Gli insetti nella dieta: come inserirli?

Gli insetti nella dieta: come inserirli?

Cosa c’è da sapere sull’inserimento degli insetti nella dieta? Ecco qui alcune informazioni

In quest’epoca moderna stiamo assistendo a innumerevoli sviluppi di qualsiasi genere anche nel campo alimentare. Si inizia a parlare del cibo del futuro, il cosiddetto “novel food” cioè cibo nuovo, ma in realtà veniva utilizzato già nell’antichità.

Si tratta di incorporare nel nostro piano alimentare gli insetti. All’inizio può sembrare una cosa disgustosa, molti considerano inaccettabile mangiare degli insetti, ma questo perché non sappiamo che questi ultimi sono già presenti negli alimenti più comuni di cui ne facciamo uso quotidianamente, tra cui: confetture, succhi di frutta, farine e vino, se si controlla la lista degli ingredienti è possibile trovare insetti o residui di essi.

Sul mercato già sono in vendita patatine con farine di insetti, pasta, pane, crakers, cioccolato e minestre a base di insetti.
Quindi bisogna solo superare il condizionamento psicologico, come è accaduto anche con altri prodotti, come i pomodori considerati un tempo velenosi, e man mano verranno normalizzati e accettati anche gli insetti.

Ci sono dei vantaggi nell’utilizzare un’alimentazione a base di insetti come: la sostenibilità ambientale poiché un allevamento di insetti occupa molto meno spazio e terreno, consumano meno acqua e sono minori gli sprechi poiché si possono mangiare nella loro totalità.
Inoltre la popolazione è sempre in aumento ed è necessario più cibo per sfamare più persone e utilizzare gli insetti è molto più facile dato che si riproducono molto più in fretta rispetto al bestiame.

Come bisogna incorporare gli insetti nella dieta? Ecco qui 3 consigli:

1. Per incominciare gradualmente e arrivare a una accettazione totale, è possibile inserire gli insetti nella dieta attraverso le farine, come la farina di grillo, che sono più nutrienti rispetto a quelle raffinate poiché sono prive di aggiunte chimiche che sono dannose. Quindi utilizzare la pasta con farina di grillo o poter preparare pane, biscotti accompagnati da un tè.
2. Possibile sostituire alimenti tradizionali come latte, carne e formaggio con latte coltivato e alimenti a base di insetti. Quest’ ultimi sono considerati anche molto più proteici rispetto al manzo, sono ricchi di minerali, magnesio e ferro. Inoltre hanno un alto valore biologico.
3. Ultimo consiglio è quello di mangiarli essiccati, soprattutto i grilli che presentano oltre a una fonte proteica molto ricca, contengono anche vitamine A, B12, D3, e Omega 3,6,9.

Cibarsi di insetti potrebbe essere sconsigliato a chi già risulta allergico ai molluschi, crostacei e acari poiché possono provocare le stesse allergie.
Per concludere, non dobbiamo aver paura di incorporare gli insetti nella nostra dieta, già gran parte della popolazione ne fa uso, soprattutto in Asia e Africa, non si tratta di una totale sostituzione ma integrazione sana dato che sono nutrienti, sostenibili e si dice che sono anche buoni e che hanno un sapore simile alle noci.

Fonte immagine per l’articolo “Gli insetti nella dieta”: Pixabay

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