Smart drugs: utilità e rischi

Smart drugs: utilità e rischi

Le smart drugs o droghe del cervello sono dei composti di origine naturale o sintetici utilizzati per migliorare le capacità cerebrali e la memoria, ma anche le prestazioni fisiche. Esistono pochi studi scientifici su queste sostanze; ad oggi sappiamo che possono avere degli effetti molto positivi sulle nostre capacità mentali e migliorare le nostre performance, ma se assunte scorrettamente si rischiano effetti dannosi per la salute. 

Smart drugs: cosa sono e come funzionano 

Le smart drugs o nootropi sono sostanze naturali o sintetiche in grado di apportare miglioramenti al nostro cervello per quanto riguarda la memoria, la capacità di apprendimento e molte altre funzioni.  Sono in grado di alterare le abilità di calcolo e la creatività e sono usate anche per migliorare il tono dell’umore. Questo tipo di sostante viene utilizzato anche per ridurre sintomi derivati dallo stress e dall’ansia e per migliorare le prestazioni fisiche. Le “droghe del cervello” possono avere effetti immediati o agire gradualmente nel tempo, aumentando il rilascio di neurotrasmettitori (principalmente acetilcolina, dopamina, norepinefrina e serotonina e migliorando l’apporto di ossigeno.  

Attualmente le smart drugs sono in libera vendita negli smart shop che vendono prodotti contenenti vitamine e principi attivi di estratti vegetali.  

Le smart drugs possono essere classificate in base al loro utilizzo e alla modalità di consumo. I principi attivi più diffusi sono: i colinergici utilizzati per la memoria, la concentrazione, il pensiero astratto e il calcolo; i dopaminergici che agiscono sulla dopamina; i serotoninergici che agiscono sulla serotonina; il metilfenidato usato per la sindrome da deficit di attenzione o iperattività; e infine la caffeina, la nicotina e la norvalina usate per ridurre la stanchezza mentale e aumentare la concentrazione.  

Effetti collaterali 

Molte di queste sostanze si possono reperire facilmente online o in negozi fisici che vendono integratori, ma non bisogna sottovalutare gli effetti collaterali che possono provocare sul sistema nervoso centrale. Si tratta di effetti negativi imprevedibili poiché non ci sono abbastanza evidenze scientifiche, ma alcuni studi dimostrano che ad effetti positivi nel breve periodo seguono effetti collaterali che si manifestano anche nel lungo periodo.  

Le smart drugs provocano una sensazione di benessere innaturale ed estremo, alla quale sono legate anche delle migliori performance intellettive. L’utilizzo di queste sostanze deriva spesso da una concezione erronea dei nootropi; molte persone hanno l’idea sbagliata che una sostanza o un gruppo di sostanze possa generare una capacità mentale molto elevata e raggiungere risultati impossibili senza un percorso di crescita adeguato. Inoltre, funzioni come l’intuizione, l’astrazione e l’interpolazione, richiedono costanza, esperienza e motivazione per essere sviluppate al meglio.  

Ci sono molti dibattiti sull’utilizzo delle smart drugs che riguardano anche questioni etiche. Si pensa che queste sostanze vengano utilizzate per ottenere vantaggi nello studio, nello sport e nel lavoro.  

Il mondo moderno richiede un’attività mentale molto intensa e la capacità di gestire condizioni di stress quotidiano, per questo motivo la diffusione delle smart drugs sta aumentando, in particolare tra i più giovani.  

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Chiumiento Barbara

Studentessa di mediazione linguistica e culturale presso l'Università degli studi di Napoli l'Orientale

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