tutto, è fondamentale evitare di passare dall’essere un bevitore sociale ad essere un abusatore di alcol. Il primo passaggio per offrire e cercare aiuto è capire, quindi, l’importanza della prevenzione. 

Sarà cruciale, in materia di prevenzione, aiutare i giovani a capire quali sono i danni causati dall’alcolismo (danni organici a carico del fegato, del pancreas, del tubo digerente, e disturbi del sistema nervoso centrale e di quello periferico). Una volta maturata questa consapevolezza, sarà meno probabile che sin da giovani o più avanti con l’età sviluppino stili di vita che rischino di danneggiare la loro salute fisica e mentale e la loro vita sociale.

Se l’alcolismo si è già sviluppato, è comunque importante agire il prima possibile proprio per evitare che si sviluppino quei danni fisiologici che abbiamo menzionato nel paragrafo precedente.

Ma come agire? Ci sono due cose che si possono fare: la prima consiste nell’aiutare la persona a capire che ha un problema. La seconda è cercare aiuto presso un professionista (psicologo) o un ente specializzato. Esistono, inoltre, delle strutture private specializzate nel trattamento delle dipendenze, oltre che di altri problemi psicologici o psichiatrici. Le strutture in questione possono essere anche di lusso: centri come il Balance Luxury Rehab Mallorca, dove le comodità di un albergo a 5 stelle si uniscono all’elevata qualità del trattamento della dipendenza, possono invogliare la persona a iniziare un percorso di guarigione.

Aiutare una persona alcolista: cose da evitare

Se vuoi farti avanti e aiutare una persona che ha problemi di alcolismo, è importante evitare di assumere un atteggiamento giudicante. Al contrario, è bene aiutare l’alcolista a comprendere le conseguenze del suo comportamento mantenendo un atteggiamento accogliente. 

Allo stesso modo, non si dovrebbe giocare sul senso di colpa della persona alcolista perché, proprio come il giudizio, questo atteggiamento porterebbe l’alcolista a difendersi e a rifiutare qualsiasi tipo di aiuto.

Conclusione

L’abuso di alcol è una problematica complessa e insidiosa, spesso difficile da riconoscere sia per chi ne è affetto sia per chi lo circonda. È fondamentale distinguere tra consumo sociale e dipendenza, riconoscendo i segni dell’astinenza e i sintomi fisici e psicologici associati. Affrontare l’alcolismo con comprensione e supporto può fare la differenza nel percorso di recupero e nel miglioramento della qualità di vita della persona affetta.

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